I sergenti del dipartimento di polizia di Los Angeles, Martin Riggs (Mel Gibson) e Roger Murtaugh (Danny Glover), dopo un forsennato inseguimento si ritrovano con il cofano di un’autovettura colmo di Krugerrand d’oro, valuta sudafricana di cui è illegale lo scambio sul territorio americano. La coppia di amici e colleghi scopriranno ben presto di aver pestato i piedi al consolato sudafricano e non ci vorrà molto prima che le leggi sull’immunità diplomatica vengano applicate con tanto di minacce e riassegnazione dei due detective, a cui verrà affidata la protezione di un testimone federale, il logorroico e truffaldino contabile Leo Getz (Joe Pesci). Naturalmente le indagini sul consolato sudafricano legate al traffico di droga e valuta non sono certo finite per Riggs e Murtaugh che proseguiranno ad indagare senza autorizzazione, sfruttando anche l’aiuto della bella Rika van den Haas (Patsy Kensit), segretaria che lavora per l’ambiguo diplomatico Arjen Rudd (Joss Ackland), che farà perdere la testa a Riggs e finirà per mettersi in grossi guai.
Joe Pesci
Casinò, recensione
Sam “Asso” Rothstein (Robert De Niro) è un mago delle scommesse al soldo della mafia, questa sua peculiare abilità con numeri e statistiche e una notevole affidabilità lo rendono un’ideale direttore di casinò che può gestire gli affari della mala in quel di Las Vegas. Così Asso viene inviato a Vegas per dirigere il Tangiers per conto di diverse famiglie mafiose del midwest e in poco tempo raddoppia i profitti, che nel frattempo subiscono una sostanziosa scrematura dalle famiglie prima che il fisco vi possa mettere le mani. A guardare le spalle a Rothstein i boss inviano un vecchio amico di Asso, Nicholas “Nicky” Santoro (Joe Pesci). Purtroppo Nicky si rivelerà piuttosto ingordo e comincerà ad accampare diritti sulla zona e ben presto andrà fuori controllo, attirando inevitabilmente l’attenzione di Federali e polizia locale.
Arma Letale 3, recensione
In un incipit all’insegna dell’esplosivo i due detective della polizia di Los Angeles, Martin Riggs (Mel Gibson) e Roger Murtaugh (Danny Glover), cercano di disinnescare un’ordigno, in realtà è solo Riggs a volerlo fare, causando una deflagrazione che raderà al suolo un intero edificio prima dell’arrivo degli artificieri, danno che costerà ai due poliziotti la retrocessione ad agenti semplici, costringendoli ad indossare nuovamente le loro vecchie divise tornando di pattuglia a far multe e a monitorare il traffico. Murtaugh, a cui manca solo una settimana alla sospirata pensione, cerca in tutti i modi di evitare guai, ma mentre è di pattuglia con l’esagitato partner entrambi si ritrovano nel bel mezzo di una furiosa sparatoria, sventata la quale Riggs e Murtaugh riguadagneranno i loro distintivi da detective e si troveranno a collaborare con il sergente Lorna Cole (Rene Russo) che sta indagando sui traffici di Jack Travis (Stuart Wilson), un ex-poliziotto che a quanto pare tolta la divisa si è dato al traffico d’armi.
Gotti: In the Shadow of My Father, bloccata la produzione?
Ben Foster in Gotti: In the Shadow of my Father
Casting news via Wrap per il gangster-movie biografico Gotti: In the Shadow of my Father, l’attore Ben Foster (Pandorum) entra nel cast ed interpreterà il giovane John Gotti Jr.. Il progetto che vede alla regia Barry Levinson ha attraversato difficoltà di varia natura, dalla controversia legale tra Joe Pesci e i produttori per un ruolo che lo ha visto ingrassare appositamente per poi scoprire l’eventualità che la parte in questione venisse tagliata e la recente riscrittura in toto della sceneggiatura.
Rufus Sewll in Abrahm Lincoln: Vampire Hunter, James McAvoy in Welcome to the Punch, novità per Gotti: Three Generation e The Dark Night Rises
Rufus Sewell reciterà in Abrahm Lincoln: Vampire Hunter, il fantasy horror in 2D e 3D diretto da Timur Bekmambetov: l’attore interpreterà il ruolo del vampiro Adam, nemesi del presidente Americano ammazzavampiri protagonista della storia.
James McAvoy è stato scritturato in Welcome to the Punch, la detective story inglese diretta da Eran Crewy, incentrata sul personaggio di Max Lewinsky (McAvoy), un detective inglese che rischia la vita quando la sua nemesi, il criminale Red Diesel, torna in circolazione.
Sarah Jessica Parker in New Year’s Eve, novità per Gwyneth Paltrow, Sasha Baron Cohen, Al Pacino e Katee Sackhoff
Sarah Jessica Parker si è aggiunta al già nutrito cast di New Year’s Eve, il sequel di Appuntamento con l’amore diretto da Garry Marshall. L’attrice interpreterà la madre apprensiva di Abigail Breslin.Sarebbero in trattative per partecipare alla commedia corale anche Halle Berry e Zac Efron.
Gwyneth Paltrow potrebbe recitare in Rock of Ages, l’adattamento del musical di Brodway diretto da Adams Shankman che dovrebbe poter contare anche su Tom Cruise e Mary J. Blige.
Sasha Baron Cohen potrebbe interpretare il poliziotto razzista e rude Jose Luis Torrente, personaggio reso celebre in Spagna da Santiago Segura. AL progetto stanno lavorando Alec Berg, Jeff Schaffer e David Mendel.
Mira Sorvino in Union Square, Mark Whalberg sarà Nathan Drake, Matthew Goode forse Superman e Will Forte e Bill Hader in Ghostbusters 3
Matthew Goode potrebbe interpretare Superman nel reboot diretto da Zack Snyder. Nel film, la storia di Clark Kent inviato in Africa che aiuta la popolazione locale, per poi tornare a Smallville per far luce sulle origini del supereroe, potrebb recitare anche Anne Hathaway nei panni di Lois Lane.
Mira Sorvino reciterà in Union Square, il dramma scritto e diretto da Nancy Savoca, che racconta di due sorelle, di cui una sta per sposarsi, che si incontrano prima del matrimonio per parlare del loro passato, delle loro origini e della loro famiglia, quelle da cui è sfuggita la futura sposa.
Al Pacino e Joe Pesci in The Irishman, Demi Moore in The reasonable bunch, tanti attori per Rampart
Al Pacino e Joe Pesci potrebbero partecipare a The Irishman, il biopic promosso da Robert De Niro e Martin Scorsese, che racconterà la storia del malavitoso Frank Sheeran. Il copione, basato da I Heard Your Paint Houses di Charles Brandt, sarà scritto da Steven Zaillian. E’ possibile che la storia venga divisa in due parti.
Demi Moore si è aggiunta al cast di The reasonable bunch, la commedia matrimoniale diretta da Sam Levinson, che verrà girata da questo mese a New York e che annovera tra gli interpreti Thomas Haden Church, Kate Bosworth, Martin Landau, Ellen Barkin ed Ellen Burstyn.
Moonwalker, recensione
Jacko un pò supereroe, un pò bambino, un pò cartoon dovrà difendere tre piccoli amici dai pericoli della strada e da un perfido trafficante di droga senza scrupoli che vuole distruggere la loro infanzia con la droga.
Inizia così per i quattro una lunga fuga per sfuggire alle grinfie del malvagio Mr. Big (Joe Pesci) e dei suoi pericolosi scagnozzi, fino a che Jacko non utilizzerà la magia della musica e il potere dell’immaginazione del bambino che ancora porta in sè per sconfiggere il male e salvare i suoi piccoli fan.
Ricordiamo ancora con una certa nostalgia quel lontano 1988, e il film di Jackson che scorreva sullo schermo, ipercolorato, eccessivo e splendidamente sconclusionato con il suo collage autocelebrativo che miscelava con nochalance stop-motion, videoclip ed esibizioni live, con gli sguardi pieni di meraviglia di quattro bambini, si perchè oltre ai tre piccoli protagonisti, c’era tutta l’anima fanciullesca dell’eterno Peter Pan Michael Jackson reduce dai fasti del tour dell’album Bad e con ancora tanta voglia di raccontarsi ed esprimersi con l’unico mezzo che gli permetteva di restare per sempre bambino, la musica.
Mamma ho allagato la casa: recensione
Questo Natale per Kevin McCallister (Mike Weinberg) sarà un pò diverso dal solito, i suoi genitori sono divorziati e quindi il piccolo decide di passarlo con il padre Peter (Jason Beghe) e la sua nuova fidanzata Natalie (Joanna Going), in una villa piena di marchingegni Hi-tech che farebbero la felicità di qualsiasi ragazzino.
Kevin non sa che una sua vecchia conoscenza, il criminale pasticcione Marv (French Stewart) ha un nuovo compare di furti in gonnella, l’antipaticissima Vera (Missi Pyle), e che i due loschi figuri hanno puntato la villa di Natalie ed hanno la ferma intenzione di svaligiarla non sapendo minimamente cosa li aspetta.
Kevin indossate di nuovo le vesti di agguerrito difensore del focolare domestico e aiutato da una serie di nuovi marchingeni, stavolta tecnologicamente avanzati, trasforma la villa in una spassosa trappolona per gli ingenui ladruncoli e per l’ennesima volta difenderà la sua famiglia, la sua nuova casa e spedirà la strana coppia dietro le sbarre.
Mamma, ho riperso l’aereo-Mi sono smarrito a New York: recensione
Un anno dopo l’incidente capitato al piccolo Kevin (Macaulay Culkin), dimenticato a casa dai genitori partiti per le vacanze natalizie, ecco che ci risiamo, la solita baraonda pre-partenza stavolta non crea danni a casa, visto che i genitori ora tengono il piccoletto sotto attenta osservazione, ma all’aereoporto, così mentre la famiglia McCallister si imbarca per Miami, Kevin sbaglia volo e sbarca a New york.
Dopo un primo momento di naturale smarrimento e mentre i gentiori avvertono la polizia dell’ennesima dimenticanza, Kevin, che si ritrova fra le mani la carta di credito del padre decide di godersi appieno La grande mela e le comodità che offre tra cui una bella stanza al Plaza, dove il concierge Hector (Tim Curry) è molto scettico nei confronti ei fantasiosi racconti del ragazzino, e una bella puntata nel più grande negozio di giocattoli della città, i magazzini Duncan.
Purtroppo Kevin davanti al negozio incappa in due vecchie conoscenze, i ladruncoli Marv (Daniel Stern) ad Harry (Joe Pesci) che evasi dal carcere durante una rivolta hanno intenzione di farla pagare molto cara alla piccola peste. Kevin si rtirova così tra due fuochi, da una parte il concergie dell’albergo a cui è stato segnalato che la carta di credito di Kevin è rubata e dall’altra Marv ed Henry sul piede di guerra.
Recensione: Mamma ho perso l’aereo
In casa McCallister fervono i prepartivi per l’imminente viaggio a Parigi, la numerosa famiglia si è organizzata per tutta la settimana, tutto è pronto per l’indomani mattina, niente sembra poter andare storto, tranne…la sveglia che non suona.
I preparativi diventano un vero caos, una corsa a prepararsi nel minor tempo possibile pena la perdita del volo e l’annullamento del viaggio. La famiglia McCallister nonni e zii al seguito raggiungono in fretta e furia l’aereoporto, riescono ad imbarcarsi pronti a godersi il meritato viaggio di famiglia, ma mamma Kate sente che qualcosa non va, ha la strana sensazione di aver dimenticato qualcosa, una volta in volo il dubbio si fa certezza, Kate e Peter hanno dimenticato il figlio Kevin (Macaulay Culkin) a casa.
Il primo giorno di Kevin in solitaria è una sorta di spericolata avventura, niente genitori, niente regole, e via a fare tutto quello che gli passa per la testa, tutto bello almeno per il primo giorno, poi l’approssimarsi del Natale e la mancanza dei genitori farà rattristare un pò il ragazzino che si pente del desiderio espresso la notte prima della partenza di far sparire la sua famiglia, inconsapevole della dimenticanza di mamma e papà.
Marisa Tomei: cuore italiano
Elegante, all’apparenza fragile nasconde un talento istintivo che al momento giusto sa sorprendere emotivamente, le sue origini italiane ne fanno un’attrice passionale e coinvolgente, forse poco sfruttata, a volte attorialmente costretta in personaggi monocorde, ma la sua bravura e la sua vis comica riescono in un modo o nell’altro ad emergere.
Marisa Tomei nasce a New York il 4 Settembre 1964, padre avvocato, madre insegnante, trasferitasi con la famiglia a Manhattan, studia in due diverse università, prima alla Boston University, poi alla New York University, oltre ai canonici corsi vi unisce danza, recitazione e teatro, fino al suo esordio televisvo nella soap opera Così gira il mondo, è il 1983.