Nel 1986 Jim Henson, il creatore dei Muppet realizzò il fiabesco Labyrinth-dove tutto è possibile, film che allla sua uscita nelle sale non riscosse grandi consensi ne di pubblico ne tantomeno di critica, ma ad oggi dopo oltre 25 anni questo piccolo gioiello ha fruito di una rivalutazione diventando a tutti gli effetti un film di culto. La storia era incentrata su Sarah (Jennifer Connelly), una giovane ragazza dalla fervida immaginazione che in un momento di frustrazione chiede al Re dei Goblin di prendersi il suo fratellino Toby (Toby Froud). Rispondendo alle sue preghiere Jareth (David Bowie), il Re dei Goblin portò via il bimbo, con Sarah che sarà così costretta ad affrontare un periglioso e lungo viaggio in un magico labirinto colmo ddi trabocchetti e abitato da creature fantastiche per riportate a casa il suo fratellino.
Jim Henson
I Muppet, 7 poster italiani
Rilasciati 6 poster italiani per la comedy live-action I Muppet nelle nostre sale dal 3 febbraio. Il film, che arriva ad un undici anni dall’ultima apparizione su grande schermo dei celeberrimi personaggi creati da Jim Henson, è diretto da James Bobin e vede protagonisti Jason Segel, Amy Adams e Chris Cooper con apparizioni per Ricky Gervais, Billy Crystal, Neil Patrick Harris, Whoopi Goldberg e Danny Trejo. Dopo il salto trovate la sinossi ufficiale del film e tutti i nuovi poster.
The Muppets: immagini dal set con Amy Adams
Oggi vi proponiamo due nuove serie di immagini provenienti dai set di The Muppets (The Greatest Muppet Movie Ever Made), nuova avventura su grande schermo per i famosi personaggi creati da Jim Henson, protagonisti di show e serie tv, cartoon e musical, senza dimenticare produzioni discografiche e cameo in svariati film al pari di vere e proprie star in carne ed ossa.
Il nuovo film sarà diretto dall’inglese James Bobin regista di spot tv per grandi brand internazionali nonchè co-autore insieme al comico Sacha Baron Cohen di personaggi come Borat, Bruno e Ali G.
Dopo il salto le immagini che vedono Bobin, Amy Adams e Jason Segel alle prese con le pupazzose star e scatti dei set che ospitano la produzione targata Disney. (foto SlashFilm,com/Cinema Blend)
Star Wars-L’impero colpisce ancora, recensione
A due anni dalla distruzione della Morte Nera, l’Alleanza Ribelle si è rifugiata sul gelido e inospitale pianeta Hoth per sfuggire alle incursioni dei droidi-sonda dell’Impero, inviati dal malvagio Dart Fener per scovare e reprimere nel sangue tutti i focolai di ribellione.
Fener pur di raggiungere il suo scopo si allea con il contrabbandiere Jabba the Hutt e con alcuni cacciatori di taglie al suo servizio che hanno il compito di scovare Han Solo (Harrison Ford) debitore di Jabba e alleato della prinicipessa Leila (Carrie Fisher) e di Luke Skywalker (Mark Hamill).
Purtroppo gli sforzi dell’Alleanza Ribelle di restare defilata ai confini dello spazio conosciuto non avranno l’esito sperato, uno dei droidi-sonda imperiali troverà Skywalker e compagni e sul pianeta Hoth ben presto infurierà una battaglia contro l’esercito imperiale giunto in forze per distruggere la base dei ribelli.
10 maghi degli effetti speciali
Oggi classifica particolare dedicata ai grandi maestri degli effetti speciali, quelli che ancor prima dell’avvento della più economica e un pò fredda CGI creavano vere e proprie opere d’arte miscelando make-up tradizionale all’animatronica, mix che pernetteva anche agli attori sul set di interagire fisicamente con vere e proprie creature capaci di movimenti e reazioni.
Così dopo il pioniere Ray Harryhausen che con la sua strabiliante stop-motion incantò milioni di spettatori, ecco susseguirsi una serie di talenti spinti dalla passione per un cinema di genere a cui l’etichetta di B-movie andava sempre più stretta e che ancora oggi restano un sicurezza in fatto di professionalità, esperienza e creatività.
Dopo il salto troverete una top ten con quelle figure professionali ed artistiche che secondo noi hanno tracciato un percorso creativo senza il quale il cinema di genere non avrebbe partorito incubi tanto reali da rimanere impressi per sempre nell’immaginario di milioni di spettatori e generazioni di cineasti.
B-cult, The Dark Crystal
Oggi per i B-cult rispolveriamo un piccolo gioiello di tecnica e suggestioni fiabesche uscito nel 1982 e diretto a quattro mani dal maestro burattinaio Jim Henson e dal regista de La piccola bottega degli orrori Frank Oz, entrambi creatori dei leggendari Muppets e del personaggio di Star Wars il maestro Yoda.
Stiamo parlando naturalmente di The Dark Crystal realizzato interamente con marionette e animatronica, basato su materiale originale creto dai due registi e sviluppato visivamente dal famoso illustratore e pittore inglese Brian Froud noto per le sue suggestive creature fantasy, che collaborerà ancora con Henson, sempre in veste di concept-artist, al successivo Labyrinth-Dove tutto è possibile.
Nel paese delle creature selvagge, recensione
Max è un bambino di nove anni con una fervida immaginazione e con qualche problema in casa, microconflitti che per un bambino assumono l’aspetto di tragedie con un genitore single, in questo caso la madre in cerca di una nuova vita, e la sorella maggiore, troppo impegnata per occuparsi di un fratello in cerca di attenzioni.
Cosi l’irrequieto Max sfoga il suo bisogno di amore attraverso una scatenata fantasia che cresce di pari passo con un atteggiamento ribelle e scostante, sino a che, dopo l’ennesima lite con la madre, Max non fugge di casa per raggiungere un mondo incantato dove non solo riceverà le dovute attenzioni, ma sarà addirittura eletto re.
Jennifer Connelly
Jennifer Connelly è bellissima, lo era quando ha iniziato la sua avventura nel mondo del cinema, lo è ora, che l’avventura continua, con sempre maggiore entusiasmo. Il suo nome è legato a quello di pellicole come Labyrinth, il film fantastico di Jim Henson del 1986, o a quello di Sergio Leone, che l’ha diretta nel capolavoro C’era una volta in America.
Niente male come inizio, dopo un pre-inizio come modella nel campo della pubblicità; Labyrinth, che sfoggiava un David Bowie in grande spolvero, è un film fantastico, un viaggio in un mondo fantasy i cui tratti inquietanti sono diventati cult.
Collabora, nel 1985, con Dario Argento, recitando accanto a Daria Nicolodi e a Donald Pleasence in Phenomena. Fa uno strano effetto pensarla su un filo diretto che collega un lontano Dario Argento a un certamente più attuale Darren Aronofsky.