Il 2034 è l’anno del magnate Ken Castle (Michael C. Hall), proveniente dal mondo dell’informatica e che in pochissimo tempo ha sviluppato un portentoso sistema virtuale di controllo remoto della mente, un passo da gigante per l’entertainmente videoludico, così dopo aver lanciato Society la community virtuale più trasgressiva e visitata dell’intero pianeta,ora svetta nell’audience grazie ad un videogame on-line che vede un gamer controllare un alter ego in carne ed ossa in una simulazione di combattimento armato.
Slayers questo è il nome del videogame, ma la peculiarità di questa simulazione e che gli alter ego umani, che si lanciano in violentissime battaglie all’ultimo sangue in cui si muore realmente, sono detenuti condannati alla pena capitale che si giocano la libertà in trenta partite, la regola è una sola, sopravvivere, e c’è un campione che sta facendo impazzire le platee di tutto il mondo, il detenuto Kable (Gerard Butler), un vero schiacciasassi armato fino ai denti e con un gamer imbattibile, che ha quasi totalizzato le trenta vittorie necessarie per tornare a casa e riabbracciare moglie e figlia.
In realtà il luciferino Castle non ha alcuna intenzione di vedere Kable raggiungere l’obiettaivo, ed ha già preparato un bel piano affinchè il nostro eroe saluti la sua platea di ammiratori con una memorabile e spettacolare dipartita, ma non solo, dietro a questo concept tecnologico ideato da Castle, c’è un piano occulto globale che prevede una dittatura virtuale su l’intera utenza mondiale tramite una avanzata nanotecnologia, ma un gruppo di ribelli non ha intenzione di soccomber al regno virtuale di Castle e penserà bene di utilizzare Kable per contrastarlo.
Scopri di più