James Van Der Beek in Labor Day, Gattlin Griffith in trattative

Collider via THR riporta che il regista Jason Reitman (Young Adult) si sta preparando ad iniziare questa estate le riprese del suo prossimo progetto Labor Day. Reitman ha sceneggiato l’adattamento dell’omonimo romanzo di Joyce Manard con Kate Winslet come protagonista nei panni di una madre single convinta dal figlio tredicenne ad ospitare un vagabondo (Josh Brolin) che si rivelerà essere un evaso. I tre trascorreranno insieme il weekend del Labor Day stabilendo un legame.

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Young Adult, la colonna sonora del film

Oggi per lo spazio dedicato alle colonne sonore vi proponiamo la compilation di brani inclusi nella dark-comedy Young Adult diretta da Jason Reitman (Tra le nuvole), scritta da Diablo Cody (Juno) e interpretata da Charlize Theron (Hancock). Dopo il salto trovate track-list completa di link per l’ascolto e le consuete clip musicali. Vi segnaliamo che la parte strumentale del film è stata affidata al compositore inglese Rolfe Kent (I pinguini di Mr. Popper).

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Young Adult, immagini con Charlize Theron

Collider ci propone un set di 15 immagini per il dramedy Young Adult diretto da Jason Reitman, scritto da Diablo Cody e con protagonista Charlize Theron nei panni di una scrittrice di romanzi per ragazzi alcolizzata, che ritorna nella sua piccola città natale per circuire il suo ex-fidanzato del liceo (Patrick Wilson), che ora è felicemente sposato e padre di un bambino. dopo il salto trovate le immagini e una sinossi ufficiale del film.

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Young Adult, poster e prima immagine con Charlize Theron

La Paramount Pictures ha rilasciato una prima immagine di Charlize Theron e un primo poster per il nuovo dramedy Young Adult diretto da Jason Reitman (Up in the air-Tra le nuvole). Nel film la Theron interpreta una scrittrice di romanzi per ragazzi alcolizzata che per un capriccio decide di tornare nella piccola città che ha lasciato anni fa, per perseguitare il suo ex-fidanzato del liceo (Patrick Wilson) che ora è felicemente sposato e padre di un bambino.

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Juno, recensione

Juno (Ellen page) è una sedicenne molto determinata che affronta la vita senza troppi pensieri, come è giusto che sia per la sua età, purtroppo quando deciderà di avere un rapporto non protetto con il suo ragazzo Paulie (Michael Cera) si ritroverà incinta e con l’impossibilità di affrontare una maternità indesiderata.

Dopo essersi confidata con la sua migliore amica Leah (Olivia Thirlby) e aver vagliato e scartato un eventuale aborto, Juno decide invece di dare in adozione il futuro nascituro mettendo il padre e la matrigna al corrente della sua decisione, la coppia superati sorpresa ed imbarazzo deciderà di appoggiare e supportare la figlia in questa decisione.

La coppia a cui verrà affidato il piccolo, i coniugi Mark e Vanessa Loring (Jason Bateman e Jennifer Garner), sembra davvero l’ideale, belli e benestanti e soprattutto a prima vista dotati dell’equilibrio e della testa necessari a crescere un figlio. Juno comincerà così l’iter burocratico e nel frattempo frequenterà la coppia, in  particolare la sua attenzione sarà rivolta verso Mark con cui scoprirà di avere molte cose in comune.

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Sigourney Weaver in Vamps, The Master non riceve i finanziamenti, Ghostbuster 3 potrebbe cambiare regista

Paul Thomas Anderson

Sigourney Weaver sarà Ciccerus, una delle prime vampire di Vamps, la commedia romantica horror di Amy Heckerling, con Alicia Silverston e Krysten Ritter.

Paul Thomas Anderson non avrà dalla Universal i 35 milioni di budget richiesti per girare The Master, incentrato sulla storia di un momento religioso degli anni cinquanta capace di manipolare la mente delle persone, che ricorda molto da vicino Scientology. Il regista non si dà per vinto e, dopo aver convinto Philip Seymour Hoffman e Jeremy Renner a partecipare, ha deciso di chiedere altrove per riuscire a farsi finanziare.

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Oscar 2010: tutti i vincitori in diretta

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Alle 2.30 inizierà la cerimonia degli Oscar 2010. In attesa di seguire insieme a noi tutte le fasi e di scoprire quale sarà il film dell’anno vi proponiamo in live streaming il red carpet. Le foto di tutti i vestiti li troverete su Modalizer, il nostro blog di moda.

A più tardi per il nostro live. Vi aspettiamo!

2.30 Si inizia! Vengono presentati tutti gli attori protagonisti candidati agli Oscar.

2.32 Ad aprire le danze c’è Neil Patrick Harris!

2.34 Dopo l’ottima performance di Harris, scendono dall’alto Steve Martin e Alec Baldwin che si presentano a modo loro. Steve Martin ricorda il record di nomination per Meryl Streep, ma rifila una battuta.

2.36 I due comici continuano a presentare il parterre prendendo in giro tutte le star di Hollywood. Meryl Streep è la più presa di mira.

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Oscar 2010, miglior sceneggiatura originale e non originale chi vincerà?

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Ancora Oscar 2010 nel menù di oggi, ancora nomination e stavolta ci occupiamo delle due cinquine che riguardano gli script, miglior scenggiatura originale e non originale. Prima di passare ai nominati del 2010 ricordiamo che l’anno scorso corso l’Academy si è fatta perdonare per la mancata vittoria dello splendido Milk di Gus van Sant come miglior film, assegnando alla pellicola due stauette di cui una al giovane e talentuoso Dustin Lance Black proprio per la miglior sceneggiatura originale.

Naturalmente per la sceneggiatura non originale non poteva che essere premiato The Millionaire, il film che ha sbancato gli oscar 2009, la statuetta è andata allo sceneggiatore inglese Simon Beaufoy che per l’occasione ha adattato l’omonimo  romanzo di Vikas Swarup.

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Bafta 2010, tutti i vincitori: The Hurt Locker batte Avatar

The Hurt Locker Bafta 2010

Ieri sera sono stati assegnati i Bafta 2010, gli oscar inglesi, e il risultato è stato schiacciante e sorprendente: The Hurt Locker ha battuto Avatar 6 a 2, portandosi a casa i premi più prestigiosi, ovvero quello per il Miglior Film e quello per il Miglior regista (Kathryn Bigelow).

Fra gli attori Colin Firth per A Single Man (“Quello che Tom Ford non sa è che ho una mail, rimasta nella mia posta in uscita, in cui gli dicevo che non potevo fare questo film. Gliela stavo per spedire, quando è arrivato l’elettricista per riparare il mio frigorifero. Non so cosa sia meglio dire, ma vorrei ringraziare quell’elettricista“) e Carey Mulligan per An Education (“Grazie davvero, ero qui un anno fa e non avrei mai immaginato di vincere neppure, tra un milione di anni. Mi piacerebbe fare un discorso come quello di Colin Firth e parlare di frigoriferi“) vengono preferiti come migliori attori protagonisti a Jeff Bridges e Sandra Bullock, mentre arrivano nuove conferme per i riconoscimenti dei non protagonisti con Mo’Nique per Precious e Christoph Waltz per Bastardi senza gloria rispettivamente miglior attrice e attore non protagonista.

Prima di lasciarvi alla lista completa dei vincitori e alla gallery (il red carpet lo trovate su Modalizer o CLICCANDO QUI) ricordiamo che: il principe William è stato nominato nuovo presidente dei Bafta; l’italiana Martina Amati ha vinto il premio per il miglior cortometraggio con il suo I do Air; Up ha nuovamente trionfato nella categoria del miglior film d’animazione.

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WGA Awards 2010, vincono Tra le nuvole, The Hurt Locker e The Cove

The Hurt Locker

Sono stati assegnati dagli sceneggiatori americani i WGA Awards 2010: come previsto, dato i numerosi assenti eccellenti (molti film non erano eleggibili perché non scritti da membri del sindacato) i premi sono stati assegnati a The Hurt Locker e Tra le nuvole.

A Mark Boal è stato conferito il riconoscimento per la migliore sceneggiatura originale di The Hurt Locker e a Jason Reitman e Sheldon Turner è stato dato il premio per la miglior sceneggiatura non originale. Certo, i WGA sono ottime cartine tornasole in prospettiva degli Oscar 2010, ma senza certi film (come Up e Bastardi senza gloria) non è la stessa cosa.

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Tra le nuvole, recensione

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Il mondo di  Ryan Bingham (George Clooney) è in perpetuo movimento e scandito da check-in, bagaglio a mano, stanze d’albergo e voli di linea che lo portano in giro per gli States a tagliare teste, si perchè il lavoro di Ryan è  occuparsi di tagli al personale, trasformare persone in numeri, dati, statistiche e poi tagliare, cancellare, ridimensionare.

Ottimizzare, ottimizzare e ancora ottimizzare null’altro ha importanza, così il lavoro di Ryan inevitabilmente ne  influenza il modus vivendi e l’approccio con il prossimo e il quotidiano, Ryan non è però un burbero passacarte, tutt’altro, fascinoso e dotato di uno sferzante cinismo riesce a tenere a bada sentimenti ed emozioni, pulsioni emotive che potrebbero comprometterne la neutralità.

Ryan però non ha fatto i conti con le caotiche variabili del destino che arriveranno ad incrinarne le certezze, la possibilità di non viaggiare più causa nuovo tecnologico escamotage vagliato dalla sua azienda che lo condannerebbe ad un posto sedentario, e l’incontro, tanto intrigante quanto surreale, con una donna che condivide con lui lo stile di vita e un certo egocentrismo pianificatore, frequentazione che lo porterà inevitabilmente a riflettere su stesso, e a vagliare uno stile di vita alternativo.

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