Anni’ 80 a Cuba alcuni detenuti vengono scarcerati e spediti, con la scusa di riabbracciare i loro cari, in quel di Miami. Assiepati in centri di accoglienza dall’immigrazione molti di loro riusciranno ad uscirne con un visto, e se alcuni cercheranno di perseguire il sogno americano onestamente, altri come Tony Montana (Al Pacino), sceglieranno il crimine come scorciatoia per soldi e successo.
Montana sa esattamente quello che non vuole, non finirà a fare lo sguattero per qualche dollaro l’ora o il tirapiedi di qualche boss, così una volta inseritosi nell’organizzazione di Frank Lopez (Robert Loggia) boss dedito al traffico di cocaina, inizierà la sua personale scalata al potere.
L’irruenza e la franchezza dell’uomo prima conquisteranno Lopez che lo sceglierà per affiancare il suo braccio destro Omar Suarez (F. Murray Abraham), poi capita sino in fondo l’ambizione sfrenata del suo nuovo pupillo Lopez tenterà di eliminarlo e non riuscendovi decreterà la sua condanna a morte.