E’ morto mercoledì sera all’età di 94 anni in un ospedale nei pressi di Los Angeles l’attore Joe Mantell, caratterista di razza candidato al premio Oscar come miglior attore non protagonista nel 1955 per il film Marty il timido di Delbert Mann, pellicola che quell’anno si aggiudicò quattro statuette tra cui miglior film e miglior attore protagonista per il partner di Mantell Ernest Borgnine.
Jack Nicholson
Non è mai troppo tardi, recensione
Il magnate Edward Cole (Jack Nicholson) e il meccanico Carter Chambers (Morgan Freeman) si ritrovano con una diagnosi di cancro ai polmoni in fase terminale e a condividere la medesima stanza d’ospedale con grande rammarico da parte di Cole che vorrebbe veder rispettata la sua posizione economica rispetto al compagno di stanza continuando a pretendere un trattamento di favore.
I due si troveranno ben presto a condividere l’iter delle cure, gli invasivi effetti collaterali di queste ultime e il pensiero di essere giunti al termine di un percorso che richiede una disanima di ciò che si è fatto e degli obiettivi raggiunti, una profonda condivisione che sfocerà in un’amicizia.
Dai caratteri opposti brontolone e cinico Cole, serafico e ponderatore Chambers i due comiceranno a condividere anche una lista stilata da Chambers in cui sono elencate le cose da fare ed i desideri non esauditi che l’uomo vorrebbe realizzare prima di morire, alla lista dopo l’ennesima crisi che renderà a Cole il male più tangibile, vorrà partcipare anche quest’ultimo che proporrà i suoi desideri e si offrirà come finanziatore.
Voglia di tenerezza, recensione
Aurora (Shirley MacLane) ed Emma (Debra Winger), madre e figlia, iperprotettiva la prima, insicura e ribelle la seconda. Il carattere di Emma è figlio di un’infanzia vissuta all’ombra di una madre possessiva che scatenerà un conflitto tra le donne che le porterà ad un insanabile rottura.
Aurora non parteciperà neanche al matrimonio della figlia con Flap Horton (Jeff Daniels), un insegnante che la donna non ha mai accettato e che forse la figlia ha voluto sposare proprio per questo. Il lavoro di Flap porterà Emma, che nel frattempo ha avuto due figli, in giro per gli States da una città all’altra portando con sè un fardello di frustrazioni e rimpianti che sfoceranno in una relazione extraconiugale.
Mentre Aurora nonostante una folta schiera di spasimanti non ha mai pensato di risposarsi e si lascia corteggiare dal vicino Garreth Breedlove (Jack Nicholson), astronauta in pensione con una passione per donne e alcolici, Emma scopre che il marito ha un flirt con una sua alunna.
Terapia d’urto, recensione
David Buznick (Adam Sandler) è un creativo pubblicitario mite e pacato, che per l’ennesima volta si vede soffiare il merito di una campagna pubblicitaria dal suo capo, e se questo non bastasse durante un volo aereo David si ritrova a confrontarsi con un bullo per un posto a sedere, un confronto che avrà delle conseguenze disastrose.
David per sbaglio colpirà una hostess finendo prima sotto la custodia di un agente della sicurezza aerea, per poi essere processato e condannato a scontare una pena per tentata aggressione, pena che verrà commutata in una serie di sedute per il controllo dell’aggressività.
La terapia di gruppo presieduta dallo squinternato dr. Buddy Rydell (Jack Nicholson) sarà l’inizio di un incubo, incubo che porterà Rydell a convivere con il suo paziente, impartendogli quotidianamente una serie di lezioni che vedranno tra le altre cose, il povero David costretto ad uscire con un iperattivo patito della rissa, e assistere impotente alla avance del Dr. Rydell nei confronti della sua ragazza, il tutto in un’escalation di situazioni al limite della sopportazione umana.
Insomma una stramba terapia quella del dr. Rydell all’insegna della continua e gratuita provocazione, che però non farà altro che peggiorare le cose, tanto che l’idea di un periodo in prigione sembrerà al disperato David un’alternativa non poi così terribile.
E’ complicato, recensione in anteprima
Jane Adler (Meryl Streep) è una donna divorziata, molto impegnata con il suo ristorante in quel di Santa Barbara e ancora intenta, nonostante siano passati quasi dieci anni, a riprendersi da un matrimonio fallito e da un marito che nel frattempo ha sposato una donna che ha la metà dei suoi anni, e con cui ha avuto un bambino.
Jane cerca di sopperire con il lavoro e i suoi tre figli ormai grandicelli, alla mancanza di una vera relazione, ma la festa di laurea di uno dei figli sarà l’occasione per lei e l’ex-marito Jake (Alec Baldwin) di una bella rimpatriata e tra i due scoppierà nuovamente la passione.
La clandestinità di questo ritorno di fiamma se nei primi tempi si dimostra alquanto eccitante, col tempo mostrerà inesorabilmente la corda, e Jane dopo aver colto il momento per ricominciare a vivere, capirà che se l’amore per il marito è ormai finito, la sua vita è appena cominciata, e l’occasione per un nuovo inizio sarà un architetto (Steve Martin), anche lui con un doloroso divorzio alle spalle, ma con una gran voglia di rimettersi in gioco.
The Departed-Il bene e il male, recensione
Due poliziotti di Boston, due carriere agli antipodi, il primo è Colin Sullivan (Matt Damon) pupillo del boss Frank Costello (Jack Nicholson) che grazie al suo padrino riesce senza fatica ad entrare in polizia, e prefigurarsi una veloce e indolore carriera.
Il secondo è Billy Costigan (Leonardo DiCaprio), stessa provenienza di Colin, un’adolescenza tumultuosa e nessun aggancio strategico, quindi l’unico modo per lui di continuare a fare il poliziotto e mettere la propria vita sul piatto, e accettare un pericoloso incarico da infiltrato nella banda di Costello.
Sullivan e Costigan lavoreranno così da talpe su opposti fronti, il primo passa informazioni decisive al boss onde anticipare le mosse delle autorità, l’altro dopo essersi fatto arrestare, tramite il cugino si inserisce nella gang e comincia a passare informazioni ai suoi referenti del dipartimento, e per poco non riesce a fregare il boss, che però avvertito in extremis la farà franca.
Morgan Freeman e Jack Nicholson in Dirty Old Man, George Clooney in The Descendants e Owen Wilson sarà Sansone
Morgan Freeman e Jack Nicholson potrebbero tornare a recitare insieme: due degli attori più apprezzati di Hollywood, dopo l’esperienza di qualche anno fa con Non è mai troppo tardi, potrebbero interpretare due anziani in Dirty Old Man, la storia di un anziano playboy che vuole sposarsi, ma viene boicottato dal suo compagno di merende. Il film sarà diretto da Peter Segal.
George Clooney potrebbe essere il protagonista di The Descendants, il film drammatico, diretto da Alexander Payne, che narra di un proprietario terriero che si mette sulle tracce dell’amante della moglie per ritrovare quest’ultima per poter riunire la famiglia.
Spanglish-Quando in famiglia sono in troppi a parlare, recensione
John e Deborah Clasky (Adam Sandler e Tea leoni) stanno attraversando un momento difficile nella loro vita di coppia, lei è una logorroica e nevrotica manager che ha raggiunto un momento di stallo nella sua carriera che ne frustra le ambizioni e ne provoca disagio, disagio che irrimediabilmente si riflette in casa e sul marito.
John invece è uno chef che gestisce un ristorante, cerca di sbarcare il lunario e tirare avanti la famiglia, tra le crisi della consorte sempre più fuori di testa e una figlia adolescente che comincia scoprire la propria femminilità, con tutti gli imbarazzanti e imbarazzati effetti collaterali del caso,
L’unica che sembra dare un pò di supporto al povero John, ormai sull’orlo di una crisi di nervi, sembra la simpatica suocera Evelyn (Cloris Leachman) con un’indole per la bottiglia e i ricordi. In questo contesto alquanto confusionario e instabile si inserisce l’avvenente ragazza messicana Flor Moreno (Paz Vega) che assunta come governante senza conoscere una parola di inglese, contribuirà non poco alla già confusionaria baraonda casalinga.
Frasi da cinema: Codice d’onore
Il processo per la morte del marine Santiago è alle ultime battute, Kaffee (Tom Cruise) incalza il colonnello Jessepp (Jack Nicholson).
Kaffee: COLONNELLO JESSEP FU LEI A ORDINARE QUEL CODICE ROSSO!!!
Jessep: tu vuoi delle risposte?
Kaffee: Io ritengo di averne il diritto!!
Jessep: tu vuoi delle risposte!!!
Kaffee: IO VOGLIO LA VERITA’!!!
Chucky la bambola assassina
Nome: Chucky Bimbo Bello alias Charles Lee Ray
Età: circa trentacinque anni
Note biografiche: usato come feticcio voodoo dal serial killer in fuga dalla polizia Charles Lee Ray, quest’ultimo prima di morire trasmigra la sua anima dannata nel corpo del bambolotto, che diventa così uno spietato veicolo omicida alla perenne ricerca di un corpo umano da occupare. Chucky durante la sua lunga ricerca troverà un compagna, la bambola Tiffany da cui avrà un figlio.
Famiglia e origini: creato dal regista e scenggiatore statunitense Don Mancini verrà diretto in ben cinque film da svariati registi, per tornare dal suo creatore nel 2004 ne La bambola assassina 5-Il figlio di Chucky.
Bruce Willis, Leonardo DiCaprio, Diane Lane, Jack Nicholson, J.J. Abrams: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Bruce Willis parteciperà, seppur solo in un ruolo molto ridotto, a The expendables, il film di Sylvester Stallone. In compenso si chiamano fuori dal progetto Jean-Claude Van Damme, Jackie Chan e Steven Seagal.
Leonardo DiCaprio potrebbe essere il protagonista della trasposizione cinematografica del fumetto Spawn diretto da Todd McFarlane.
Tutto può succedere: recensione
Henry Sanborn (Jack Nicholson) è un single incallito, ultrasessantenne e proprietario di un’importante etichetta discografica che si accompagna solo con donne che non superano i trent’anni e vive una vita decisamente troppo vispa per la sua età.
L’ultima sua conquista, la giovane Marin (Amanda Peet) lo invita a passare un tranquillo e romantico week-end nella sua villa la mare, Henry accetta già pregustando il fine settimana caliente, non sapendo che in casa troverà due inattese ospiti.
Le ospiti in questione sono in realtà Zoe ed Erica (Diane Keaton), la zia e la mamma di Amanda, quest’ultima divorziata e single in cerca d’ispirazione per una sua nuova commedia, lo scontro tra Amanda ed Henry è immediato, i due sembrano proprio non sopportarsi.
Jack Nicholson, Javier Bardem, Emile Hirsch, Spider-Man 4, Scream, Atto di Forza: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Jack Nicholson potrebbe tornare a lavorare con il regista James L. Brooks nella nuova commedia con Reese Witherspoon e Owen Wilson. L’attore reciterebbe la parte del nobile padre del personaggio interpretato da Paul Rudd.
Shia LaBeouf e Javier Bardem saranno rispettivamente il broker futuro sposo della figlia di Gordon Gekko e un manager senza scrupoli in Wall Street 2, il sequel del film diretto da Oliver Stone, alla regia anche del secondo capitolo.
Qualcosa è cambiato: recensione
Melvin Udall (Jack Nicholson) è uno scrittore di romanzi rosa che nasconde un carattere terribile e una serie di disturbi ossessivo-compulsivi da riempire un manuale di psichiatria. Melvin è proprio il contrario di quello che scrive, misogino, ipocondriaco, razzista ed egoista, odia gli animali e considera le persone anziane inutili, un vero esempio di virtù insomma.
In realtà lo scrittore ha solo paura della gente e dei propri sentimenti che vede come debolezze da combattere e reprimere, ma le pagine scritte ne rivelano la vera essenza, che comincia a fare capolino nel burbero Melvin quando incontra una cameriera con un bambino molto malato e inizia attraverso loro a prendere contatto con la realtà e a cercare di smussare manie e tic che il solitario mestiere di scrittore hanno negli anni accentuato.
Alla dolce cameriera e al suo bambino si uniranno un pittore gay vicino di casa che in seguito ad un aggressione subita comincerà a far parte della vita di Melvin ed un simpatico cagnolino che dimostrerà verso lo scrittore un affetto incondizionato. Tutti parteciperanno e contribuiranno al ritorno alla vita di Melville e alla scoperta da parte dello scrittore di un mondo tutto da esplorare oltre le mura del proprio appartamento e la pagina scritta.