Si apre un’altra settimana, con una ricca serie di film in prima serata da non perdere. Da “Ip Man 2” a “Io & Marley”, passando per “Ring of fire” e “L’ultima legione”, ecco cosa ‘bolle’ in palinsesto.
Io & Marley
Bloopers, Il diavolo veste Prada
Oggi Bloopers dedicati a Il diavolo veste Prada, comedy tratta dall’omonimo best seller di Lauren Weisberger, con Anne Hathaway, Emily Blunt, Stanley Tucci e una strepitosa Meryl Streep. Il film diretto da David Frankel (Io & Marley) ha fruito di un budget di 50 milioni dollari incassandone complessivamenmte oltre 350.
Il libro e il film si ispirano alle prime esperienze lavorative della Weisberger, il personaggio di Meryl Streep, la cinica e potente Melinda Priestly, è basato sulla vera direttrice dell’edizione americana della rivista Vogue, l’inglese Anne Wintour, per la quale la Weisberger ha lavorato per un periodo come assistente personale.
Dopo il salto bloopers & gag reel dedicati al film con Meryl Streep, una Anna Hathaway versione stunt, vedere per credere, in compagnia del fascinoso Simon Baker star del serial tv The Mentalist. Buon divertimento.
Teen Choice Awards 2009: Twilight trionfa con nove premi!
Il titolo e la foto fanno capire perfettamente quali sono stati i risultati degli undicesimi Teen Choice Awards che si sono svolti ieri sera al Gibson Amphiteatre di Hollywood: ha trionfato, come previsto, Twilight, con ben nove premi (film drammatico, miglior bacio, miglior scena romantica, migliore attrice drammatica, miglior attore drammatico, miglior nemico, nuova attrice femminile e nuovo attore maschile, miglior duello).
Bene Zac Efron che, con 17 Again e HSM3 si porta a casa tre premi e X-Men origini: Wolverine, Miley Cyrus (Hannah Montana il film) e Transformers la vendetta del caduto che ottengono due premi.
Dopo il salto potete trovare la lista completa dei vincitori, mentre su Cinetivu, i risultati dei premi televisivi e su Serietivu altre foto dei protagonisti della serata.
Incassi al botteghino: in Italia vince Fast and Furious 4, negli States 17 again
I box office italiani e americani del 17-19 aprile, confermano quelle che erano le previsioni: In Italia trionfa Fast and Furious – Solo parti originiali, negli States vince 17 Again – Ritorno al Liceo.
Partiamo dai risultati di casa nostra: alle spalle del adreanalinico film con Vin Diesel, che incassa la bellezza di 3.878.734 euro (con la media per sala da capogiro di 9.369 euro!), troviamo in seconda posizione il film d’animazione 3D Mostri contro Alieni con 0,93 milioni di euro (quasi 6 totali), in terza la commedia italiana Questione di cuore con 0,73 milioni di euro, in quarta la commedia americana Io & Marley con 0,65 milioni di euro (più di 4 da quando è uscito) e in quinta posizione un’altra new entry, Disastro ad Hollywood, con 0,52 milioni di Euro.
Incassi al botteghino: in Italia guida Mostri contro Alieni, negli States Fast and Furious 4 detronizza la concorrenza
Nel primo weekend di aprile quattro nuove uscite occupano le prime cinque posizioni della classifica italiana. In vetta si piazza come previsto Mostri contro alieni: il film d’animazione 3D, che piace, ma meno di Madagascar 2 e Kung Fu Panda, racimola in 496 sale oltre 2 milioni di euro e batte la concorrenza di Io & Marley, secondo con meno di 1,5 milioni di euro e quella de Gli amici del bar Margherita, terzo, con quasi 0,8 milioni di euro.
Mentre resiste in quarta posizione Gran Torino, che ora sfiora i 7 milioni totali, va decisamente male a I mostri oggi, la commedia italiana che, con la misera media di 1.084 euro a sala, deve ringraziare la vasta distribuzione (341 copie) se ancora riesce a piazzarsi sesto con 0,36 milioni di euro alle spalle di Ballare per un sogno, quinto con quasi seicentomila euro. Altro: Louise Michel debutta in tredicesima posizione con 121 mila euro.
Weekend al cinema, Mostri contro alieni, Io & Marley, Louise Michel, Gli amici del bar Margherita, Ballando per un sogno
Il primo weekend del mese di aprile offre solo cinque pellicole, tre delle quali puntano a conquistare il vertice degli incassi settimanali al botteghino.
Il probabile trionfatore dovrebbe essere Mostri contro alieni, l’entusiasmante film 3D della Dreamworks, che potrebbe essere danneggiato solo dall’esiguo numero di sale che si sono evolute alla nuova tecnologia. Contro di lui ci sono due commedie di un certo richiamo: l’americana Io & Marley, con la bella coppia d’attori formata da Owen Wilson e Jennifer Aniston guidati dal regista de Il diavolo veste Prada, e l’italiana Gli amici del bar Margherita, il film di Pupi Avati, che può contare su un cast di un certo spessore.
Non dovrebbero avere grandi possibilità di scalare la classifica, invece, la simpatica e brillante commedia francese Louise Michel e il nuovo film ballerino, che ammicca al pubblico più giovane, Ballando per un sogno.
Owen Wilson: una faccia da…commedia
Quell’aria malandrina accentuata da un naso da pugile, l’attore se lo è fratturato in un incidente in motocicletta, uniti ad uno sguardo tra il sornione e l’irriverente fanno di Owen Wilson proprio un tipo da comedy.
Owen Wilson nasce a Dallas (Texas-USA) il 18 Novembre 1968, padre operatore tv e madre fotografa, di indole ribelle fin da bambino è costretto a frequentare due scuole, dalla prima verrà espuslo mentre la seconda l’accoglierà e lo vedrà fortunatamente diplomarsi.
Jennifer Aniston: …e alla fine arriva Jennifer
Jennifer Aniston nasce a Sherman Oaks (California-USA) l’11 Febbraio 1969, padre attore di soap e madre ex-modella, jennifer trascorre buona parte della sua infanzia in Grecia fino a quando per lavoro si trasferisce con i genitori a New York. l’attrice ha avuto un padrino d’eccezione il Kojak televisivo Telly Savalas.
Portata per le arti figurative ad undici anni si iscrive alla Rudolph Steiner School di New York, dove studia anche recitazione e a quindici, dopo che un suo quadro viene esposto al Metropolitan Museum di New York si iscrive alla High School for the Performing Arts dove si diplomerà nel 1987.
David Frankel: labrador, best seller e tv
David Frankel nasce a New York il 2 aprile 1959, figlio dell’editore del New York times Max Frankel, il suo debutto dietro la macchina da presa risale al 1996, il regista dirige Antonio Banderas e Sarah Jessica Parker nella comedy Promesse e compromessi.
Nel 1997 Frankel fa un passo indietro, lascia le grandi produzioni e si cimenta con il low-budget ed il cortometraggio realizzando Dear diary, la nuova veste calza a pennello al regista che con questo film vince un Oscar.
Seguirà un periodo prettamente televisivo, lo vedremo inpegnato sui set del serial bellico Band of brothers-fratelli al fronte di cui dirigerà due episodi, poi alcune puntate del serial cult Sex and the City, e Del celebrity Entourage, serie tv incentrata sul mondo dello show-biz hollywoodiano.
Recensione: Il diavolo veste Prada
Andy sachs (Anne Hathaway) è una ragazza con la testa sulle spalle, non ama l’effimero, ha studiato molto e sogna di fare la giornalista, ma il suo peregrinare di colloquio in colloquio, pur sfoggiando un curriculum degno di nota, la lascia con l’impressione che il suo sogno sia ben lungi dall’essere realizzato.
Il lavoro che riesce a trovare la ragazza è proprio all’opposto dei suoi desideri, assistente personale e segretaria della temibile Miranda Priestley (Meryl Streep), famigerata direttrice della rivista di moda Runaway, soprannominata per la sua spietatezza Il diavolo.
I primi giorni sono catastrofici, Miranda da sfogo a tutta il suo repertorio da matrigna cattiva dando alla povera Andy compiti impossibili da portare a termine con lo scopo di spossare la povera ragazza e costringerla alle dimissioni.
Incasso al botteghino, nuovi numeri uno: in italia è Sette Anime, negli States è Gran Torino
L’avevamo detto settimana scorsa: l’arrivo di Sette Anime e Yes Man avrebbe cambiato volto alla classifica settimanale dei maggiori incassi al botteghino. A vincere la sfida in Italia è il film di Muccino, che batte il film con Jim Carrey, di oltre un milione e trecentomila euro. In realtà però, la vittoria di Sette Anime dipende dalle quasi 200 copie distribuite in più: nella media di incassi per sala, infatti, è Yes Man a dominare per 7238€ a 7045€. Alle loro spalle, in discesa, ma sempre molto visti, ci sono Madagascar 2, che supera anche questo weekend il milione di euro e Natale a Rio, che sfiora i settecentomila euro (raggiungendo i 24.206.921€ totali).
Le altre novità: bene Un matrimonio all’inglese, che con sole 126 copie distribuite incassa oltre seicentomila euro piazzandosi in quinta posizione, meno bene Lasciami entrare, che è nono con poco meno di duecentocinquantamila euro.
In America cambia il terzetto di testa: il film di Clint Eastwood, Gran Torino, guadagna più di ventinove milioni di dollari (terzo incasso di sempre per un film uscito a gennaio) e si piazza in prima posizione, davanti a Bride Wars – La mia miglior nemica (21.500.000 dollari) e Il mai nato (21.095.000 dollari, superiore per media per sala a Bride Wars), che scavalcano Io & Marley e Il curioso caso di Benjaimn Button. Bene anche Not easily broken, che raggiunge i 5.600.000 dollari, con sole 724 copie (7.735 dollari a copia) e si piazza diventando il nono film più visto della settimana.
Incasso al botteghino: Madagascar 2 si riprende la prima posizione. Tutto invariato negli States
Anno nuovo, classifica vecchia: è questo ciò che si potrebbe pensare leggendo la prima classifica dei film che hanno incassato di più al botteghino nel 2009, in particolar modo se si desse uno sguardo solo a quella americana.
Tutto ciò è giusto fino ad un certo punto: negli States le prime cinque posizioni sono le stesse con Io & Marley, davanti a Racconti incantati, Il curioso caso di Benjamin Button, Operazione Valchiria, Yes Man, Sette anime e Le avventure del topino Desperaux, ma ci sono tre considerazioni da fare. La prima: non sono usciti nuovi film per tutta la settimana; la seconda: tutti i film hanno guadagnato meno rispetto alla settimana precedente; la terza alle spalle dei primi sette sale qualcosa si muove con Il dubbio che sale in ottava posizione scalzando Ultimatum alla Terra e The Millionaire che rientra in classifica al decimo posto.
Incassi al botteghino: vincono Natale a Rio e Marley & Me
L’avevamo annunciato nello speciale di due giorni fa e così è stato: Natale a Rio, sconfitto settimana scorsa da Madagascar 2, questo weekend si è preso la prima posizione, battendo il film della Dreamworks con oltre 7.8 milioni ad oltre 6.9 milioni di euro. Il terzo posto rimane ad appannaggio de Il cosmo sul comò, così come il quarto rimane a Come un uragano. Deludente quinto posto per The Spirit, che esordisce con quasi ottocentomila euro, ma non convince il pubblico. L’altra novità, La duchessa, distribuito in sole 160 sale, si piazza in ottava posizione con quasi seicentomila euro, davanti a Il bambino con il pigiama a righe, che distribuito in solo 83 copie, supera i quattrocentomila euro.
In America, prima dello stop di nuove uscite (le nuove pellicole verranno distribuite a partire dal 9 gennaio), ben tre film battono il precedente record di incassi nel weekend natalizio detenuto da Ali e sono Io & Marley, primo, con trentasette milioni di dollari (oltre 51 totali), Racconti incantati, secondo, con ventotto milioni di dollari (oltre 38 totali) e Il curioso caso di Benjamin Button, terzo, con ventisette milioni (oltre 39 totali e penalizzato dal fatto di avere meno sale e meno proiezioni a causa della sua lunga durata).
Alle loro spalle si piazza Valkyrie (Operazione Valchiria), quarto con oltre ventun milioni di dollari (30 totali) e l’ex terzetto di testa della settimana scorsa, Yes Man, Sette anime e Le avventure del topino Despereaux, rispettivamente in quinta, sesta e settima posizione.