Matt Damon compie quarant’anni

Oggi vogliamo festeggiare insieme a voi i quarant’anni di Matt Damon, proprio oggi l’attore americano approda ai fatidici anta e se fosse in vena di bilanci potrebbe davvero ritenersi  soddisfatto, vista la carriera in continua evoluzione che l’ha visto negli ultimi anni dar vita a personaggi di raro spessore e lanciarsi in  trasformismi da Actor’s studio ingrassando  a dismisura per la sorprendente spy-comedy di Soderbergh The Informant! e mettendo su chili di muscoli per interpretare il giocatore di rugby Francois Pienar nell’Invictus di Eastwood.

Damon ha la capacità come alcuni colleghi del calibro di Tom Hanks, di sfruttare le Physique du role dell’uomo comune, un volto da americano medio senza particolare connotazioni fisiche, ne caratteristiche che ne marchino a fuoco i personaggi, un capacità di impersonare la normalità in situazioni eccezionali e di rappresentare un rassicurante contrappunto in celluloide per lo spettatore.

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David di Donatello 2010, tutti i nominati: 18 per Virzì, 16 per Diritti

David di Donatello

Sono state annunciate oggi le candidature ai David di Donatello 2009-2010, i più importanti premi cinematografici italiani che verranno assegnati il 7 maggio prossimo all’auditorium della Conciliazione di Roma.

La gara per le candidature, per quel che può valere, è stata vinta da La prima cosa bella di Paolo Virzì, che ne ha ottenuto ben 18, facendo meglio de L’uomo che verrà di Giorgio diritti (16) e dei favoriti Vincere di Marco Bellocchio (15), Baaria di Giuseppe Tornatore (14) e Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek (13).

Tra i nominati meno attesi si segnalano Checco Zalone per Angela, la canzone Cado dalle nubi e la piccola Greta Zuccheri Molinari per L’uomo che verrà. Dopo il salto potete leggere la lista completa delle nominatin.

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Box Office 12-14 marzo 2010: Alice in Wonderland si conferma in testa

Alice in wonderland

Alice In Wonderland a distanza di sette giorni è ancora primo sia in Italia che negli States. Iniziamo ad analizzare la situazione di casa nostra: la pellicola di Tim Burton ha incassato ben 6 milioni di euro (20,19 milioni totali) con l’ottima media di 9.341€ a sala e a questo punto non pare impossibile che raggiunga la soglia dei 30 milioni totali. Il resto della classifica è un alternarsi di novità e conferme: al secondo posto esordisce alla grande Mine vaganti con 2 milioni di euro (4.868€ di media a sala), seguito da Shutter Island, terzo, con 1,31 milioni di euro (4 milioni totali), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quarto, con 1,17 milioni, Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, quinto, con 949mila euro (7,3 milioni totali), Appuntamento con l’amore, sesto, con 737mila euro (che paga l’uscita ritardata rispetto a San Valentino), Invictus, settimo, con 621mila euro (5,22 milioni totali), Avatar, ottavo, con 496mila euro (64,32 milioni totali e ancora terza media per sala con 4.555€), e Legion, nono, con 297mila euro (male visto i soli 2520€ di media a sala). Le altre novità: La valigia sul letto incassa 167mila euro, Chloe 149mila e Donne senza uomini 67mila.

Negli States Alice In Wanderland dimezza il suo incasso, portandosi a casa 62 milioni di dollari (208,6 totali, 4030 contando tutto il mondo, miglior incasso per un film a marzo in patria e miglior incasso di sempre per un film di Burton con Depp protagonista), ma rimane saldamente in testa e dimostra che la scelta di convertirlo in 3D è risultata azzeccata. Alle sue spalle: male Green Zone, secondo, che guadagna solo 14,5 milioni di dollari; bene Lei è troppo per me (She’s Out of My League), terzo con 9,6 milioni (ne è costato 20), che batte Remember Me, quarto con 8,3 milioni (cifra che va bene alla Summit che ha speso solo 16 milioni per realizzarlo), nella sfida tra commedie romantiche. Al quinto posto troviamo Shutter Island che racimola 8,1 milioni (108 totali), mentre al sesto la novità Our Family Wedding con 7,6 milioni, davanti ad Avatar, settimo con 6,6 milioni (730 milioni totali e 2,64 miliardi nel mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Box Office 5-7 marzo 2010: Alice in wonderland conquista l’Italia e il mondo

Alice in wonderland

Alice in Wonderland conquista l’Italia, l’America e il mondo intero: il film di Tim Burton con Johnny Depp ha letteralmente sbancato i botteghini. Cominciamo dalla situazione italiana: la storia di Alice nel paese delle meraviglie rivisitata in 3D nel weekend si porta a casa bene 8,1 milioni di euro (12.209€ di media a sala e secondo miglior weekend d’apertura della storia del nostro cinema, dopo Avatar) che, sommati agli oltre 2 milioni dei due giorni precedenti portano il totale a 10,5 milioni. Sul podio si piazzano Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, secondo con 1,99 milioni di euro (5,8 totali), e Shutter Island terzo con 1,93 milioni di euro (e seconda miglior media per sala 4.469€). Alle loro spalle troviamo Invictus, quarto con 1,39 milioni di euro (4,1 totali) e l’intramontabile Avatar, quinto con 793mila euro (63,4 milioni totali) nonostante le copie distribuite siano diventate 184. Come era prevedibile gli altri film che hanno esordito venerdì hanno pagato l’uscita in contemporanea con il film di Burton e quello di Scorsese: L’amante inglese incassa 107mila euro, Revanche 25mila e Crazy Heart 19mila, penalizzato dalle poche copie distribuite.

Negli States Alice in Wonderland domina con ben 116 milioni di dollari e fa incetta di record: quello per un film uscito a marzo, quello per un film di Tim Burton, quello per un film 3D e per i cinema IMAX 3D (battuto Avatar), nonché più grande release non sequel di tutti i tempi e maggior esordio per un film invernale. Se hai soldi incassati in patria si aggiungono quelli guadagnati all’estero il totale di milioni di dollari diventa 210,3, cifra che già copre totalmente la spesa per produrlo (circa 200 milioni). La classifica: alle sue spalle si piazza Brooklyn’s Finest, secondo con 13,5 milioni di dollari, Shutter Island di Martin Scorsese, terzo con 13,3 milioni di dollari (95,8 totali), Poliziotti fuori, quarto con 9,1 milioni di dollari (32,3 totali) e Avatar, quinto con 7,7 milioni di dollari (720 milioni totali negli States, 2,6 miliardi in tutto il mondo).

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Incassi al botteghino: Genitori & Figli batte Avatar in Italia, Shutter Island sempre primo negli States

Genitori e Figli film

Nell’ultimo weekend di febbraio cambia la testa della classifica in Italia, dopo sette settimane, Avatar deve cedere lo scettro a Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, che esordisce in prima posizione incassando 2,72 milioni di euro (per Giovanni Veronesi esordio inferiore ai suoi Italians – 4,7 milioni – e Manuale d’amore 2 – 6,7 milioni). Il film di James Cameron viene battuto per qualche euro anche da Invitctus, secondo con 1,94 milioni di euro. In realtà, se Avatar è terzo con 1,89 milioni di euro (62 milioni totali), il motivo principale è la riduzione delle copie distribuite (310): nella media per sala, infatti, il film è ancora davanti a tutti con 6.123 € di media a sala (Genitori & figli con 471 copie registra 5.795€ di media, mentre Invictus con 418 copie arriva a 4.645 € di media). Le altre novità: buon esordio solo per Codice Genesi, quarto con 1,3 milioni di euro, davanti a Wolfman, quinto con 883mila euro (3,5 totali). Raccolgono briciole Nord (30.000 euro), Alta Infedeltà (28.000 euro), Senza apparente motivo (7.500 euro) e Afterschool (3.600 euro).

Negli States Shutter Island riesce a mantenere la prima posizione portandosi a casa 22,2 milioni di dollari (75 milioni totali). Alle sue spalle due nuovi film: Poliziotti fuori (Cop Out), secondo con 18,5 milioni e The Crazies, terzo con 16,5 milioni. Avatar scende in quarta posizione con 14 milioni, ma supera il traguardo di 706 milioni di dollari totali solo negli States (sono 2,55 miliardi di dollari gli incassi complessivi in tutto il mondo!) e batte Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini, quinto con 9,8 milioni (71,2 totali). Gli altri: Appuntamento con l’amore supera la barriera dei 100 milioni totali (questa settimana è sesto con 9,5 milioni); Wolfman, nonostante la distribuzione (quarta in america), supera a malapena i 4 milioni (1.355 dollari di media a copia) ed è ottavo. Il film è costato 150 milioni e ad ora negli States ne ha incassati 57. Flop!

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Al cinema dal 26 febbraio: Afterschool, Alta Infedeltà, Codice Genesi, Genitori & Figli – Agitare bene prima dell’uso, Invictus, Nord, Sentirsidire, Senza apparente motivo

Invictus

Questo weekend escono al cinema ben otto nuovi film. I più interessanti per i botteghini sono certamente la commedia di Giovanni Veronesi Genitori e Figli – Agitare bene prima dell’uso, il biopic su Nelson Mandela Invictus e l’apocalittico Codice Genesi, con i primi due in particolare che potrebbero essere capaci di battere dopo sei settimane di dominio Avatar.

Interessanti, ma poco distribuiti, le altre cinque release, l’americano Afterschool, la commedia di Claudio Insegno con Pino Insegno Altà infedeltà, il norvegese Nord, l’italiano Sentirsidire e il drammatico inglese con Michelle Williams e Ewan McGregor Senza apparente motivo.

Come di consueto dopo il salto potete trovare interpreti, trame e locandine dei nuovi film che esordiscono oggi in sala.

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Oscar 2010, gli snobbati secondo EW.com

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Il sito EW.com stila un corposa lista di film, attori e attrici snobbati dall’Academy, e bisogna dire che troviamo davvero una serie di titoli e nomi che avrebbero sicuramente meritato molto di più in fase di selezione per le nomination agli Oscar 2010.

Diciamo che in generale siamo d’accordo con le segnalazioni fatte, insomma per i film tutto giusto, anche se ci sembra un pò troppo citare Il cattivo tenente: Ultima chiamata New Orleans e Star Trek insieme a piccoli gioielli come Moon, 500 giorni insieme, e il sottovalutato Una notte da leoni, per non parlare dell’assenza dello splendido Nel paese delle creature selvagge.

Discutibili invece le asssenze di Eastwood (Invictus) e Ford (A Single Man) come migliori registi, altrettanto spiazzanti l’esclusione del capolavoro di Miyazaki Ponyo sulla scogliera e del sorprendente Piovono polpette dalla nomination come miglior film d’animazione. Altre assenze incomprensibili sono 2012 per gli effetti speciali e Tobey Maguire (Brothers) e Sam Rockwell (Moon), per il miglior attore protagonista. Dopo il salto la lista completa.

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Golden Globe 2010, i perdenti

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Non appena terminata la cerimonia di premiazione dei Golden Globe 2010 già si possono contare i caduti sul campo, naturlmente nel senso artistico del termine, e se era certo che Avatar, il kolossal  hi-tech di Cameron con tanto di anima e messaggio ambientalista si sarebbe aggiudicato il premio come miglior film drammatico, non possiamo negare comunque una certa soddisfazione nel vedere Baaria tra i candidati ad un premio tanto prestigioso.

Torantore con il suo anomalo progetto di Kolossal made in Italy ha comunque realizzato il suo iutento di creare un prodotto internazionale e di pregevole fattura che miscelasse l’impronta autorale ad un’impatto visivo e ad un’epica tipica di prodotti made in Hollywood, con un considerevole cast e una messinscena davvero imponente.

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Producers Guild Awards 2010: tutti i nominati

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Sono sati resi noti i candidati ai Producers Guild Awards 2010, i premi assegnati dal sindacato produttori americani.

Nessuna sorpresa nelle tre categorie (quattro contando anche quella del miglior film televisivo): come miglior prodotto sono in lizza i soliti Avatar, The Hurt Locker, Tra le nuvole e Bastardi senza gloria, così come nella categoria film d’animazione si prospetta il classico duello Up – Fantastick Mr. Fox.

Dopo il salto trovate la lista completa dei nominati:

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Incassi al botteghino: con Avatar, Sherlock Holmes e Alvin Superstar 2 record storico negli States. In Italia sempre primo Vacanze di Natale a Beverly Hills

Sherlock Holmes

Il weekend natalizio del 2009 rimarrà nella storia del cinema americano: i primi quattro film in classifica incassano 200 milioni di dollari, e con le prime dodici pellicole si arriva alla somma, mai raggiunta fino ad oggi, di 264 milioni di dollari (cento in più dell’anno scorso).

Diamo un’occhiata ai singoli risultati: Avatar, incassando 75 milioni di dollari, ha vinto il weekend battendo di quasi dieci milioni Sherlock Holmes, secondo a quota 65,3 milioni. Il film di James Cameron è destinato a segnare il record di migliore incasso del secondo weekend battendo Il Cavaliere Oscuro e intanto ha già superato i 212 milioni totali (617 milioni in tutto il mondo in soli 10 giorni). Il film con Robert Downey Jr., di contro ha fatto registrare il record storico come miglior incasso nel giorno di Natale (24,8 milioni di dollari) e il secondo miglior weekend d’apertura di sempre di un film non al primo posto.

Tornando alla classifica: Alvin Superstar 2, è terzo con 50,2 milioni di dollari (77,1 milioni in cinque giorni), E’ complicato è quarto con 22,1 milioni, mentre Tra le nuvole è quinto con 11,75 milioni di dollari (24,5 totali e ancora non ha fruito di una massiccia distribuzione). Bene anche The Blind Side con 11,73 milioni di dollari, sesto. Male La principessa e il ranocchio che si porta a casa 8,6 milioni di dollari, penalizzato dal super Alvin Superstar 2, Nine, che racimola 5,5 milioni, Che fine hanno fatto i Morgan che incassa solo 5 milioni (15,5 totali) e Invictus che si ferma a 4,3 (23,3 totali).

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Invictus, trailer italiano

Il 12 febbraio arriverà anche nei nostri cinema Invictus, il film sul leader sudafricano Nelson Mandela e il capitano della squadra nazionale di rugby Francois …

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Incassi al botteghino: in Italia vince Natale a Beverly Hills, negli States Avatar

ENT HOLIDAY FILMS

Il weekend prenatalizio ai botteghini conferma lo strapotere in Italia di Natale a Beverly Hills e negli States di Avatar. Cominciamo a vedere i film che hanno incassato di più nel nostro Paese: il cinepanettone con Christian De Sica ha guadagnato 3,47 milioni di euro (in linea con gli incassi di Natale a Rio dello scorso anno e media più alta a copia settimanale con 5.721 euro) e ha distaccato Io & Marylin, secondo con 1,64 milioni di euro (e la non brillantissima media per sala di 2.950 euro a copia), A Christmas Carol, terzo con 1,27 milioni di euro (seconda media a copia settimanale e 11 milioni totali) e La principessa e il ranocchio, solo quarto con 1,09 milioni di euro. Sotto il milione, troviamo in quinta posizione Cado dalle nubi con 585mila euro (11,6 totali) e in sesta Dorian Gray con 251mila euro (5,35 milioni totali). Astro Boy, settimo, esordisce malamente con soli 171mila euro (media a sala di 795 euro!).

Negli States, come era prevedibile, Avatar ha detronizzato la concorrenza portandosi a casa ben 73 milioni di dollari (21.147 dollari di media per sala!). Il film di James Cameron è stato penalizzato dalle tempeste di neve che sono cadute sugli States, ma è riuscito comunque a piazzarsi al secondo posto come miglior esordio nel mese di dicembre in patria (primo se si contano solo le sceneggiature originali e primo anche come film 3D). All’estero il film, uscito in 106 paesi al mondo ha incassato 159,1 milioni di dollari (sommati ai 73 fanno 232,1!) facendo registrare il miglior esordio mondiale per un film originale (non sequel).

Per un esordio da urlo, ce n’è uno veramente deludente: Che fine hanno fatto i Morgan, costato sessanta milioni, è quarto con solo 7 milioni incassati, dietro a La principessa e il ranocchio secondo con 12,2 milioni (44,7 totali) e The Blind Side terzo con 10 milioni (164,7 totali!). Quinto New Moon con 4,3 milioni (274 totali) davanti a Invictus, sesto con 4 milioni (15 totali), A Christmas Carol, settimo con 3,4 milioni e Tra le nuvole, ottavo con 3,1 milioni benché uscito in sole 175 sale (17.714 dollari di media secondo solo ad Avatar!).

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I film più belli del 2009 secondo Quentin Tarantino

Quentin Tarantino

Quali sono i dieci film più belli del 2009? Essendo ormai quasi a fine anno se lo chiedono in molti. A rispondere ci prova Quentin Tarantino (fonte Hollywood Reporter) che, escluso il suo Bastardi Senza Gloria, ha stilato una top 8, lasciando due posti per Avatar di James Cameron’s, Amabili resti di Peter Jackson e Invictus di Clint Eastwood che non ha visto.

Veniamo alla classifica: il regista snobba Up, 500 Days of Summer e pure District 9 e piazza sul podio, nell’ordine Star Trek di J.J. Abrams, Drag Me To Hell di Sam Raimi e Funny People di Judd Apatow.

Di seguito la classifica completa:

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Inacassi al botteghino: A Christmas Carol ancora primo in Italia, La principessa e il ranocchio in testa negli States

la-principessa-e-il-ranocchio

In Italia la classifica dei film che hanno incassato di più al botteghino questo weekend rimane invariata nelle posizioni di testa: A Christmas Carol è sempre primo con 2,45 milioni di euro (8,95 milioni totali), davanti a Cado dalle nubi, secondo, con 1,64 milioni di euro (10,44 milini totali) e Dorian Gray, terzo, con 728mila euro (4,8 milioni totali). Alle loro spalle, invece di esserci le ultime uscite, risalgono i film già presenti: A Serious Man è quarto con 465mila euro (1,6 milioni totali), L’isola delle coppie è quinto con 360mila euro (1,2 milioni totali), La dura verità è sesto con 304mila euro (1,9 milioni totali) e L’uomo nero è settimo con 300mila euro (1 milione totale). Floppa Jennifer’s Body, ottavo con 256mila euro e una media da sala abbastanza risibile per un film appena uscito, 1.517€. Male anche le altre novità: Dieci inverni incassa 91mila euro, Welcome 46mila (però ha una media per sala di oltre 3.800 euro), Land of the lost 42mila e L’ultima estate 21mila. Altro: New Moon, decimo con 222mila euro tocca quota 16,2 milioni totali e difficilmente arriverà a 17.

Negli States esordisce in prima posizione La principessa e il ranocchio: il cartoon 2D della Disney, incassando 25 milioni di dollari (27,8 totali), batte The Blind Side fermo a quota 15,4 milioni (150 totali) e il nuovo Invictus che si porta a casa 9 milioni di dollari. Giù dal podio troviamo New Moon quarto con 8 milioni di dollari (267 totali, 626 milioni di dollari in tutto il mondo) e A Christmas Carol quinto con 6,8 milioni (124,4 totali). Altro: 2012 con i 4,4 milioni incassati arriva a quota 155,3 negli States. Se a questi si aggiungono i 556 milioni nel resto del mondo il film con oltre 711 milioni diventa il film con il maggiore incasso per la Sony International.

Facciamo un rapido riepilogo delle prime cinque posizioni italiane e americane:

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