Oggi abbiamo voluto stilare una classifica ispirandoci al mondo della fantascienza di sempre, quello che nel corso di un sconfinata filmografia ci ha regalato pianeti sconosciuti da esplorare, battaglie intergalattiche contro imperi malvagi, invasioni aliene e una serie di astronavi le cui inconfondibili silhouette, dall’Enterprise al Millennium Falcon, hanno segnato indelebilmente l’immaginario di milioni di spettatori. Nella top 10 subito dopo il salto trovate le nostre preferite di sempre.
Incontri ravvicinati del terzo tipo
E’ morto Carlo Rambaldi il papà di E.T.
Si è spento all’età di ottantasei anni l’esperto in effetti speciali Carlo Rambaldi, un punto di riferimento per l’industria del cinema e per l’immaginario fantastico di milioni di spettatori, grazie alle sue incredibili creature a cui donava vita ed espressività con l’ausilio dell’animatronica, tecnica che gli ha permesso nel corso della sua lunga carriera di portare su schermo creature iconiche come l’E.T. del film si Steven Spielberg, il King Kong del remake prodotto da Dino De Laurentiis e l’Alien dell’omonimo cult di Ridley Scott.
Che fine ha fatto Cary Guffey?
Chi non ricorda H725, si ci riferiamo proprio al nome del piccolo alieno interpretato da Cary Guffey nei classici family-movie Uno sceriffo extraterrestre… poco extra e molto terrestre (1979) e nel sequel Chissà perchè…capitano tutte a me (1980), entrambe pellicole con Bud Spencer protagonista.
Proprio di Guffey ci occuperemo quest’oggi e della sua fulminea carriera consumata nell’arco di un decennio tra piccolo e grande schermo e che lo vede debuttare quasi in fasce, Guffey aveva all’epoca quattro anni, nel cult fantascientifico di Steven Spielberg Incontri ravvicinati del Terzo Tipo (1977) in cui interpretava il figlio di Melinda Dillon.
Paul, immagini della comedy-fantascientifica di Greg Mottola
Torniamo ad occuparci della spassosa comedy-fantascientifica Paul nelle sale italiane a partire dal 13 maggio, torna l’accoppiata Nick Frost/Simon Pegg che dopo aver parodiato il filone horror con il memorabile L’alba dei morti dementi e l’action americano con Hot Fuzz si dedicano allo sconfinato immaginario fantascientifico e oltre a grandi classici hollywoodiani come E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo, citano X-Files e in stile Fanboys omaggiano il modo degli appassionati di ufologia.
Dopo il salto trovate una ricca galleria fotografica con nuove immagini del film che ricordiamo diretto dal Greg Mottola di Superbad, mentre se volete QUI potete leggere la nostra recensione del film in anteprima.
Paul, recensione in anteprima
Graeme Willy (Simon Pegg) e Clive Gollings (Nick Frost) sono due nerd inglesi in trasferta negli States in quel di San Diego per partecipare al Comic-Con, leggendaria convention meta ogni anno di vere e proprie orde di fanboys e appassionati di fumetti e decideranno di utilizzare proprio la convention come punto di partenza per un viaggio in camper che toccherà tutte le tappe più famose che ogni appassionato di ufologia sogna di visitare, culminando nel mezzo del deserto del Nevada dove si dice abbia sede la famigerata area 51, Santo Graal per ogni ufologo del pianeta.
I due amici non sanno che la loro gita oltreoceano sta per trasformarsi in una delle avventure piu folli e surreali che abbiano mai vissuto, visto che durante un tratto del loro viaggio incroceranno nientemeno che un alieno in carne ed ossa, proprio un omino grigio di quelli descritti in migliaia di fumetti, libri e documentari, ma la cosa piu strana e che Paul, questo è il soprannome del piccoletto, oltre ad essere sboccato e campione di ogni vizio è più umano di quel che ci si possa aspettare con tutti i pregi e i difetti del caso.
Paul racconterà a Graeme e Clive di essere fuggito da una base segreta dove. dopo anni di consulenza per il governo e divenuto ormai obsoleto e oltremodo scomodo, stava per diventare materia di studi anatomici con tanto di autopsia che lo avrebbe visto protagonista, naturalmente superato il terrore iniziale ai due britannici nerd non parrà vero di poter aiutare un alieno a tornare sul suo pianeta e nella missione di salvataggio i due coinvolgeranno anche la timida e religiosissima Ruth (Kristen Wiig) che si troverà nel bel mezzo di una caccia all’alieno con tanto di Men in Black sulle loro tracce e un padre armato e pericoloso con tutta l’intenzione di riportarla all’ovile.
La guerra dei mondi, recensione
Ray Ferrier (Tom Cruise) padre single sta per ricevere la visita dei due figli, l’uomo dopo il divorzio non ha avuto la possibilità di costruire un qualsiasi rapporto con loro, mentre l’ex-moglie si è costruita una nuova vita e aspetta un bambino dal suo nuovo compagno.
Rachel (Dakota Fanning) la più piccola vuole molto bene al padre anche se in realtà non si fida molto di lui e delle sue capacità di genitore, Robbie (Justin Chatwin) il maggiore non riesce ancora a metabolizzare la separazione e cova molto rancore nei confronti del padre e non manca occasione per dimostrarglielo, così appena arrivato prende di nascosto l’auto ed esce senza permesso.
Di li a poco si scatenerà l’inferno, una tempesta ellettromagnetica si abbatterà sulla città e ogni apparecchio elettrico diventerà inutilizzabile, quello che a prima vista sembra un bizzarro fenomeno naturale è solo l’inizio, dopo un violento terremoto dal sottosuolo cominciano ad affiorare gigantesche macchine che cominciano ad incenerire chiunque gli capiti a tiro, mettendo a ferro e fuoco l’intera città.
Uno sceriffo extraterrestre…poco extra e molto terrestre, recensione
Nella cittadina americana di Newman nella boscosa Georgia c’è la singolare abitudine di vedere a destra e a manca dischi volanti, luci nel cielo e via discorrendo, l’unico che sembra non aver nessuna intenzione di lanciarsi in questa corsa all’avvistamento UFO, sembra essere il nerboruto e scettico sceriffo della città (Bud Spencer) ben intenzionato a rimanere con i piedi per terra.
Ben presto però le solide convinzioni e lo scetticismo dello sceriffo verranno messe a dura prova, quando quest’ultimo si imbatterà in un ragazzino che sembra essersi smarrito, e che afferma di chiamarsi H-7-25 (Cary Guffey) e di aver mancato l’astronave con i genitori naturalmente extraterrestri, così dopo che il piccolo alieno avrà dato dimostrazione pratica dei suoi poteri tutt’altro che terrestri, anche lo sceriffo dovrà capitolare di fronte all’evidenza.
Il problema e che anche l’esercito è sulle tracce del ragazzino, e tenterà ripetutamente di rapirlo, a causa di un marchingegno che permette al ragazzino di manipolare spazio e tempo, toccherà naturalmente allo sceriffo liberare a suon di sberle H-7-25, e fare in modo che possa riunirsi ai suoi genitori.
La classifica dei dieci film dedicati al mare
Oggi vogliamo stilare una piccola classifica che riguarda il mare in celluloide, visto non solo come mera location, ma anche come metafora di vita ispiratrice di tante sceneggiature e film che hanno toccato negli anni moltissimi generi e che vanno dalla classica commedia balneare al disaster-movie fino alla fiabesca prospettiva dei film d’animazione.
Dopo il salto la nostra personale classifica, come noterete il mare è onnipresente e in alcuni casi come vero innesco narrativo che permette al racconto di prendere strade alternative ed originali.