B-cult, Sbirri oltre la vita

Dead_Heat_1988_poster (300 x 423)Oggi per i film da riscoprire peschiamo nello scaffale dei memorabilia anni ’80 per segnalarvi Sbirri oltre la vita, spassoso ibrido horror che miscela con una corposa dose di cattivo gusto, altrimenti che B-horror sarebbe, action, comedy, poliziesco e zombie-movie.

I detective Roger Mortis (notare l’assonanza con rigor mortis) e Doug Bigelow si ritrovano nel bel mezzo di una sparatoria con dei criminali-zombie immuni alle pallottole. I due poliziotti dopo un’accurata autopsia dei criminali in questione scopriranno che un’azienda farmaceutica ha creato un macchinario che zombifica i cadaveri, ma una volta giunti sul posto per indagare verranno assaliti da un cadavere ambulante che ucciderà Mortis.

A Bigelow non resterà che rianimare il suo partner con l’ausilio del misterioso macchinario e proseguire insieme a lui le indagini che si dovranno concludere entro poche ore, perchè per Mortis la decomposizione incombe.

Scopri di più

I bruttissimi, Caccia mortale

12 []

Oggi vi segnaliamo per la rubrica I bruttissimi, l’action del 1993 Caccia mortale con il roccioso Dolph Lundgren che dopo l’Ivan Drago di Rocky 4, tenta invano di intraprendere una carriera da eroe action, ma finisce solo nel limbo dei vorrei ma non posso, sfornando qualche simpatica pellicola come Resa dei conti a Little Tokio, mediocri trasposizioni come Il Vendicatore e I dominatori dell’universo, e tutta una serie di filmetti direct-to-video non proprio memorabili.

In questo caso parliamo di un action che è transitato nelle sale americane con scarso successo, Lundgren veste i panni di una abile e prezzolato ladro di vetture di lusso che imbrocca il lavoro sbagliato e finisce in carcere. Tutto qui? certo che no, Ludgren evade prende in ostaggio una bella poliziotta, la seduce e la trasforma in una preziosa alleata, il tutto tra inseguimenti nel deserto, sparatorie e scintillanti fuoriserie sportive.

Scopri di più

Recensione: Il vendicatore

Il professor Robert Burns (Steven Seagal) esperto archeologo si trova nei pressi del confine tra Cina e Kazakistan con la sua assistente Luo Yi (Elaine Tan), durante un’ispezione scopre per sbaglio un grosso traffico di droga messo in piedi dal boss del narcotraffico cinese Wong Dai (Chooi Kheng Beh).

Resosi conto di essere diventato uno scomodo testimone prende la sua assistente e tenta il più velocemente di raggiungere il confine, ma durante il tragitto si ritrova nel bel mezzo di un conflitto a fuoco dove Luo perde la vita.

Fortunosamente Burns riesce a raggiungere il confine con l’intenzione di tornare al più presto in America. Purtroppo alla dogana, le cose si complicano non poco, durante i controlli di routine all’interno della sua macchina viene ritrovata un’ingente quantitativo di cocaina, chiaramente piazzata lì ad arte per incastrarlo, e il professore finisce nelle poco confortevoli prigioni cinesi.

Scopri di più

The punisher: war zone, nelle sale americane torna il vendicatore in salsa dark

Forse alcuni di voi ricorderanno il film che inaugurò la poco fortunata carriera del Punitore sul grande schermo, era il 1989 e Dolph Lundgren, post Ivan Drago tentava senza molto successo di diventare il nuovo re dell’action. Nel film intitolato Il vendicatore, ripudiato dai fan del fumetto, interpretava Frank Castle, poliziotto a cui trucidano la famiglia costringendolo ad una lunga, sanguinosa ed elaborata vendetta.

Il film fu un flop, e passarono diversi anni prima che qualcuno tentasse di rinverdire le iperviolente imprese del vendicativo poliziotto, e l’occasione fu la comics-mania che esplose qualche anno fa e permise di tirar fuori progetti in naftalina e rispolverare mantelli e tutine attillate per un epopea filmica di supereroi con superproblemi, un filone dalle infinite potenzialità.

Scopri di più