Un’altra settimana che termina nel migliore di modi, in virtù di una vasta offerta di film in prima serata.
Il quarto tipo
10 scherzi e bufale cinematografiche made in Hollywood
Oggi per celebrare il 1° aprile vi vogliamo proporre 10 scherzi e bufale made in Hollywood confezionati ad arte, dati in pasto ai media e che grazie al passaparola hanno raggiunto la grande platea, sino ad assumere un mostruosa consistenza mediatica come accaduto con molte leggende metropolitane.
Per stilare la nostra classifica abbimo attinto sia dal passato con bufale all’insegna del complottistico che dal presente con alcuni recenti e piuttosto divertenti pesci d’aprile che grazie ad internet hanno assunto imbarazzanti proporzioni globali.
Subito dopo il salto trovate la nostra classifica. (fonte The Quietus/IGN)
Troll Hunter, recensione in anteprima
In Norvegia un gruppo di studenti universitari, telecamera alla mano, decide di rintracciare ed intervistare Hans (Otto Jaspersen) un bracconiere che pare cacci orsi di frodo, una volta scovato l’uomo i ragazzi provano senza successo ad avvicinarlo e così decidono di attendere che si muova per la sua prossima battuta di caccia notturna per seguirlo di nascosto.
Quello che scopriranno è che Hans non caccia orsi bensì Troll, rendendosi conto che forse l’uomo racconta balle o li sta prendendo in giro, i ragazzi pur di realizzare il loro servizio decidono comunque di stare al gioco e seguono il cacciatore in un’incursione notturna all’interno di una foresta, dove scopriranno non solo che i Troll sono creature reali, ma che il governo ne nasconde l’esistenza tenendoli confinati in una sorta di gigantesca riserva e che Hans ha deciso che è il momento che il mondo sappia della loro esistenza.
L’ultimo esorcismo, recensione
Il reverendo Cotton Marcus (Patrick Fabian) e suo padre hanno per anni affrontato casi di disturbi psichici a colpi di Sacre scritture e crocefisso, allestendo di volta in volta un bel teatrino capace di ingannare gli ignari posseduti di turno, suggestionabili a tal punto da liberarsi spesso del disturbo riempiendo di volta in volta le tasche della coppia di religiosi.
Marcus che ha ereditato il pulpito da suo padre ha, subentrandogli modernizzato l’allestimento dei vari spettacoli con qualche effetto speciale hi-tech e trucchi da illusionista, continuando imperterrito a praticare per anni i suoi pseudo-esorcismi con la scusa di aiutare persone disturbate a trovare un equilibrio.
Dopo aver letto su un quotidiano di un esorcismo finto in tragedia che ha visto morire soffocato un ragazzino dell’età del figlio, Marcus non solo deciderà di abbandonare la sua attività, ma accetterà un ultimo lavoro che lo porterà in una sperduta fattoria della Louisiana che sembra ospitare una giovane posseduta (Ashley Bell), con l’intenzione troupe televisiva al seguito di svelare la vera natura della sua attività di esorcista da televendita.
Il quarto tipo, recensione
La psicologa Abigail Tyler (Milla Jovovich) racconta la sua esperienza di vittima di rapimenti alieni, prima accusa un intruso alieno di aver ucciso il marito, poi scopre in alcuni suoi pazienti strani disturbi del sonno collegati da inquietanti coincidenze.
Seguirà la morte di uno dei suoi pazienti che dopo una seduta di ipnosi ucciderà la famiglia e si toglierà la vita, e il ferimento di un altro, episodi seguiti a breve dalla scomparsa della figlia della Tyler, mai più ritrovata e che la donna sostiene esere stata rapita dagli alieni, e cosa più raccapricciante di tutto, questo delirio sembrerebbe tratto da una storia vera.
Cominciamo col dire che chi scrive non è uno scettico tout-court, tutt’altro, l’Ufologia presa nella sua connotazione più scientifica ha un suo perchè, con tanto di teorie, studi e dati rispettabilissimi.
La parte più insostenibile dell’Ufologia, priva di alcuna prova minimamente confutabile, è proprio la millantata esperienza del cosiddetto quarto tipo, cioè quella che riguarda i rapimenti da parte di alieni di soggetti umani, prelievi solitamente notturni, seguiti da viaggio interspaziale con tanto di teletrasporto, e omini grigi che giocano all’allegro chirurgo.
Weekend al cinema: Cuccioli – Il Codice di Marco Polo, Nine, Presagio finale – First Snow, Il Quarto Tipo, Tra le nuvole, L’uomo che verrà
Il cinema è veramente ingiusto a volte: mentre la Avatar mania continua ad imperversare in Italia, da quest’oggi sono in programmazione sei film, tre dei quali quasi imperdibili. Tra i nuovi titoli che vengono lanciati nelle nostre sale ci sono, infatti, il pluripremiato Tra le nuvole, presentato al Festival di Roma 2009, diretto da Jason Reitman con George Clooney, Nine, il nuovo musical di Rob Marshall, ispirato a 8 ½ di Federico Fellini interpretato da un incredibile plotone di star, e L’uomo che verrà, l’apprezzato film sulla strage di Marzabotto diretto da Giorgio Diritti (Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio d’argento e il Premio Marc’Aurelio d’Oro del pubblico al Festival di Roma).
Gli altri tre film in uscita, invece, sono più indicati per gli amanti del genere: c’è il film d’animazione tutto italiano Cuccioli – Il codice di Marco Polo, il thriller del 2006 Presagio Finale e l’inquietante horror Il Quarto Tipo.
Dopo il salto, come sempre, diamo un’occhiata alle trame e ai protagonisti dei nuovi film in circolazione da oggi.
Il quarto tipo, trailer italiano di The Fourth Kind
Il 22 gennaio uscirà anche in Italia con il titolo Il quarto tipo, The Fourth Kind, il thriller sui rapimenti alieni, scritto e diretto da Olatunde Osunanmi, prodotto dalla Warner … Leggi il resto