Una serata da non perdere. Domenica sera in tv è sempre un giorno speciale. Per ricaricare le energie in vista di una nuova settimana e per chiudere in bellezza quella in corso, vi consigliamo alcuni film bellissimi.
Il gladiatore
I rifiuti più clamorosi della storia del cinema: gli attori che hanno detto no e si sono dovuti pentire
Quali sono stati i rifiuti più clamorosi che gli attori hanno rifilato, dovendosene pentire in seguito, visti i risultati del film al botteghino? A questa domanda dà risposta il New York Post (via Repubblica.it). Eccovene alcuni:
Tom Selleck rifiutò di partecipare ad Indiana Jones, perché non interessato a fare l’archeologo per un film di ragazzini. Il suo posto venne preso da Harrison Ford e sappiamo come è andata a finire;
John Lithgow e Michelle Pfeiffer hanno rifiutato Il Silenzio degli innocenti, venendo sostituiti da Anthony Hopkins e Jodie Foster;
Robin Hood, costruire la leggenda
Quest’oggi per l’atteso film di Ridley Scott Robin Hood, proprio da oggi nelle sale italiane in contemporanea con la proiezione d’apertura del Festival di Cannes, approfondiamo quello che sembra il punto di forza dell’intera Operazione Nottingham, come ci piace chiamare la maestosa ed immersiva ricostruzione storico-scenografica che ci ha permesso di immergerci da spettatori nel mito del bandito gentiluomo di Sherwood.
Ridley Scott ha cercato di evitare un utilizzo eccessivo delle tecnologie digitali già ampiamente utilizzate prima ne Il gladiatore e poi ne Le crociate, che avrebbero rischiato di rendere eccessivamente fumettoso, in stile Troy tanto per intenderci, il suo Robin Hood che invece puntava sul realismo, per questo ha scelto lo splendido Galles come location, affidando la ricostruzione di manieri e villaggi del XIII secolo allo scenografo Arthur Max, collaboratore di vecchia data di Scott che ha curato a suo tempo le scenografie de Il gladiatore ed American gangster, pellicole per le quali Max ha ricevuto due nomination agli Oscar.
Robin Hood, recensione in anteprima
Inghilterra XIII secolo, re Riccardo (Danny Huston) con la sua armata sta tornando in patria dopo dieci anni in Terrasanta impegnato nella Terza crociata, missione organizzata dai regnanti europei per conquistare Gerusalemme strappandola al feroce Saladino. Tra le fila dei soldati di Riccardo Cuor di Leone Robin Longstride (Russell Crowe), abile arciere che ha lasciato l’Inghilterra ancora bambino.
Durante l’assedio ad uno dei tanti castelli incontrati lungo la via del ritorno re Riccardo verrà mortalmente ferito e spirerà sul campo di battaglIa, questo porterà Robin, che nel frattempo è stato imprigionato per aver ricordato al Re una carneficina perpetrata in Terrasanta, ad abbandonare le fila dell’esercito insieme a due compagni d’armi.
Destino vorrà che i tre incrocino la scorta che sta riportando in Inghilterra la corona del defunto re Riccardo per il passaggio di consegne al principe Giovanni (Oscar Isaacs), finita in un’imboscata ordita dai francesi, Robin metterà in fuga gli assalitori, e vista la dipartita dell’intera scorta si sostituirà, insieme ai compagni ai cavalieri riconsegnando la corona al legittimo successore.
10 film con Russell Crowe
Da domani nelle sale italiane approda il Robin Hood di Ridley Scott con Russell Crowe e per l’occasione abbiamo voluto dedicare, a regista e protagonista del film, due top ten con quei film che secondo noi rappresentano le loro migliori performance che tra l’altro in alcuni casi coincidono, visto che Scott ha una palese inclinazione artistica per la star australiana.
Dopo la classifica dedicata ai 10 migliori film di Ridley Scott, oggi vi proponiamo le 10 migliori pellicole interpretate da Russell Crowe che ricordiamo nasce a Wellington in Nuova Zelanda il 7 aprile 1964 e dopo alcune apparizioni televisive debutta sul grande schermo nel 1990 nel dramma bellico Giuramento di sangue di Stephen Wallace, anche se il primo ruolo importante arriverà due anni dopo nell’action-drama di Geoffrey Wright Skinheads.
Dopo il salto la nostra personale top ten in cui naturalmente non possono mancare ne Il gladiatore di Ridley Scott, pellicola che l’ha reso definitivamente carismatica star mondiale, facendogli conquistare il suo primo Oscar, ne tantomeno la sua migliore performance attoriale, la biopic A beautiful mind di Ron Howard che ci ha fatto scoprire un talento ancora inespresso e una dedizione per la caratterizzazione degna dei più grandi nomi di Hollywood, performance che gli ha fruttato un Golden Globe, un BAFTA e una nomination agli Oscar nel 2001, battuto sul filo di lana dal cattivissimo poliziotto Denzel Wahington di Training Day.
Robin Hood, colonna sonora
Oggi angolo soundtrack dedicato ad una colonna sonora in anteprima, si tratta dello score del Robin Hood di Ridley Scott con Russell Crowe e Cate Blanchett. La colonna sonora sarà disponibile per la vendita da domani, mentre il film approderà nelle sale italiane il prossimo week-end.
Ridley Scott torna al film epico in costume dopo Il gladiatore e Le crociate, l’idea originale era di chiamare il film Nottingham e di incentrarlo sulla figura del famoso sceriffo della contea che in realtà doveva essere anche Robin Hood, una sorta di Don Diego de la Vega/Zorro, poi la scelta di rispettare la leggenda originale sostituendo in corsa anche la Lady Marian di Sienna Miller, con una più consona e matura Cate Blanchett.
Dopo il salto le 22 tracce dello score affidate per l’occasione al compositore tedesco Marc Streitenfeld, collaboratore di Hans Zimmer e vecchia conoscenza di Scott con cui ha collaborato come supervisore musicale agli score de Il gladiatore (Hans Zimmer) e Le crociate (Henry Gregson-Williams) e composto le musiche per Un’ottima annata, Nessuna verità e American gangster, score per il quale Streitenfeld ha ricevuto una nomination ai BAFTA 2007. Dopo il salto cover, compilation e video musicale.
10 film di Ridley Scott
Mancano pochi giorni all’uscita nelle sale di Robin Hood, nuovo film di Ridley Scott che per l’occasione recupera il suo attore feticcio Russell Crowe, la coppia oltre al kolossal Il gladiatore ha collaborato in altre tre pellicole, per dare corpo ed anima al generoso fuorilegge della foresta di Sherwood alla sua dodicesima trasposizione su grande schermo.
Tra i film dedicati all’eroe inglese ricordiamo il classico La leggenda di Robin Hood (1938) con Errol Flynn, la popolare versione animata della Disney, la parodia Robin hood-un uomo in clazamaglia di Mel Brooks e il blockbuster del ’91 Robin Hood-Principe dei ladri con Kevin Costner.
In occasione dell’uscita del Robin Hood di Scott, dopo il salto stiliamo una top ten dedicata alle migliori dieci pellicole del regista americano, che ha esordito sul grande schermo nel 1977 con I duellanti e ci ha regalato nel corso della sua carriera cult come Alien e Blade runner. Buon proseguimento.
Italian Dvd & Blu-Ray Awards 2009: tutti i vincitori
Sono assegnati ieri alla Casa del cinema a Roma gli Italian Dvd & Blu-Ray Awards 2009, i riconoscimenti più importanti e più prestigiosi dedicati al mondo dell’home entertainment.
Dopo il salto potete vedere tutti i vincitori dei premi, giunti alla settima edizione, assegnati dalla Giuria Talents (Alessandro D’Alatri, Christiane Filangeri, Adriano Giannini, Pasquale Catalano, Diamara Parodi, Ivan Cotroneo, Claudio Masenza, Felice Laudadio, Luigi Lozzi, Enrico Magrelli, Alberto Pasquale…) e dalla giuria tecnica (il presidente Claudio Masenza Critico cinematografico, Gianni Canova Preside Facoltà Comunicazione IULM, Felice Laudadio Direttore Casa del Cinema, Luigi Lozzi Giornalista, Enrico Magrelli Conservatore della Cineteca Nazionale, Alberto Pezzotta Critico cinematografico, Boris Sollazzo Giornalista).
300, recensione
L’ambizioso re di Persia Serse (Rodrigo Santoro) con il suo immenso e devastante esercito si sta approssimando a Sparta, pronto a soggiogare anche la famosa città di guerrieri, ma il valoroso Re Leonida (Gerard Butler) non accetta il il patto di resa e dopo aver ucciso i messaggeri di Serse decide, contro la volontà dei corrotti oracoli e del consiglio, di lanciarsi in una disperata difesa della città e della Grecia intera asserragliandosi con i suoi uomini presso le Termopili.
Così Leonida capeggiando trecento irriducibili e valorosi soldati spartani affronterà l’immenso esercito di Serse, accumulando cadaveri nemici e impregnando la terra del sangue dei suoi uomini, uomini che non si arrenderanno neppure quando decimati decideranno di seguire il loro re nel sacrificio ultimo, in quella che sarà la battaglia che tutto il mondo ricorderà come leggenda.
Frasi da cinema, Il gladiatore
L’esercito dell’impero romano è schierato e pronto ad una furiosa battaglia contro un orda di agguerriti barbari, il generale Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe) si prepara allo scontro, le truppe attendono solo un suo segnale.
Massimo si inginocchia afferra un pugno di terra umida e la annusa, sente che è il momento, poco prima una testa decapitata è stata la risposta dei barbari ad una proposta di resa, il generale raggiunge la sua cavalcatura e si reca dalle truppe per un ultimo incoraggiamento prima dell’ imminente battaglia che per molti potrebbe essere l’ultima:
Il gladiatore, recensione
Germania 180 d.C, mentre l’impero romano da battaglia ai barbari, l’imperatore Marco Aurelio (Richard Harris) sceglie il valoroso Massimo Decimo Meridio (Russell Crowe) per traghettare l’Impero in una nuova fase politica, togliendo così di fatto ogni possibilità di regnare al suo diretto discendente, il figlio Commodo (Joaquin Phoenix)
La notizia sconvolge il giovane che in un moto d’ira uccide il padre e imprigiona Massimo con l’intenzione di giustiziarlo, ma Massimo sfugge ai suoi carcerieri e torna dalla sua famiglia scoprendo che l’usurpatore li ha fatti trucidare dai suoi soldati.
Massimo finirà nelle mani di un mercante di schiavi che ne sfrutterà le abilità di guerriero nelle arene, l’ex generale diventerà così uno dei gladiatori più amati di sempre e sfrutterà lo spettacolo itinerante del suo padrone per esibirsi a Roma nel grande Colosseo, così da poter finalmente guardare negli occhi l’assassino della sua famiglia.
Le uscite DVD e Blu-ray di ottobre
Anche ottobre è arrivato, tantissime le uscite previste e numerose e interessanti anche le riedizioni in Blu-ray. Stavolta per il cofanetto del mese vi segnaliamo un’imperdibile edizione limitata di Angeli e demoni dedicata ai fan della saga cinematografica tratta dai romanzi di Dan Brown, oltre alla preziosa edizione numerata, prevista anche una doppia confezione contenente il Codice Da Vinci.
Prima di lasciarvi alle consuete rubriche, spendiamo qualche parola per segnalare una serie di dvd dedicati ai thriller di Dario Argento, con le riedizioni di cult come L’uccello dalle piume di cristallo e Tenebre.
Angeli e Demoni: colonna sonora
Oggi vogliamo segnalarvi la colonna sonora del campione d’incassi e di polemiche Angeli e Demoni, diretto da Ron Howard ed interpretato da Tom Hanks. Dopo i misteri e le rivelazioni de Il Codice Da Vinci, il professor Robert Langdon viene reclutato dal Vaticano per contrastare il diabolico piano dell’antichissima setta degli illuminati.
Ron Howard affida le musiche di questo thriller a sfondo mistico-religioso a due nomi del calibro di Joshua Bell e Hans Zimmer, il primo virtuoso del violino, il secondo veterano che vanta nel suo curriculum oltre alla colonna sonora de Il Codice Da Vinci, anche cult come Il gladiatore e Rain Man. Il risultato è un possente ed evocativo melange sonoro ricco di suggestioni epico-religiose.
Russell Crowe, un gladiatore ad Hollywood
Russell Crowe è oggi attore affermato e di grande richiamo, non si può certo contestare la sua bravura, e un immenso impegno profuso in ogni personaggio affrontato, uno stile immersivo che ha reso famosi attori del calibro di Robert Deniro, Make-up, chili in più, mimica e gestualità poco consone al suo aspetto da ragazzone australiano, ci riferiamo al film A beautiful mind, i grandi registi lo cercano per ruoli di un certo spessore e sembrano passati i tempi in cui si lamentava in lui una certa rigidità espressiva e poca capacità recitativa.
Ma facciamo un passo indietro, Russell Crowe nasce a Strathmore Park, sobborgo di Wellington, il 7 aprile 1964. figlio di una coppia addetta al catering sui set cinematografici, il piccolo Russell all’età di 4 anni si trasferisce con i genitori in Australia, dove comincia a familiarizzare con l’ambiente cinematografico e a soli otto anni debutta come orfanello nel serial tv Spyforce.