Globi d’oro 2010, i vincitori: Mine Vaganti con quattro premi batte Baaria, Il figlio più piccolo e Cado dalle nubi

Mine Vaganti

Ieri sera a Roma sono stati assegnati i Globi d’Oro, i premi cinematografici istituiti dalla stampa estera giunti alla cinquantesima edizione. A trionfare è stato Mine Vaganti che si portata a casa quattro premi (Miglior Film, Miglior Sceneggiatura, Miglior Fotografia e Attrice Rivelazione). Bene anche Baaria, Il figlio più piccolo e Cado dalle nubi (Checco Zalone Attore rivelazione), tutti vincitori di due globi. Giorgio Diritti con L’uomo che verrà si impone nel Gran Premio Stampa estera, mentre Io, loro e Lara è stata ritenuta la migliore commedia dell’anno.

Alla cerimonia, patrocinata dal Comune di Roma, hanno partecipato Vittorio Storaro, Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore, Christian De Sica, Stefania Sandrelli, Ferzan Ozpetek, Paolo Virzì, Rocco Papaleo, Francesco Rosi, Tony Renis, Gianluigi Rodi, Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, Carlo Verdone, Pupi e Antonio Avati e Domenico Procacci.

Dopo il salto trovate la lista completa dei vincitori.

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Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Fest 2010

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Dal 28 febbraio al 6 marzo 2010 Los Angeles ospita in una delle location made in Hollywood più famose, il Chinese Theatre, l’evento italiano negli USA più prestigioso per quanto riguarda premi e festival cinemtografici, il Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Fest 2010.

Quale luogo migliore della mecca del cinema per ribadire l’importanza del made in Italy in ambito cinematografico. Giunta alla sua quinta edizione questa rassegna anche quest’anno sarà prestigiosa cornice per tutta una serie di riconoscimenti, omaggi e proiezioni all’insegna dell’italian style.

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Il figlio più piccolo, recensione

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In una afosa Bologna del 1992, Luciano Baietti (Christian De Sica) sta per convolare a frettolose nozze con la sprovveduta Fiamma (Laura Morante) madre dei suoi due bambini, ma in men che non si dica, e a cose fatte, il Baietti sparisce nel nulla con il suo commercialista e con tutte le proprietà della neo-consorte.

Passano alcuni anni, Baietti è ormai a capo di una lucrosa società, naturalmente  la crisi economica e gli intrallazzi gestiti dalla sua elastica e sin troppo creativa amministrazione cominciano a dare i loro frutti avvelenati, il fisco incombe, la Guardia di Finanza è pronta a smantellare pezzo per pezzo la Baietti Enterprises portando a galla tutto il marcio nascosto con conseguenze facili da intuire.

Così mentre Baietti padre se ne sta in panciolle a godersi i suoi soldi e a cercare l’ennesimo escamotage anti-fisco supportato dal suo ambiguo consigliere Sergio Bollino (Luca Zingaretti), la famiglia abbandonata anni prima vive di sogni impossibili da realizzare, con moglie in cerca dell’inarrivabile miraggio televisivo, il figlio maggiore Paolo e il minore Baldo, quest’ultimo un ragazzo ingenuo e sin troppo buono, che studia cinema e supporta la madre nelle sue numerose crisi depressive.

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Incassi al botteghino: Shutter Island conquista gli States, Avatar ancora primo in Italia

Shutter Island

Cambio in vetta alla classifica dei box office americani: Shutter Island incassa 40,2 milioni di dollari (13.440 $ di media a sala), nonostante fosse distribuito in meno di 3.000 sale e che fosse considerato un Rating R e si piazza subito davanti a tutti (Sia Martin Scorsese che per Leonardo Di Caprio si tratta del miglior esordio di sempre). Alle sue spalle si piazzano il precedente leader Appuntamento con l’amore, con 17,1 milioni di dollari (87,4 milioni totali) e Avatar che risale in terza posizione con 16,1 milioni di dollari (687,8 milioni solo negli States, 2,486 miliardi in tutto il mondo). Crollano in quarta posizione Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo: il ladro di Fulmini con 15,3 milioni (58,8 totali, costato 95) e in quinta Wolfman con 9,8 milioni (50,3 milioni totali).

In Italia per la sesta settimana consecutiva Avatar è primo con 2,7 milioni di euro (58,9 totali e vicino ai 63 milioni che totalizzò Titanic tenendo conto anche dell’inflazione): il film di James Cameron riesce a tenersi dietro uscite importanti come Wolfman, secondo con 1,98 milioni di euro e Il figlio più piccolo, quarto con 958mila euro (e miglior risultato d’apertura degli ultimi anni per Pupi Avati), superato anche dalla commedia per teenager Scusa ma ti voglio sposare, terzo con 1,42 milioni di euro (5,6 milioni totali, che non bisserà il successo di Scusa ma ti chiamo amore). Le altre nuove uscite: ottimo esordio per Che fine hanno fatto i Morgan con 812mila euro nonostante le sole 227 sale e la terza media settimanale (3.579€ a copia); bene Il Missionario, settimo con 401mila euro. Male Il richiamo della foresta 3D con 50mila euro, La bocca del lupo con 41mila euro. Disastroso Promettilo!, che incassa solo 9mila euro.

Andiamo a vedere la consueta tabella riassuntiva con i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.

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Weekend al cinema: La bocca del lupo, Che fine hanno fatto i Morgan?, Il figlio più piccolo, Il mi$$ionario, Promettilo!, Il richiamo della foresta 3D, Wolfman

Il figlio più piccolo

Tra i sette nuovi film che esordiscono questo weekend al cinema, gli unici che possono impensierire Avatar sono Wolfman, l’attesissimo thriller con Benicio del Toro e Il figlio più piccolo, la nuova commedia di Pupi Avati (seppur la distribuzione in “sole” 300 copie, ne limita le speranze).

Le altre cinque release settimanali sono: Che fine hanno fatto i Morgan (in poco più di 200 sale), Il richiamo della foresta 3D (solo in 55 cinema forniti di schermi tridimensionali), la commedia francese Il Missionario, il vincitore del Torino Film Festival La bocca del lupo e il film di Emir Kustirica Promettilo! (vecchio di tre anni).

Come di consueto dopo il salto potete vedere le trame, i nomi dei protagonisti e le locandine di tutti i film che esordiscono oggi al cinema.

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Il figlio più piccolo, trailer

Il figlio più piccolo

Il 19 febbraio uscirà nei nostril cinema Il figlio più piccolo, la commedia drammatica diretta da Pupi Avati, con Christian De Sica, Laura Morante, Luca Zingaretti e Gisella Marengo.

Qui sotto potete vedere il trailer del film, che racconta la storia della famiglia Baietti, i genitori Luciano e Fiamma, che si sono sposati nel 1992 a Bologna e i figli Paolo, gestore di un locale che odia il padre e Baldo, che vive con la mamma e cerca di sfondare nel mondo della musica. Un giorno il padre riappare: ha bisogno di un prestanome a cui rifilare le proprie attività in crisi…

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Christian De Sica: recitare con Pupi Avati è un’altra cosa

Christian De Sica

Questo inverno Christian De Sica non sarà solo protagonista del cinepanettone Natale a Beverly Hills, ma anche de Il figlio più piccolo. Nel film di Pupi Avati l’attore romano sarà un imbroglione, arrivista che pensa di fare i soldi insieme al suo commercialista e che, quando è sull’orlo del fallimento, cerca di riconquistare la moglie, per poter intestare i beni al suo figlio più piccolo e salvarsi.

Christian De Sica, intervistato da La Stampa, rivela:

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Listino Medusa 2009/2010: da Tornatore a Placido all’insegna del cinema italiano

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Anche quest’anno la casa di produzione e distribuzione cinematografica Medusa  ed i suoi rappresentanti Giampaolo Letta e Carlo rossella, hanno presentato alla stampa,  presso La casa del cinema di Roma, il proprio listino con le produzioni pronte alla distribuzione e quelle ancora in lavorazione.

Il ricco catalogo ha dato ancora dimostrazione dell’impegno e dell’obiettivo della società di promuovere il cinema italiano e appoggiare i giovani cineasti emergenti, il tutto sempre all’insegna dell’intrattenimento di qualità.

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