Mark Zuckerberg (Jesse Eisenberg), studente universitario di Harvard è quello che si può definire un lucroso mix di genio creativo ed eccentricità, una sera grazie ad un litigio con la sua ragazza stufa del suo carattere egocentrico crea un programma informatico dove poter votare con un semplice clic le ragazze di tutto il campus universitario, violando e mandando in crash il server dell’università con il risultato di incorrere in una sazione disciplinare.
Quello che più colpisce i gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, campioni di canotaggio e figli di papà, del lavoro di Zuckerberg non è tanto l’aver scritto un codice di programmazione in una sola notte, ma la potenzialità dei contatti ricevuti, potenzialità che vorrebbero applicare ad un loro progetto, il dominio Harvardconnection, così ingaggiano Zuckerberg affinchè scriva il codice per loro il sito.
Mentre accetta la proposta Zuckerberg ha un’intuizione, gli accadimenti di quella notte, più la proposta dei fratelli Winklevoss innescano un’idea tanto semplice nella sua applicazione quanto straordinaria per quello che sarà capace di scatenare all’interno del web, nasce cosi la prima versione del moderno Facebook, il social network più popolare e visitato di internet, trasformando la società nel frattempo costituita da Zuckerberg e due suoi compagni di corso, in un azienda da 25 miliardi di dollari e il suo fondatore nel più giovane miliardario della storia, ma gli Winklevoss non ci stanno e gli faranno causa per furto di proprietà intellettuale.