Il sito SWDB, specializzato in cinema western italiano, ha stilato una classifica in cui il regista Quentin Tarantino ha elencato quali sono secondo lui i migliori spaghetti-western di sempre e noi, vista l’imminente uscita di Django Unchained, summa della passione cinefila che il regista di Pulp Fiction nutre per questo genere, ve la riportiamo subito dopo il salto completa di video.
Il buono il brutto il cattivo
Per un pugno di dollari, recensione
Un pistolero (Clint Eastwood) giunge in una sperduta cittadina ai confini tra Stati Uniti e Messico e fermandosi al locale saloon stringe amicizia con un barista che lo mette al corrente di una sanguinosa faida in atto nella città, in cui si stanno confrontando la famiglia Rojo capitanata dal capofamiglia Don Benito e la famiglia Baxter che vede tra i suoi membri lo sceriffo della città.
Lo straniero, che si fa chiamare Joe inizia uno strano e pericoloso gioco delle parti che lo vedrà schierarsi in cambio di denaro prima da una parte e poi dall’altra, acuendo nel frattempo il dissidio tra le bande, questa confusione indotta da Joe permetterà a quest’ultimo di far fuggire anche una famiglia a cui il pistolero donerà gran parte del ricavato del suo doppio gioco, escludendo così l’ipotesi che le sue azioni siano dettate solo dal denaro.
Joe dopo essere sfuggito ai messicani diventerà ancora una volta causa di un efferato scontro che vedrà i Baxter sterminati dai messicani, massacro seguito dal ritorno in città di Joe pronto armi alla mano a terminare il lavoro.
I quattro dell’Ave Maria, recensione
Cacopoulos (Eli Wallach) bandito ormai anziano e scarcerato da poco, vuole rifarsi del tempo perduto e decise di derubare Hutch Bessy (Bud Spencer) e Cat Stevens (Terence Hill), due avventurieri che hanno appena recuperato un carico d’oro trafugato, strappandolo ad un temibile bandito.
Hutch e Cat però non si arrendono e si mettono sulle tracce del ladro e dell’oro, ma ogni qual volta stanno per acciuffarlo, lo scaltro Cacopoulos riesce sempre a farla franca. Nel frattempo il bandito in cerca del responsabile della sua villeggiatura dietro le sbarre, il biscazziere Drake (Kevin McCarthy), lo rintraccia e proprio mentre sta per consumare la sua vendetta, Hutch e Cat riescono a catturarlo.
l’agognata vendetta sembra ormai un miraggio, ma Cacopoulos propone ai due amici di allearsi e sbancare la bisca di Drake che si scoprirà avere tutti i tavoli truccati. Scoperto l’inganno e il meccanismo della truffa i tre riusciranno a vincere una somma talmente ghiotta da far dimenticare a Cacopoulous i suoi intenti omicidi, lasciando che siano le autorità ad occuparsi del truffaldino Drake.
Il buono, il brutto, il cattivo: recensione
Tre pistoleri durante la guerra di secessione americana sono alla ricerca di un carico d’oro scomparso, Tuco (Eli Wallach) un fuorilegge messicano, il biondo (Clint Eastwood), abilissimo pistolero che organizza con Tuco false catture che vedono quest’ultimo finire sul patibolo, il biondo incassare la taglia per poi salvarlo in extremis, e il killer Sentenza (Lee Van Cleef), che saputo del tesoro si mette sulle sue tracce.
Saranno Tuco e il biondo per un colpo di fortuna a conoscere l’ubicazione esatta del tesoro, ubicazione a conoscenza del solo biondo, l’informazione gli è stata data da un confederato in punto di morte, ma il recupero del tesoro diventerà molto complicato a causa della cattura dei due travestiti da soldati confederati, da parte di una pattuglia di soldati dell’unione.
Sentenza rintracciati i due proporrà al biondo un’aallenza che esclude Tuco, il biondo accetta, tuco finisce in manette su un treno e Sentenza, il biondo e un manipolo di pistoleri si avviano verso il cimitero in cui sembra sia sepolto il tesoro.