Joel Schumacher dirigerà The Hive, Russell Crowe pensa a 77, Vera Farmiga in Safe House, Ian Holm in The Hobbit

Joel Schumacher dirigerà The Hive, il thriller firmato da Richard D’Ovidio, incentrato su un’operatrice che lavora per una linea d’emergenza che, per aiutare una giovane, si trova a dover affrontare un killer che proviene dal suo passato.

Russell Crowe potrebbe recitare e debuttare dietro la macchina da presa di 77, il film della Paramount tratta dalla storia scritta da James Ellory, sceneggiata da David Matthews, che verte sull’omicidio rimasto insoluto dell’agente di polizia di Los Angeles Mike Edwards, avvenuto nel maggio del 1974.

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The Hobbit, il punto e rumors sui possibili titoli ufficiali

Meno di un mese e Peter Jackson dovrebbe, con tutto quello che è accaduto alla travagliata fase di pre-produzione il condizionale è d’obbligo, dare il primo ciak ufficiale al prequel in due parti The Hobbit, che ricordiamo oltre a Jackson vedrà tornare per un’altra epica incursione nella Terra di Mezzo anche il compositore Howard Shore, che nel 2002 ha vinto un Oscar per le musiche del primo capitolo della trilogia, La compagnia dell’anello.

Per quanto riguarda invece il cast ritroveremo tra gli altri Ian McKellen, Andy Serkis, Cate Blanchett ed Elijah Wood oltre alla new entry Martin Freeman (Hot Fuzz) che vestirà i panni di un giovane Bilbo Baggins, che ricordiamo nella Trilogia era interpretato da Ian Holm.

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Alien, recensione

alien []L’astronave da trasporto Nostromo durante il suo viaggio di ritorno per la Terra, viene attirata sull’inospitale planetoide LV-426 da una misteriosa rischiesta di soccorso. Risvegliato l’equipaggio in sospensione l’astronave atterrerà sul pianeta scoprendo un relitto di fattura aliena, e durante una ricognizione al suo interno, una sorta di coltura di uova xenomorfe infetterà Kane (John Hurt) un membro dell’equipaggio.

Ben presto l’organismo che ha infettato Kane, dopo una velocissima gestazione all’interno del suo corpo, ne uscirà uccidendolo e fuggendo nei meandri della labirintica astronave, e mentre il resto dell’equipaggio sotto il comando del capitano Dallas (Tom Skerritt) cercherà il letale clandestino, l’ufficiale scientifico Ash (Ian Holm) cerca di carpirne struttura e natura biologica.

Nel frattempo la creatura aliena comincerà a crescere in tempi rapidissimi, trasformandosi in un letale predatore che uno ad uno infetterà ed ucciderà l’equipaggio che dopo la morte di Dallas è ora sotto la guida del tenente Ripley (Sigourney Weaver). Ripley  si scontrerà ben presto con Ash e gli ordini della Compagnia, mentre lei intende sterminare l’alieno, la compagnia vuole portare l’organismo sulla Terra per studiarne eventuali applicazioni militari.

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The Day After Tomorrow-L’alba del giorno dopo: recensione

Il paleoclimatologo Jack Hall (Dennis Quaid) ha una teoria molto particolare, l’effetto serra ed il conseguente surriscaldamento del globo porteranno ad una reazione totalmente inversa del nostro pianeta che reagirà con una devastante nuova era glaciale.

Per dimostrare ciò Hall ha ideato un software che può calcolare questi eventi, quello che non sa è che le sue statistiche e di dati forniti dal suo software, che prevedono un evento simile avverarsi nell’arco di circa cento anni, avranno una brucsa e inprevedibile accellerazione e la glaciazione investirà il pianeta nel giro di pochi giorni.

Da una stazione di monitoraggio Il professore e climatologo scozzese Terry Rampson (Ian Holm), capisce l’accellerarsi degli eventi e comincia una collaborazione a distanza con Hall, quest’ultimo raccolti i dati rende partecipi anche le autorità che invece di agire tempestivamente lo accusano di essere a caccia di notorietà e ne ignorano gli avvertimenti.

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