Si apre un’altra settimana, la seconda di maggio, ricca di film molto interessanti sui canali televisivi. Per gli amanti del classico, “Fantozzi subisce ancora” è da non perdere. Degni di nota anche “The Game – Nessuna regola”, “Kickboxer – il nuovo guerriero” e “North Country”.
I love shopping
I film più brutti del 2009 secondo AVClub
Anche quest’anno il sito AVClub si cimenta in una top 19 elencando a parer loro i film più brutti del 2009, tra questi titoli alcuni non sono ancora arrivati in Italia e altri non transiteranno nemmeno nelle nostre sale per una più consona distribuzione direct-to-video.
Quello che si nota da subito è un eccessivo sbilanciamento dei generi approcciati, nonchè l’inserimento di film che se pur non memorabili, non definiremmo certo i più brutti in assoluto, come ad esempio Underworld-la ribellione dei Lycans, La dura verità o Bride Wars-La mia migliore nemica.
Incassi al botteghino: Watchmen crolla, in testa La Matassa e Corsa a Witch Mountain
La nuova settimana porta una nuova pellicola in vetta in Italia e negli States e sottolinea il crollo di Watchmen. Cominciamo analizzando la situazione italiana: da noi va subito in testa con oltre due milioni e seicentomila euro, La Matassa, il film di Ficarra e Picone, che sbanca ai botteghini, anche grazie al numero di copie distribuite, ben 514. A ben vedere Gran Torino, secondo a un milione di distanza, incassa mediamente più del film italiano (5.310 Euro a copia, contro i 5.222 Euro a copia della commedia), ma supera appena il milione e seicento mila euro, perché distribuito in quasi meno di 200 copie (318 contro 514). Gli altri: Watchmen scende in terza posizione (solo 1.799 euro a sala) incassando più di cinquecentomila euro; I love shopping è quarto, The Wrestler quinto. Male Nemico pubblico N.1, solo ottavo con meno di trecentomila euro.
Negli USA Watchmen perde ben il 70% di incassi rispetto all’esordio e rischia di superare appena la soglia dei 100 milioni spesi per produrlo (senza contare i costi promozionali) dato che ad oggi è arrivato a poco più di 86 milioni (il film di Snyder è da considerare un flop?). In testa alla classifica sale la storia per famiglia Corsa a Witch Mountain che arriva a venticinque milioni tondi all’esordio. Ottimo risultato anche per L’ultima casa a sinistra, terzo, con quasi 15 milioni di dollari incassati (6.105 dollari e seconda media settiamanale). Gli altri: quarto Io vi troverò con oltre sei milioni e mezzo, quinto Madea Goes to Jail, solo decimo Miss March con poco più di due milioni di dollari. Paul Blart Mall Cop, settimo, supera i 137 milioni e si consolida come film col maggior incasso del 2009.
Le più belle rosse di Hollywood
Per le poche attrici dalle chiome rosse che transitano sui set di Hollywood apriamo una sorta di sottoscrizione e le dichiariamo specie protetta, si perchè a parte qualche rossa di passaggio, non sono moltissime quelle che ostentano questo fiammante look da femme fatale.
Certo che il fascino di una rossa, nota autovettura a parte, è indubbio, proprio perchè sono donne come la sensuale e talentuosa Julianne Moore a portare fieramente questo look che negli anni d’oro di Hollywood ha stregato un’intera generazione di spettatori e Julianne ce ne mostra tutto il fascino e le potenzialità seduttive.
Incassi al botteghino: un solo nome nel mondo, Watchmen
In Italia e negli States la testa della classifica degli incassi ha un solo nome ed è quello di Watchmen, il nuovo film di Zack Snyder che, seppur penalizzato dalla lunghezza e dal divieto per i minori di quattordici anni, oltreoceano è stato capace di andare oltre i cinquantacinque milioni di dollari registrando il terzo risultato di sempre per un film uscito a marzo e il sesto di sempre per l’esordio di un film vietato.
Iniziamo ad analizzare la classifica italiana: alle spalle di Watchmen, che vince ma non stravince (con un incasso poco oltre il milione e centomila euro), si piazza I love shopping. Terzo, e sotto il milione, troviamo un’altra nuova new entry, il pluripremiato The Wrestler, davanti a Il curioso caso di Benjamin Button, quarto, e Due Partite che, pur avendo un cast non indifferente, ha un tiepido riscontro di pubblico (poco sopra i cinquecentocinquanta mila euro) e si piazza quinto. Malino La pantera rosa 2, sesto con meno di cinquecento mila euro, peggio Live! Ascolti record al primo colpo, quattordicesimo con soli centottantamila euro. Da notare, infine, che Iago è già ottavo dopo sole due settimane. Ha finito la benzina?
Incassi al botteghino: in Italia va in testa I love shopping , negli states tiene Madea
Nell’ultimo weekend di Febbraio esordisce in testa alla classifica dei film che hanno incassato di più I love Shopping con più di un milione e seicentomila euro. La commedia femminile ha scalzato dalla prima posizione Il curioso caso di Benjamin Button, che dopo due settimane davanti a tutti, si piazza in seconda posizione e sfiora i nove milioni di euro complessivi. Alle loro spalle bene altre due new entry: Iago, terzo con quasi un milione di euro e Il mai nato, quarto con quasi ottocentomila euro.
La differenza tra la commedia italiana e l’horror, però, sta tutta nel numero di copie distribuite (378 per il primo, 179 per il seocndo) e dimostra come gli italiani alla rivisitazione di Shakespeare abbiano preferito il remake horror.
Gli altri: sale ancora The millionaire, quinto, con oltre seicentocinquantamila euro e la terza media settimanale per sala (4.284 euro); fredda accoglienza per Giulia non esce la sera, solo nono con quasi trecentocinquantamila euro (1.922 euro a sala); Impy Superstar, grazie anche alla presenza di Marco Carta è tredicesimo (118.440 euro) e si posiziona subito davanti all’altro film tedesco, L’onda, quattordicesimo (96.579 euro).
I love shopping, colonna sonora
Quest’oggi vi proponiamo la colonna sonora di una brillante commedia il cui script è basato su un famoso best seller dell’autrice americana Sophie Kinsella, I love shopping, un viaggio nel mondo dello shopping a ritmo di musica e successi internazionali.
Una compilation colorata e funny come il film stesso, nelle tracce alcune cover, una traccia acustica del compositore dello score James Newton Howard e una serie di trascinanti hit pop e R&B come Bad girl delle Pussycat Dolls e Don’t forget me di Macy Gray.
Recensione: I love shopping
Rebecca Bloomwood (Isla Fisher), una ragazza newyorkese cresciuta in una famiglia di risparmiatori abituati ad acquistare i vestiti in saldo o ai mercati, adesso che è grande ha il bisogno compulsivo di acquistare vestititi, scarpe e tutto ciò che è moda: con ben dodici carte di credito sente di avere il mondo ai suoi piedi.
Becky, come è chiamata dalla sua più cara amica Suze (Krysten Ritter) con la quale condivide il bisogno primario di spendere e spandere, ha anche un altro sogno, quello di lavorare alla rivista di moda Alette. Un giorno, un pò perché insoddisfatta del suo lavoro, giornalista in una rivista di giardinaggio, un pò perché ha bisogno di guadagnare di più (ha il conto in rosso, le sue carte di credito vengono rifiutate e ha un impiegato della società di riscossione crediti alle spalle) prova a far domanda per la rivista di moda e, non trovando lavoro, accetta di dare consigli finanziari nella rivista economica della stessa casa editrice, Far fortuna risparmiando.
In questa rivista, diretta dal giovane di famiglia ricca Luke Brandon (Huge Dancy), che si veste appositamente male per non essere valutato solo per il suo aspetto o etichettato per la sua agiatezza, Becky, firmandosi con il nome di ragazza con la sciarpa verde diventa famosa, impara a gestire i propri soldi, a frenare il proprio bisogno di acquistare e naturalmente trova l’amore.
Weekend al cinema: Giulia non esce la sera, I love Shopping, Iago, Impy Superstar, In the Name of the ring, Il mai Nato, Non lo so, La siciliana ribelle, L’onda
Nell’ultimo weekend di febbraio escono al cinema ben nove film di cui quattro italiani, due tedeschi e tre americani, in prevalenza drammatici.
Tra i film italiani i due che puntano ad ottenere ottimi risultati al botteghino, anche grazie al cast, sono Iago con Vaporidis e la Chiatti e Giulia non esce la sera con Mastrandrea e la Golino. Non nutrono grandi speranze di incassi La siciliana ribelle e Non lo so.
Tra i film stranieri partono svantaggiati i due tedeschi, L’onda in particolare, perché Impy Superstar potrebbe sfruttare la fama di Marco Carta, che doppia il protagonista, ed avere un inatteso riscontro di pubblico. Tra i tre americani, invece, dovrebbero prevalere la commedia romantica I love shopping e l’horror de Il mai nato, piuttosto che la nuova fatica di Uwe Boll, In the name of the ring.
P.J. Hogan: il regista di matrimoni
Paul J. Hogan cineasta australiano classe 1962, l’esordio come regista risale al 1984 con il cortometraggio Getting wet, che si guadagna due prestigiosi riconoscimenti conferitigli dall’Australian Film Institute.
Nel 1986 alcuni lavori per la tv tra cui The Humpty Dumpty man, e dal 1988 al 1991 una serie di episodi per svariati serial televisivi.
Il suo primo grande successo che gli permetterà di varcare i confini australiani sarà la frizzante comedy Le nozze di Muriel (1994), un grande successo che oltre a dodici nimination agli Australian Film Institute Awards, si guadagnerà il plauso di pubblico e critica internazionali con una standing ovation di un quarto d’ora al Festival di Cannes, un vero trionfo.
Isla Fisher: I love Hollywood
Isla Lang Fisher nasce a Muscat (Sultanato dell’Oman) il 3 febbraio del 1976, padre banchiere delle nazioni unite, madre famosa scrittrice, da ragazzina viaggia molto fino a che con la famiglia non si stabilisce in Australia dove Isla si fa notare in alcuni spot pubblicitari e gudagna la notorietà con il telefilm horror per ragazzi Bay cove (1993).
Il lavoro in tv è intenso, partecipa ad alcuni serial, una soap opera, due cortometraggi, e alcuni film tv e tutto mentre studia al Methodie’s Ladies College, il suo debutto sul grande schermo è nel 2001 con il film Out of depht. Tra le passioni dell’attrice, c’è anche la scrittura, infatti Isla si diletta a scrivere racconti per teenager, grande amica dell’attrice Naomi Watts si è da poco convertita alla religione ebraica così da poter sposare l’attore Sacha Baron Cohen, la coppia ha una figlia Olive.
Incassi al botteghino: in Italia è Benjamin Button a trionfare, negli States è Jason mania!
In Italia il weekend di San Valentino porta novità in classifica, tanto che tre delle prime cinque posizioni sono occupate da nuove uscite. La prima è in vetta ed è Il curioso caso di Benjamin Buttonche incassa oltre tre milioni di euro, seppur penalizzato dalla durata e con quasi 100 sale in meno di Ex , il film di Brizzi che occupa la seconda piazza superando i due milioni di euro (oltre sette milioni totali); la commedia romantica, tanto pubblicizzata, Questo piccolo grande amore è terza con oltre un milione e ottocentomila euro. In quarta posizione troviamo Venerdì 13, con poche sale e un non altissimo seguito, capace di superare i seicentomila euro e mettersi alle spalle Italians giunto a oltre undici milioni e mezzo di euro totali. Delle altre novità, come Extrema, Katyn e Nick & Norah non ci sono notizie.
Passiamo negli States dove impazza la Jason mania: il pubblico d’oltreoceano ha letteralmente invaso i cinema (13.605 dollari di media a sala, con 3105 copie distribuite) per vedere Venerdì 13 che incassa oltre quarantadue milioni e risulta il quarto miglior incasso di sempre per un film uscito a febbraio. Alle sue spalle resistono bene La verità è che non mi piaci abbastanza e Io vi troverò, rispettivamente secondo e terzo, con un incasso simile, sopra i diciannove milioni. Al quarto posto troviamo un’altra nuova uscita, I love shopping, che guadagna più di quindici milioni e si tiene alle spalle Coraline e la porta magica, che è il secondo miglior film come media fra copie e incassi della settimana (6.605 dollari). Discreto, ma non eccelso l’esordio di The International, settimo con dieci milioni di dollari tondi tondi.
I love shopping, trailer e intervista alla scrittrice del romanzo Sophie Kinsella
Uscirà il 27 febbraio al cinema I love shopping, la commedia romantica brillante, che racconta la storia di Becky Bloomwood (Isla Fisher), una bellissima irrefrenabile, giovane, spendacciona compulsiva, che sogna di lavorare per un giornale di moda, ma che invece è costretta a scrivere di finanza per Luke Brandon (Hugh Dancy), l’uomo con cui scatterà la scintilla.
Oggi, dopo il salto, vi proponiamo il trailer del film e l’intervista a Sophie Kinsella (il cui vero nome è Madeleine Wickham), l’autrice della serie I Love Shopping da cui è stata tratta l’opera diretta da P.J. Hogan, con Kristin Scott Thomas, Krysten Ritter, John Goodman, Joan Cusack e gli abiti di Patricia Field.
kristin Scott Thomas: una lady a Parigi
Kristin Scott Thomas nasce a Redruth (Inghilterra) il 24 Maggio 1960, bambina dall’infanzia travagliata, perde il padre pilota a 5 anni, la madre si risposa, ma rimane ancora vedova e la giovanissima Kristin aiuta la madre a crescere gli altri fratelli.
Lasciato il college statale, si iscrive ad una scuola privata gestita da religiose, poi un corso per insegnante, ma alla fine opta per una scuola di recitazione, purtroppo i risultati sono alquanto scoraggianti, il corpo insegnanti della scuola sconsiglia all’attrice di proseguire per la strada intrapresa, affranta e delusa la ragazza lascia la scuola e si trasferisce a Parigi dove trovato l’amore, si sposa.