A quanto pare è tutto vero stavolta, i Goonies torneranno presto al cinema. Non sono solo dicerie quelle che si sentono in questi giorni, dal momento che lo stesso regista, Richard Donner, ha dichiarato di volere un ritorno sul grande schermo della banda di Goon Docks.
I goonies
Bryan Barber dirigerà il live-action di Gigantor
Collider via Deadline riporta che Bryan Barber regista di Idlewild, il suo esordio su grande schermo del 2006, per il suo prossimo film punta ad una produzione ad alto budget, dopo aver fallito qualche tempo fa l’obiettivo The Wolverine, spendendo 50.000$ in una presentazione per la Fox che non ha sortito effetti gli effetti desiderati, se non un rimborso da parte dello studio dei soldi investiti. Barber ha così deciso di puntare al franchise Gigantor, serie d’animazione statunitense anni ’60 basata sull’anime del 1956 Tetsujin 28-go.
Dai Goonies ai Pirati dei Caraibi: 10 pirati al cinema
Mercoledì scorso è approdato nelle sale italiane in formato 3D, dopo aver transitato fuori concorso al Festival di Cannes 2011, il sequel Pirati dei Caraibi: oltre i confini del mare, quarto capitolo della fortunata saga Disney orfano di Orlando Bloom e Kiera Knightley, ma guidato da un terzetto di pirati di notevole carisma come l’ironico e un pò fuori di testa Jack Sparrow (Johnny Depp), l’avido e redivivo Capitan Barbossa (Geoffrey Rush) e la new entry Barbanera (Ian McShane), esperto in voodoo e magia nera,
Prendendo spunto dal film di Rob Marshall e dal franchise Disney oggi vi proponiamo una classifica con dieci pirati doc selezionati tra i centinaia di film che hanno visto questi fascinosi anti-eroi protagonisti e visto che ci piace spaziare molto quando stiliamo le nostre classifiche troverete anche un paio di incursioni nell’animazione, una digressione avventurosa all’italiana e grandi classici della Hollywood che fu.
Che fine ha fatto Jonathan Ke Quan?
Jonathan Ke Quan, il nome magari non vi dirà molto, ma se citiamo lo strampalato inventore Data del classico I Goonies certamente capirete subito a chi ci riferiamo, da questa settimana cominceremo ad occuparci di attori, spesso ragazzini che dopo grandi exploit hanno finito per cavalcare temporaneamente l’onda della manna in celluloide, per poi tornare nell’ombra lontano dai riflettori di Hollywood.
Quan ha il suo picco di popolarità tra il 1984 e il 1985 grazie a due campioni d’incassi, Indiana Jones e il tempio maledetto di Steven Spielberg in cui interpreta Shorty accanto ad Harrison Ford e l’anno dopo è nel cast de I Goonies di Richard Donner nei panni di Richard Data Wang.
I Goonies, le action figures del venticinquesimo anniversario
Oggi spazio gadget cinematografici riservato ai leggendari Goonies, il gruppetto di ragazzini che in barba alle minacce della famiglia Fratelli, criminali da strapazzo capeggiati dalla terribile Ma’, si mettono alla ricerca del tesoro appartenuto al famigerato Willy l’orbo, che si narra nascosto dal pirata nelle viscere della terra, protetto da letali tracobetti, pardon trabocchetti.
Il film vede riunito un team creativo di notevole spessore artistico, regia di Richard Donner (Superman), script di Chris Columbus (Mamma ho perso l’aereo), soggetto e produzione di Steven Spielberg (E.T.-L’extraterrestre), insomma difficile con autori di questo calibro non sfornare un classico e così è stato, infatti ad oggi I Goonies insieme a Ritorno al futuro, Indiana Jones e la fiaba sci-fi E.T.-L’extraterrestre rappresentano degli indiscussi classici anni ’80 all’insegna dell’avventura formato famiglia.
Burlesque, recensione
Ali ( Christina Aguilera) ha una bella voce e un talento naturale per il palcoscenico che vengono sacrificati per un malpagato lavoro di cameriera in una squallida tavola calda di periferia, senza nessun legame che la leghi a quel posto, ormai troppo stretto per le sue ambizioni artistiche, Ali abbandona la sua città per affrontare la tentacolare Los Angeles, terra promessa per chiunque aspiri ha lasciare la propria impronta nel mondo dello show-biz.
Dopo aver trovato un appartamento Ali si ritrova una sera ad assistere ad un’esibizione di Burlesque nel locale della carismatica e indebitata Tess (Cher), rimanendo molto colpita dal luccicante mix di sensualità, lustrini e talento, un pò meno dal fatto che le bravissime ballerine si esibiscano in playback.
Supportata dal bel barista e aspirante musicista Jack (Cam Gigandet), la ragazza tirerà fuori una grinta ed una voglia di emergere che in poco tempo la porteranno dal servizio ai tavoli al palcoscenico, sino a che Tess scoperta l’ugola d’oro della sua nuova protetta la trasformerà nella star del locale, scatenando l’invidia dell’ex-primadonna dello show Nikki (Kristen Bell) che sfoggia anche un notevole debole per la bottiglia.
Maverick, recensione
Bret Maverick (Mel Gibson) è un abile giocatore di poker professionista che sbarca il lunario tra un saloon e l’altro, spennando qualche cowboy alticcio e rischiando qualche volta di beccarsi un scarica di piombo da qualcuno che non ama perdere, ma Maverick è davvero uno dei migliori giocatori sulla piazza, anzi secondo lui non c’è nessuno che possa batterlo e così per dimostrarlo decide di iscriversi ad un torneo di poker che mette in palio 500.000$ tra i migliori giocatori del West.
Per raccimolare i 25.000$ necessari ad iscriversi al torneo Maverick intraprende un viaggio per ritirare alcuni crediti che ha lasciato in giro, durante il viaggio incontrerà due giocatori diretti come lui al torneo, Angel (Alfred Molina) uno degli avversari più duri da battere e l’artista della truffa Annabelle Bransford (Jodie Foster), nonchè il leggendario sceriffo Zane Cooper (James Garner).
Maverick, Annabelle e Cooper decideranno così di intraprendere il viaggio insieme, lungo il quale ne accadranno di tutti i colori, ma nulla o quasi distoglierà Maverick dal suo intento di partecipare a quel torneo, vincerlo e diventare il più grande giocatore d’azzardo del West.
I Goonies: dietro le quinte, scene eliminate e il video della reunion
Oggi torniamo ad occuparci del 25° anniversario del film di Richard Donner I Goonies di cui vi abbiamo già parlato grazie all’uscita di un’imperdibile cofanetto speciale da collezione rilasciato purtroppo solo negli States, ma per fortuna facilmente reperibile anche qui da noi.
Oggi concludiamo le nostre personali celebrazioni di questo vero e proprio classico d’avventura prodotto da Steven Spielberg, proponendovi tre video rigorosamente a tema, il primo è un dietro le quinte d’annata con tutta la cricca di piccoli protagonisti Josh Brolin e Sean Austin compresi, mentre nel cast degli adulti oltre ad un giovane Spielberg anche Joe Pantoliano e il regista Richard Donner.
Il secondo video contiene invece una serie di sequenze tagliate dalla versione uscita in sale e infine terza clip dedicata alla cronaca della reunion organizzata dalla rivista Empire, che ha visto cast e regista riunirsi per la prima volta dopo oltre vent’anni. buona visione.
I Goonies: salta il sequel, ma arriva il DVD da collezione
Oggi ci occupiamo di un altro classico anni ’80 che ha recentemente, come l’amatissimo Ritorno al futuro, celebrato il suo 25° anniversario, naturalmente parliamo dell’avventuroso I Goonies di Richard Donner che condivide con il classico di Zemeckis la produzione del mago da blockbuster Steven Spielberg.
I Goonies rappresentano cinematograficamente l’adolescenza di molti, l’accoppiata Donner/Spielberg in tempi non sospetti ripesca pirati e tesori sepolti in formato family-movie conquistando milioni di fan in tutto il mondo grazie ad un gruppo di adolescenti un pò nerd, fumettosi cattivissimi che sembrano usciti dalle pagine di Topolino, un tesoro protetto da trabocchetti alla Indiana Jones e un mostro buono che mangia tonnellate di pizza.
Indiana Jones e il tempio maledetto, recensione
Il prologo ci porta in Cina nel 1935 dove l’archeologo e avventuriero Indiana Jones (Harrison Ford) rischia di essere eliminato da un boss cinese a causa di antichi resti recuperati che quest’ultimo non intende pagare, dopo una rocambolesca fuga per le strade di Shangai il professor Jones, la cantante americana Willie Scott (Kate Capshaw) e il piccolo cinese Short Round (Jonathan Ke Quan) riescono a prendere un aereo che però dopo qualche ora di volo precipita sulle montagne dell’India.
Qui il terzetto scampato allo schianto viene accolto in un villaggio i cui abitanti ridotti alla fame raccontano a Jones del furto di una pietra sacra da parte di una setta di malvagi assassini dediti ai sacrifici umani, pietra che aveva il potere di proteggere e dare prosperità al villaggio.
Jones lasciato il villaggio raggiungerà il palazzo del Maharaja locale che li accoglie con tutti gli onori del caso, ascoltando stupito la storia del villaggio visitato dal professore. Il terzetto sembra ormai al sicuro, ma nottetempo Jones scampa all’assalto di un adepto della setta e in fuga nei sotterranei del palazzo scoprirà il tempio dove il sacerdote che guida la setta scacrifica bambini in onore della dea Kalì.
Hatchet, recensione
Louisiana, downtown di New Orleans nel bel mezzo dei festeggiamenti per il carnevale, Ben, Marcus e alcuni amici hanno deciso di darsi alla pazza gioia, ma Ben appena mollato dalla sua fidanzata non sembra in vena e abbandona il gruppo, con l’intenzione di partecipare ad un tour notturno che esplora i luoghi più misteriosi ed inquietanti della vicina palude.
Marcus controvoglia decide di non lasciare l’amico da solo ad autocommiserarsi e si unisce a lui, così dopo aver ricevuto indicazioni da uno strano tipo trovano un piccolo negozio dove si uniranno ad altri sei turisti, una bella e taciturna ragazza, una coppia di attempati coniugi in vacanza ed un sedicente regista di film hard con videocamera e coppia di porno-attrici al seguito.
Il gruppo guidato da Shawn, che sembra aver ben poca dimistichezza con il mestiere di guida turistica, raggiunge in bus la palude per poi calata la notte salire sull’imbarcazione che comincerà il suo giro ignorando i divieti che hanno reso quel tratto di palude non transitabile.
Bloopers della trilogia Pirati dei Caraibi
Angolo bloopers & gag reel dedicato alla trilogia Disney sfornata dall’accoppiata vincente Gore verbinski/Jerry Bruckheimer I Pirati dei Caraibi. Nel 2002 la major americana fondata dal papà di Topolino e specializzata in family-entertainment, decide di portare sul grande schermo due delle più visitate attrazioni dei suoi famosi parchi a tema, Haunted Mansion e Pirates of the Carribean.
Mentre La casa dei fantasmi di Rob Minkoff con protagonista Eddie Murphy non convince, Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna di Gore Verbinski esplode al botteghino, e grazie a mirabolanti effetti speciali, magnifiche location e un cast che vanta un istrionico Johny Depp, il veterano Geoffrey Rush e le nuove leve Orlando Bloom e Keira Knightley, da vita ad una trilogia e rilancia il mito dei pirati, togliendolo dalla naftalina e riportando ai gloriosi fasti de I Goonies, classico avventuroso dell’accoppiata Richard Donner/Steven Spielberg.
Dopo il salto tre video con bloopers tratti dai tre film della serie, che pare avrà presto un quarto capitolo, la nuova produzione sarà orfana di Orlando Bloom e del regista Gore Verbinski, e pare sarà realizzata in un aggiornato formato 3D.
Film parodia di Arma Letale
Oggi per le parodie cinematografiche ci occupiamo di Palle in canna, divertente spoof-movie del 1993 che partendo dal cult action Arma Letale, si lancia in una digressione comico-demenziale sul genere action/poliziesco toccando anche il thriller e la solita sequela di cult vari, omaggiati in varie sequenze che costellano l’intera pellicola.
la trama ci racconta di due poliziotti, uno bianco Jack Colt (Emilio Estevez) solitario e borderline, l’altro di colore il posato e professionale padre di famiglia Wes Luger (Samuel L. Jackson), entrambi scopriranno un complotto che ruota attorno ad un misterioso microfilm, partendo dall’omicidio di una collega (Whoopie Goldberg) e servendosi della mente deviata e brillante del dottor Harold Leacher (F. Murray Abraham).
Pirati dei Caraibi-La maledizione della prima luna, recensione
La piccola Elizabeth Swann (Keira Knightley) figlia del governatore di Port Royal durante un viaggio in mare incontra Will Turner (Orland Bloom) ragazzino trovato in fin di vita tra i relitti di una nave affondata dai pirati, lo salverà dall’accusa di far parte di un equipaggio di pirati sottraendogli un medaglione che il ragazzo porta cal collo con inciso un teschio, medaglione che la ragazzina conserverà gelosamente.
Otto anni sono passati da quel giorno, Elizabeth è diventata una bellissima donna piena di vigore e un pò ribelle, mentre Will innamorato di lei da sempre lavora come fabbro ed è diventato un esperto di armi, anche Elizabeth prova qualcosa per lui, ma il padre l’ha promessa in sposa al più titolato commodoro Norrington (Jack Davenport).
Frattanto Port Royal viene scossa da sue avvenimenti che ne mineranno la stabilità e l’apparente quiete, l’arrivo in città dello strambo capitan Jack Sparrow (Johnny Depp) che dopo aver avuto un vivace scambio di idee con Will, verrà accusato di pirateria e imprigionato dal promesso sposo di Elizabeth, e l’assalto nottetempo di un veliero pirata alla cittadina, assalto capeggiatto da capitan Barbossa (Geoffrey Rush) e i suoi pirati fantasma, anime dannate colpite da una maledizione che rapiranno Elizabeth in cerca del medaglione da lei custodito.