Che fine ha fatto Edward Furlong?

Oggi per il nostro speciale Che fine hanno fatto? ci occupiamo di Edward Furlong,  che ha acquistato notorietà mondiale grazie al ruolo del tormentato adolescente John Connor, braccato dal letale T-1000 (Robert Patrick) e protetto dall’altrettanto letale T-800 (Arnold Schwarzenegger) nel sequel campione d”incassi e di effetti speciali Terminator 2-Il giorno del giudizio (1991).

Come capita spesso non è semplice gestire una visibilità di tale portata, Furlong all’indomani del successo del sequel di Cameron si cimenta con un paio di pellicole di buon riscontro l’horror Cimitero vivente 2 (1992) e il dramma indipendente American Heart (1992) al fianco di Jeff Bridges.

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Giovanni Capalbo: il mestiere d’attore

Giovanni capalbo alias Joe Capalbo, attore che vive tra grandi set di produzioni internazionali e progetti d’autore italiani, gli esordi sono nel teatro, nel biennio 1982-83 recita nelle opere  La battaglia di Legnano e La sonnambula.

Anche in tv l’attore è molto attivo, lo vediamo recitare in fiction di successo come Distretto di polizia stagione 1 e 3, ne La squadra 7 e 8, ne L’ispettore Sarti e nella prima stagione dei RIS. Tra i molri titoli anche i film tv Il bene e il male e la biopic sportiva Carnerathe walking mountain di Renzo Martinelli.

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Raoul Bova: un anti-divo tutto italiano

La sua umiltà e l’impegno profuso in ogni sua interpretazione ne fanno attore amato dal pubblico ed apprezzato dalla critica, mai saccente o supponente come molti suoi giovani colleghi e sempre pronto a mettersi in gioco e a puntare anche su film difficili e poco commerciali, un vero anti-divo nel senso più positivo ed ampio del termine, un talento sempre in crescita e mai attorialmente superficiale.

Raoul Bova nasce a Roma il 14 agosto 1971, figlio di un dipendente dell’Alitalia e di una casalinga, ottimo atleta , dopo essersi diplomato alle magistrali si iscrive all’ISEF, ma non terminerà mai i corsi, a sedici anni vince il campionato italiano giovanile di nuoto e a ventuno è di leva  nel corpo dei bersaglieri, esperienza che ricorda con piacere, terminata la quale si iscrive ad un corso di recitazione ed inizia l’iter classico dell’attore fatto di provini, delusioni e piccoli ruoli.

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