Sheeta, una giovane ragazza rapita da un agente del governo, riesce a fuggire quando alcuni pirati assaltano l’aeronave su cui sta viaggiando, ma ben presto la ragazza scoprirà che anche i pirati la stanno braccando, intenzionati ad impadronirsi della pietra che porta intorno al collo che sembra celare un grande potere. Sheeta dopo una rocambolesca fuga verrà trovata priva di sensi da Pazu, un ragazzo orfano che lavora in una miniera. Pazu proteggerà con tutte le sue forze la ragazza, sia dal governo che dai pirati, per scoprire in seguito che la pietra che tutti bramano di possedere arriva dalla leggendaria isola volante di Laputa, luogo che il padre di Pazu ha visto e fotografato e che molti pensano sia solo una favola. Così Pazu per salvare Sheeta, che nel frattempo si è sacrificata per proteggerlo dall’esercito governativo, farà un patto con i pirati e si alleerà con loro per salvare Sheeta, recuperare la pietra e provare che Laputa esiste veramente.
Hayao Miyazaki
Ni No Kuni, trailer italiano del videogame dello Studio Ghibli
E’ online via Game Reactor un nuovo trailer sottotitolato in italiano per il videogame Ni No Kuni sviluppato da Level-5 in collaborazione con lo Studio Ghibli fondato dai maestri dell’animazione nipponica Hayao Miyazaki e Isao Takahata. La data … Leggi il resto
Arrietty, Hayao Miyazaki: colonna sonora
E’ finalmente approdato nelle sale Arrietty il nuovo film dello Studio Ghibli diretto dall’esordiente Hiromasa Yonebayashi sotto la supervisione del maestro Hayao Miyazaki, che per l’occasione ha adattato il racconto Gli Sgraffignoli (The Borrowers) della scrittrice inglese Mary Norton. Dopo il salto trovate la splendida colonna sonora del film affidata alla talentuosa Cécile Corbel, cantante ed arpista franco-bretone che ha fatto davvero meraviglie. Buon ascolto.
Arrietty, recensione
Nella città di Koganei (Tokio) in una villa immersa nel verde si trasferisce, in attesa di subire una delicata operazione al cuore, il giovane Sho che ben presto scoprirà che le storie che gli raccontava sua zia Sadako, di piccoli esserini alti 10 cm identici in tutto e per tutto ad un essere umano che vivrebbero nascosti nella casa, non sono solo delle favole. Sho incontrerà Arrietty una graziosa adolescente in miniatura che vive nascosta con la sua famiglia composta dal padre Pod e la madre Homily. La famiglia in miniatura si ingegna nell’arte del riciclare, mettendo a frutto ogni oggetto che reperisce nella casa frutto di alcune incursioni notturne del padre di Arrietty. Durante una di queste uscite Pod porterà per la prima volta con sè la figlia, che presto dovrà imparare a caversela da sola e Arrietty non deluderà il padre, almeno fino a quando l’uomo non si accorgerà che Sho ha visto la figlia e che quindi la sua famiglia si trova in pericolo e la loro casa, non più sicura dovrà essere abbandonata al più presto.
Hayao Miyazaki, nuovi progetti per lo Studio Ghibli
Collider ci informa che i registi Hayao Miyazaki (La città incantata) e Isao Takahata (Una tomba per le lucciole), co-fondatori dello Studio Ghibli hanno annunciato la messa in cantiere di due nuovi progetti. Miyazaki ha annunciato che sta preparando un nuovo film che sarà un’autobiografia, anche se non ha specificato se si tratterà della sua autobiografia o di qualcun altro.
Festival di Roma 3 novembre: oggi Toni Servillo, Miyazaki e Waiting for Superman
Festival Internazionale del Film di Roma settima giornata, ieri red carpet per la splendida Julianne Moore giunta a Roma per ritirare un Marc’aurelio speciale per la sua carriera d’attrice e presentare fuori concorso I ragazzi stanno bene (The kids all right) di Lisa Cholodenko, in cui insieme ad Annette Bening interpreta una madre lesbica con due figli avuti da un donatore di sperma, a proposito delle famiglie gay l’attrice in conferenza stampa ha ribadito:
Ormai negli States è assolutamente normale che sia così, i miei figli vanno a scuola e hanno compagni con due mamme, altri che hanno due papà. La cosa veramente importante non è questa: ciò che conta davvero è che i figli siano amati, seguiti nel loro percorso di vita e aiutati ad affrontare il momento in cui dovranno andare via.
L’ultimo dominatore dell’aria 3D: serie animata, spin-off e graphic-novel
Venerdì esce nelle sale L’ultimo dominatore dell’aria, fantasy diretto dal regista de Il sesto senso M. Night Shyamalan, che ha adattato in un live-action la serie animata statunitense vincitrice di un Emmy Avatar-La leggenda di Aang.
Per l’occasione vogliamo approfondire l’origine di quella che dovrebbe diventare una trilogia parlando della serie animata, della graphic-novel e dello spin-off in arrivo nel 2011 e annunciato all’ultimo Comic-Con di San Diego.
Festival di Venezia: 10 outsider da Leone d’oro
Oggi vi proponiamo un’ultima classifica dedicata alla Mostra del Cinema di Venezia che si avvicina alla giornata finale e all’assegnazione del prestigioso ed ambito Leone d’oro, di cui uno, quello alla carriera già assegnato in questi giorni al regista John Woo.
Per stilare la classifica odierna abbiamo selezionato una serie di pellicole in concorso, ma non vincitrici, tranne un Leoncino d’oro assegnato nel 2005 a Lady vendetta e che secondo noi rappresentano degli outsider nel panorama della Selezione ufficiale veneziana.
10 Leoni d’oro alla carriera: i registi
Oggi in previsione del debutto il prossimo 1° settembre della sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia, che anche quest’anno presenta un cartellone davvero sontuoso e il solito parterre di prestigiosi ospiti, vi proponiamo una top ten di Leoni d’oro alla carriera, una serie di riconoscimenti che per importanza e prestigio vanno di pari passo con l’ambito Leone d’oro al miglior film.
Oltre 60 i riconoscimenti assegnati in quasi quarant’anni, dopo la scelta di omaggiare per meriti artistici grandi nome dello spettacolo con retrospettive, per un paio di anni (1969-1970) si è passato a degli omaggi per poi assegnare ufficialmente il primo Leone d’oro alla carriera nel 1971 con un trio di premiati che comprendeva John Ford, Ingmar Bergman e Marcel Carnè.
Il mio vicino Totoro, recensione
Le due sorelline Satsuki e Mei si trasferiscono con il padre alla periferia di Tokio, dove si potranno avvicinare alla loro mamma ricoverata in un ospedale e dove potranno ache scoprire un nuovo e sorprendente mondo che la natura rigogliosa gli metterà a diposizione per i loro avventurosi pomeriggi di gioco.
Quello che le due bambine non si aspettano, è che quel lussureggiante mondo ne contiene un altro, ben nascosto, che solo l’innocenza dell’infanzia può scorgere, un mondo popolato da spiriti e fantasmagorici personaggi da sogno ad occhi aperti.
Dopo aver fatto la conoscenza degli spiritelli della fuliggine, Mei, la più piccina delle due, in un’incursione fuori programma nella foresta, farà la conoscenza di un altro spirito, dall’aspetto bizarro, un pò orso, un pò procione, quell’apparizione è in realtà un troll, uno spirito buono che abita la foresta e che Mei soprannominerà Totoro.
Locarno 2009: quarto giorno
Ieri il Locarno International Film Festival ha premiato Toni Servillo, in Piazza Grande l’attrice Anna Bonaiuto ha consegnato all’attore napoletano il prestigioso riconoscimento Excellence Award-Moet & Chandon 2009. In occasione della premiazione è stato proiettato il film Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino
Prima di passare al programma odierno segnaliamo che oggi in mattinata l’attore parteciperà al forum Spazio Cinema dove incontrerà il pubblico del festival e gli addetti ai lavori per una discussione pubblica.
Locarno 2009, terzo giorno
Ieri sera in occasione dell’ampia retrospettiva dedicata dal Locarno International Film Festival all’animazione giapponese, il regista francese Michel ocelot (Azur et Asmar) ha consegnato un Pardo onrifico ad uno dei fondatori, insieme al maestro Hayao Miyazaki, del mitico Studio Ghibli.
Stiamo parlando di un altro maestro dell’animazione giappanese, Isao Takahata, che ha creato gioielli dell’animazione televisiva come Heidi e Anna dai capelli rossi. In occasione della premiazione è stato proiettato in Piazza Grande il capolavoro di Takahata Pom Poko (1994).
Locarno 2009: giornata d’apertura
Oggi si inaugura la sessantaduesima edizione del Locarno International Film Festival che si protrarrà fino al 15 Agosto e che vedrà selezionati per l’importante evento ben 180 lungometraggi e 210 cortometraggi suddivisi per una decina di categorie, insomma una corposa full-immersion per gli amanti del cinema.
Ad aprire i festeggiamenti una proiezione seguita da un esibizione musicale, oggi alle 17.00, dopo la proiezione del film Vitus il piccolo e geniale protagonista del film di Fred M. Murer,Teo Gheorghiu, si esibirà in un concerto per pianoforte accompagnato dall’orchestra della Svizzere italiana.
Anima 2009: in Belgio l’animazione all’ennesima potenza
Il meglio dell’animazione internazionale avrà un meritato posto sotto i riflettori di un evento prestigioso come il Festival Anima edizione 2009, che a Bruxelles, in Belgio, metterà in competizione oltre duecento pellicole tra lungometraggi, corti, videoclip e spot commerciali.
Tra i film in competizione l’ultima opera del maestro Hayao Miyazaki, Ponyo on the cliff by the sea, la trilogia di Tensai Okamura Naruto: the movie, e l’americano Queer duck: the movie.
Nella sezione cortometraggi il canadese Steven Woloschen e lo yugoslavo Classics from Zagreb School, entrambi in competizione, mentre fuori concorso un’impressionante serie di spot pubblicitari e videoclip musicali europei ed americani.