Un sabato ricco di ottime pellicole sui vari canali televisivi, quello conclusivo nel mese di marzo. Da “La principessa e il ranocchio” a “Harry Potter e l’ordine della fenice”. Da “Il re dei re” a “Mission to Mars”. Iris dedica un’intera rassegna a Fantozzi.
Harry potter e l’ordine della fenice
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, colonna sonora
Il regista David Yates si affida nuovamente al collega Nicholas Hooper, collega perchè i due condividono un background televisivo e ben poca esperienza cinematografica, infatti il precedente Harry Potter e lOrdine della fenice era la prima colonna sonora cinematografica per il compositore inglese esperto in documentari e telefilm.
Per lo score di Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Hooper punta sulla sobrietà, l’evolversi della colonna sonora ha accompagnato negli anni la crescita del protagonista e la deriva dark presa dai libri della Rowlings, i suoni melodici e fiabeschi dei primi episodi si sono andati man mano incupendo, trasformandosi col passare dei capitoli in sonorità più dense e dalle epiche suggestioni.
Action figures, Harry Potter
In occasione dell’uscita del sesto e penultimo capitolo della saga, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, oggi vi vogliamo segnalare, nella marea di gadget dedicati al personaggio creato dalla penna dalla scrittrice J.K. Rowlings, una selezione di oggetti veramente interessanti e darvi anche un’aggiornamento sulle ultime uscite riguardo le action figures dedicate al capitolo attualmente in sala.
Iniziamo con una serie di tre action figures in versione XL, disponibili Hermione, Ron e Harry (foto in alto) tutte da 30 cm, snodabili e con chip sonoro con frasi dal film Harry Potter e l’Ordine della Fenice.
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, recensione
Harry Potter ( Daniel Radcliffe) sta per intraprendere un nuovo anno alla scuola di magia di Hogwarts, dopo lo scontro con Voldemort e i Mangiamorte e la morte del suo padrino Sirius Black (Gary oldman), Harry ha scoperto la profezia che lo riguarda e il suo ruolo di prescelto.
Ormai la notizia è di pubblico dominio, tutti sanno che Harry avrà l’arduo compito di distruggere Voldemort e i suoi Mangiamorte e di riequlibrare le forze del bene e del male. Albus Silente (Michael Gambon) cerca di preparare il suo allievo al difficile compito e gli affiderà una missione molto particolare recuperare un ricordo nascosto nel passato del Professor Lumacorno che riguarda Voldemort, ricordo vitale per la battaglia finale che sta per iniziare.
Nel frattempo ad Howgarts l’amore fa capolino tra i giovani maghi, tra filtri e pozioni, flirt e amori non corrisposti, e mentre Harry scova un prezioso manuale di pozioni appartenuto ad un fantomatico Principe Mezzosangue, il giovane e rabbioso Draco Malfoy (Tom Felton) sembra essere stato prescelto dal lato oscuro per portare a termine una missione molto speciale.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, recensione
Lord Voldemort (Ralph Fiennes) sembra intenzionato ad eliminare la sua giovane nemesi, i dissennatori, ambigue creature al suo servizio, tentano di attaccare Harry potter (Daniel Radcliffe) e suo cugino Dudley durante le vacanze estive, Harry utilizza un incantesimo per difendersi e incorre nelle ire del Ministero della magia rischiando un’espulsione.
Potter visti i pericolosi precedenti decide di trascorrere il resto della sua vacanza in casa di Sirius black (Gary Oldman), suo padrino, grande amico dei suoi genitori e membro del misterioso Ordine della Fenice, un gruppo di maghi capitanati da Albus Silente (Michael Gambon) che ha lo scopo di osteggiare in qualunque modo l’avanzata di Lord Voldemort e dei suoi Mangiamorte.
Il ritorno a Hogwarts di Harry dopo le peripezie estive non è affatto indolore, c’è aria di cospirazione, il Ministero della magia accusa Silente di cospirare contro l’autorità e invia un’ispettrice, la temibile Dolores Umbridge (Imelda Staunton), a ispezionare scuola e studenti e con il compito di sradicare con la forza qualsiasi forma di ribellione e sospetto sovversivo.
Angeli e Demoni: gli effetti speciali
Nel nuovo thriller di Ron Howard Angeli e Demoni, la produzione, limitata da un’iniziale collaborazione del Vaticano poi negata a pochi giorni dall’inizio delle riprese, è dovuta ricorrere ad un massiccio uso di effetti digitali per ricostruire le sequenze più importanti del film, come l’affollata Piazza S.Pietro durante il funerale del Pontefice o alcuni monumenti, chiese e piazze romane diventate di colpo inaccessibili per la troupe del film.
Naturalmente Ron Howard e soci non si sono arresi, e si sono rivolti ad una importante società inglese, la Double Negative Visual Effects che ha nel curriculum blockbuster del calibro de Il cavaliere oscuro e Harry Potter e l’Ordine della Fenice, i recenti Franklin e La Duchessa , nonchè i prossimi Iron Man 2 e Prince of Persia.
Gary Oldman: il lato oscuro della recitazione
L’eclettismo fatto persona, recitazione sempre sul filo dell’ambiguità, tratteggia la follia della malvagità come pochi attori riescono a fare, i suoi villain hanno un’ironia che ne smussa la crudeltà rendendoli più fruibili e meno mostruosi, ma tutti i suoi personaggi hanno questa vena di follia che quando non si palesa con tic e paranoie, rimane appena percettibile sulla superficie delle sue caratterizzazioni e ci affascina non poco, e si avverte potente il lato oscuro della recitazione.
Gary Oldman nasce a Londra il 21 Marzo 1958, da padre marinaio che abbandonerà la famiglia per finire ucciso dall’alcool, sarà kathleen, la madre a crescere lui e le sue due sorelle.