Il penultimo giorno della settimana è sempre un’ottima occasione per degustare pellicole di alta classe. Non si smentisce questo primo sabato di primavera, all’insegna di “Harry Potter e il calice di fuoco”, “K19”, “Scuola di ladri”, “Sognando Beckham” e tanto altro ancora.
Harry Potter e il calice di fuoco
Harry Potter: i diorama con Harry, Ron, Voldermort e Severus Piton
Oggi a Londra ci sarà l’attesa premiere di Harry Potter e i doni della morte parte II, capitolo finale dell’amatissima saga fantasy creata dalla scrittrice inglese JK Rowling, per l’occasione abbiamo selezionato tre diorama dedicati alla saga e che vedono riprodotti quattro dei personaggi principali: Harry Potter (Daniel Radcliffe), Ron Wesley (Rupert Grint). Lord Voldermort (Ralph Fiennes) e Severus Piton (Alan Rickman), quest’ultimo iprofessore di Pozioni e di Difesa contro le arti oscure nonchè Preside della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.
Dopo il salto trovate una galleria fotografica con nell’ordine: 1 Harry Potter Snape Diorama con figure da 17 cm, 1 Harry Potter Ron Weasley Diorama con figure da 17 cm entrambi con display 3D e a chiudere 1 Harry Potter vs. Voldemort Action Figure Box Set con 2 figures da 17 cm. che riproduce la sequenza finale dello scontro tra Voldemort ed Harry Potter nel cimitero, scena presente nel quarto capitolo della serie, Harry Potter e il calice di fuoco.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, recensione
E’ tempo di tornare tra libri e pozioni magiche per Harry Potter (Daniel Radcliffe) che oltre a reincontrare i compagni di studi e amici di sempre Ron (Rupert Grint) ed Hermione (Emma Watson) scopre che scuola e dintorni sono in tumulto per l’evasione di un pericoloso criminale dalla prigione di Azkaban, tale Sirius Black (Gary Oldman) che sembra abbia a che fare con la morte dei genitori di Harry.
Nel frattempo in quel di Hogwarts ci sono stati un pò di cambiamenti nel corpo insegnanti, l’amico Hagrid (Robbie Coltrane) è stato promosso ad insegnante di Cura delle creature magiche, mentre per la materia Difesa contro le arti oscure è stato designato Remus Lupin (David Thewlis), un nuovo professore che si dimostrerà da subito molto gentile ed iperprotettivo nei confronti di Harry.
Harry dal canto suo comincerà a sentire il peso di un pericolo incombente dopo aver avuto una brutta esperienza con i terrificanti Dissennatori sguinzagliati dal Ministero della magia in cerca dell’evaso, che si scoprirà aver tradito i genitori di Harry permettendo a Lord Voldemort di ucciderli e dopo aver scoperto che Lupin non solo è un licantropo, ma è anche un vecchio amico di Sirius black.
L’amore ai tempi del colera, recensione
Colombia 1879, sarà il caso o per chi ci crede il destino a portare Florentino Ariza (Unax Ugalde), impiegato con la passione per la poesia, in casa della famiglia Daza dove il ragazzo incontrerà la bella Fermina (Giovanna Mezzogiorno) che con uno sguardo gli ruberà il cuore. Dopo il galeotto e fulmineo incontro inizierà uno scambio epistolare tra i due in cui la ragazza sembra intenzionata a ricambiare il sentimento.
Il padre di Daza ha però in mente un’altra vita per la figlia che esuli da velleità passionali e allontana la ragazza inviandola da una cugina, qui il rapporto a distanza con Florentino terminerà e il tempo farà il resto, mentre i tumulti della guerra squasseranno il paese e il colera farà la sua comparsa tra le strade di Cartagena.
Gli anni passano, un incontro tra Fermina e Florentino (Javier Bardem) mostrerà i segni indelebili lasciati dal tempo e dalla distanza, lui le rinnova il suo sempiterno amore, lei invece segue il volere paterno sposando un giovane e affascinante medico con cui intraprenderà una nuova vita. Dal canto suo Florentino non riesce a lenire il dolore e il desiderio per una passione covata per anni, neanche uno stuolo di amanti riuscirà a fargli dimenticare l’amor perduto.
10 film dedicati ai draghi
Visto che il nuovo cartoon Dreamworks in 3D Dragon Trainer sta per debuttare nelle nostre sale, uscita prevista il 26 marzo, oggi stiliamo una classifica con dieci film dedicati ai draghi, gigantesche e leggendarie creature mitologiche con la peculiarità di sputare fuoco e librarsi in aria, a volte cacciati, a volte venerati, e in qualche caso, come accade nel genere fantasy, trasformati in possenti e letali cavalcature.
Il drago gode di molteplici rappresentazioni in molte culture, da oriente ad occidente, ma è la letteratura che ha saccheggiato a piene mani da questo mito trasformandolo in un’icona fantasy, e rendendola protagonista di intere saghe, di conseguenza anche il cinema, seppur in tono minore, non ha certo ignorato le potenzialità immaginifiche di questa creatura riproponendola periodicamente agli spettatori.
Dopo il salto la nostra classifica personale, naturalmente abbiamo inserito anche film in cui il drago è presente come personaggio/elemento chiave all’interno di una trama e non solo come protagonista assoluto.
J.K Rowling accusata di plagio per Harry Potter e il calice di fuoco
J.K. Rowling, la creatrice della saga di Harry Potter, è stata accusata di plagio : la scrittrice dovrà difendersi in tribunale dall’accusa di aver copiato l’universo fantastico di Howgarts da The Adventures of Willy the Wizard di Adrian Jacobs.
Gli eredi dell’autore, che hanno trovato numerose similitudini tra Harry Potter e il Calice di Fuoco, pubblicato nel 2000, e The Adventures of Willy the Wizard: No1 Livid Land, del 1987 (le prigioni, gli ospedali, le scuole e le regole delle gare tra maghi), chiedono un miliardo di sterline come risarcimento per i danni subiti.
La Rowling rigetta ogni accusa:
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, recensione
Harry Potter ( Daniel Radcliffe) sta per intraprendere un nuovo anno alla scuola di magia di Hogwarts, dopo lo scontro con Voldemort e i Mangiamorte e la morte del suo padrino Sirius Black (Gary oldman), Harry ha scoperto la profezia che lo riguarda e il suo ruolo di prescelto.
Ormai la notizia è di pubblico dominio, tutti sanno che Harry avrà l’arduo compito di distruggere Voldemort e i suoi Mangiamorte e di riequlibrare le forze del bene e del male. Albus Silente (Michael Gambon) cerca di preparare il suo allievo al difficile compito e gli affiderà una missione molto particolare recuperare un ricordo nascosto nel passato del Professor Lumacorno che riguarda Voldemort, ricordo vitale per la battaglia finale che sta per iniziare.
Nel frattempo ad Howgarts l’amore fa capolino tra i giovani maghi, tra filtri e pozioni, flirt e amori non corrisposti, e mentre Harry scova un prezioso manuale di pozioni appartenuto ad un fantomatico Principe Mezzosangue, il giovane e rabbioso Draco Malfoy (Tom Felton) sembra essere stato prescelto dal lato oscuro per portare a termine una missione molto speciale.
Harry Potter e il calice di fuoco, recensione
Dopo una spettacolare parentesi sportiva con il torneo mondiale di Quidditch al quale Harry (Daniel Radcliffe) assiste in compagnia dei suoi due inseparabili amici Ron (Rupert Grint) ed Hermione (Emma Watson) , è il momento di tornare tra i banchi di scuola di Hogwarts ed iniziare un altro impegnativo anno di studio.
L’anno comincerà con qualcosa di veramente sorprendente, sembra che si stia per svolgere un torneo tra i rappresentanti più forti di tutte le più importanti scuole di magia, tra queste Hogwarts deve ancora scegliere il suo rappresentante, ma per motivi di età Harry verrà preventivamente escluso dalla selezione.
Così mentre per vincere il torneo Tremaghi e il titolo di miglior scuola di magia vengono selezionati Viktor Krum di Durmstrang, Fleur Delacour di Beauxbatons e per Hogwarts lo studente Cedric Diggory (Robert Pattinson), inaspettatamente dal magico calice di fuoco viene estratto un quarto nome, quello di Harry Potter.
Gary Oldman: il lato oscuro della recitazione
L’eclettismo fatto persona, recitazione sempre sul filo dell’ambiguità, tratteggia la follia della malvagità come pochi attori riescono a fare, i suoi villain hanno un’ironia che ne smussa la crudeltà rendendoli più fruibili e meno mostruosi, ma tutti i suoi personaggi hanno questa vena di follia che quando non si palesa con tic e paranoie, rimane appena percettibile sulla superficie delle sue caratterizzazioni e ci affascina non poco, e si avverte potente il lato oscuro della recitazione.
Gary Oldman nasce a Londra il 21 Marzo 1958, da padre marinaio che abbandonerà la famiglia per finire ucciso dall’alcool, sarà kathleen, la madre a crescere lui e le sue due sorelle.
Robert Pattinson, tra maghi e vampiri
Robert Pattinson deve la sua fama e fortuna alla parte del coraggioso e combattivo Cedric Diggory che lo ha catapultato nello showbiz, agnello sacrificale che testimonia il ritorno di “colui che non deve essere nominato“, il malvagio Voldemort nella saga del maghetto più famoso del pianeta, Harry Potter. Ora lo ritroviamo in un altro fantasy, pronto a divenire nuova icona giovanile nei panni del vampiro romantico e innamorato nel film Twilight.
Pattinson inizia la carriera partecipando a vari concorsi per giovani talenti, ma la sua scuola è, come per molti attori inglesi, il teatro, qui comincia a farsi le ossa con i classici e tra una rappresentazione e l’altra sogna di diventare come il suo attore preferito Jack Nickolson. Giovane artista dai molteplici talenti, suona pianoforte e chitarra, Robert approda nel 2oo4 sul set di vanity fair, film di Mira Nair, purtroppo quasi tutta la sua performance viene tagliata al montaggio, ma fortunatamente ha la possibilità di rifarsi lo stesso anno con un film tv di grande successo La saga dei nibelunghi, guarda caso un fantasy.