Thomas Jefferson Johnson (Eddiie Murphy) è un truffatore di professione, niente di particolarmente impegnativo, ma il ragazzo sa fare decisamente il suo lavoro attraverso truffe elaborate che vedono coinvolto più di qualche complice, insomma un vero attore nel senso meno artistico del termine.
Visto che a Jefferson viene data l’occasione di candidarsi alle elezioni per una poltrona al Congresso, la fortuna vuole che il suo nome sia è molto simile a quello di un candidato appena deceduto e molto amato, ecco l’uomo e la sua squdra di truffaldini assistenti cogliere al volo l’occasione e ritrovarsi in quel di Washington con tanto di ufficio e segretaria.
Insediatosi Jefferson ha l’intenzione di accumulare più soldi possibili per poi darsi come di consueto alla macchia, così dopo essere riuscito ad entrare in una delle commissioni più ambite si lascia betamente inondare da ingenti donazioni che le lobby elargiscono ai senatori per conquistarsi i loro favori e qualche voto sicuro quando si tratterà di votare qualche legge impopolare.