Come sappiamo, la notte degli Oscar ci sono tanti e tanti discorsi di ringraziamento, e in questa 87esima edizione non sono mancati alcuni discorsi davvero memorabili.
Da quello del protagonista della serata, il regista Alejandro G. Iñarritu,
Come sappiamo, la notte degli Oscar ci sono tanti e tanti discorsi di ringraziamento, e in questa 87esima edizione non sono mancati alcuni discorsi davvero memorabili.
Da quello del protagonista della serata, il regista Alejandro G. Iñarritu,
Movieweb annuncia che la Warner Bros. ha acquisito i diritti del libro basato su eventi reali The Devil in the White City: Murder, Magic And Madness At The Fair That Changed America di Erik Larson, con Leonardo DiCaprio candidato protagonista nei panni del Dr. HH Holmes, un serial-killer che sceglieva le sue prede durante la Fiera mondiale di Chicago del 1893.
Ogni anno ad Hollywood viene rilasciata “The Black List“, l’elenco delle migliori sceneggiature in cerca di un produttore che stanno facendo il giro di Hollywood votate da centinaia di dirigenti cinematografici. Tra i numerosi script che sono passati per la lista nera ci sono stati anche il Juno di Diablo Cody e il The Social Network di Aaron Sorkin. Quest’anno, in cima alla lista c’è la sceneggiatura The Imitation Game di Graham Moore, un biopic su Alan Turing. Geniale matematico e abile crittografo di codici durante la seconda guerra mondiale, Turing venne penalmente perseguito per la sua omosessualità finendo in carcere dove subì la castrazione chimica, per poi nel 1954 togliersi la vita con una mela al cianuro.
Il sito Collider via The Buzz annnuncia che la Warner Bros. ha appena acquistato la sceneggiatura The Imitation Game di Graham Moore per una cifra a 7 zeri. Il fatto sorprendente è che si tratta dello script d’esordio di Moore che racconta la vita del matematico inglese e scienziato informatico Alan Turing.