Festival del Cinema di Salerno 2009: Campania, Cinema e Cultura

locandina2 []Dal 23 al 28 novembre a Salerno si svolgerà la sessantatreesima edizone del Festival del Cinema di Salerno che anche quest’anno sfoggia una ricca e variegata programmazione.

L’evento campano è una delle più antiche rassegne cinematografiche italiane che nasce nel lontano 1946 con una missione itinerante di divulgazione della cultura cinematografica nelle piccole comunità campane, dei veri pionieri della medialità grazie all’ausilio di minibus dotati di attrezzature per la proiezione.

Si comincia con la proiezione  del film L’ultimo ultras di Stefano Calvagna, seguito da 11 cortometraggi realizzati da scuole provenienti da tutta Italia. Sempre per la giornata inaugurale previste in serata anche le proiezioni di Baaria di Giuseppe Tornatore e Vincere di Marco Bellocchio.

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Giuseppe Tornatore prova a conquistare gli States con Baaria

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Giuseppe Tornatore prova a conquistare gli States e un posto agli Oscar: il regista di Nuovo cinema paradiso ha proposto la prima di Baaria davanti a 650 persone (tra cui attori e registi americani) alla rassegna Cinema Italian Style di Holliwood.

Il regista, soddisfatto dell’accoglienza trionfale che gli è stata riservata, crede di avere più possibilità di entrare nella cinquina del miglior film straniero rispetto a quando ci provò con La sconosciuta (fonte Repubblica):

Direi di si. “La sconosciuta” aveva disorientato gli americani, che non si aspettavano un tale cambio registico da parte mia. Quel film ha pagato lo scotto di essere molto duro su certe realtà. “Baaria” e “Cinema Paradiso” sono entrambi vicini al mio istinto, anzi sono imparentati: “Cinema Paradiso” è una sorta di costola, di spin-off di Baaria nato prima (aggiunge ridendo). Se non lo avessi fatto, in “Baaria” avrei messo due o tre scene sul tema sul cinema.

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TIFF 2009, Tokio International Film Festival

tokyo_international_film_festival-2009Dal 17 al 25 ottobre 2009 la città di Tokio ospita la ventiduesima edizione del Tokio International Film Festival, prestigioso evento che con  l’importante supporto del governo giapponese promuove l’industria cinematografica nipponica sul mercato internazionale e rappresenta un’esclusiva vetrina per produzioni provenienti da tutto il mondo.

Sei le sezioni previste per le pellicole selòzionate, dalla canonica sezione competitiva, che quest’anno vede tra i partecipanti anche il regista italiano Valerio mieli con il suoi Dieci inverni, alle collaterali Winds of Asia-Middle East e Japanese Eyes, la prima riservata a pellicole prodotte nel solo territorio asiatico, mentre la seconda rappresenta uno sguardo sul cinema indipendente made in Japan.

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Baarìa, recensione

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Baarìa è una malinconica galleria di personaggi di grande umanità: sognatori,  perdenti, eroi e mediocri che transitano per tre generazioni nella città siciliana di Bagheria. Una Sicilia filtrata dagli occhi di una famiglia che attraversa le epoche, i moti e le utopie di oltre mezzo secolo.

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Ksenia Rappoport, dalla Russia con amore

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Ksenia Rappoport è stata una delle sorprese della sessantaseiesima Mostra del Cinema  di Venezia, tutti erano ormai certi che la CoppaVolpi alla miglior interprete femminile, sarebbe andata all’attrice Margherita Buy per l’intenso ritratto di una mamma quarantenne ne Lo spazio bianco di Francesca Comencini, e invece la bellissima e intensa attrice di origini russe, grazie alla sua tormentata Sonia ne La doppia ora dell’esordiente Giuseppe Capotondi, si è aggiudicata l’ambito riconoscimento.

Mi sento come se stessi volando con un paracadute, ringrazio Muller (direttore artistico del festival ndr) per aver scelto questa opera prima per il concorso, ringrazio gli sceneggiatori che mi hanno regalato quaesto ruolo straordinario e il mio fantastico partner nel film Filippo Timi.Voglio dedicare questo premio al regista Giuseppe capotondi. Spero che quando Capotondi un giorno ritirerà il suo Leone d’oro, io possa far parte del cast del suo film.

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Festival di Venezia 2009 giovedì 3: Baarìa non convince la stampa e oggi tocca al polemico Videocracy

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Ieri il Festival di Venezia ha avuto un’inaugurazione decisamente movimentata,  dalla polemica politica sui tagli del governo, manifestazioni e qualche tafferuglio tra No global e forze dell’ordine, alla fredda accoglienza della stampa Per Baarìa, per finire con l’arrivo a sorpresa sul Lido della splendida Eva Mendes e la bella Simona Ventura che intercede con la sicurezza per far entrare in teatro uno dei più potenti produttori di Hollywood, Harvey Weinstein.

Alle proteste esterne si sono aggiunte quelle dei partecipanti al festival, un comunicato letto da Francesca Comencini ha espresso perplessità e preoccupazione per il cinema italiano, la sua dipendenza dai finanziamenti statali e sulla linea di tagli seguita dal governo.

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Festival di Venezia 2009 mercoledì 2, Baarìa di Tornatore apre le danze

VENEZIA: VIGILIA APERTURA DELLA 65. MOSTRA

Oggi si alza finalmente il sipario sulla 66ema Mostra del Cinema di Venezia che da un paio di mesi sta tenendo banco tra stampa e tv con le anticipazioni della sua ricca programmazione, gli ospiti a sorpresa e il toto-madrina che ha visto vincitrice la splendida Maria Grazia Cucinotta.

Emozione e un pò di timore nelle dichiarazioni di ieri di Marco Muller, direttore artistico della manifestazione. insomma la vetrina è imponente e la paura di  aver selezionato film non graditi al pubblico è sempre in agguato, ma se il buongiorno si vede dal mattino la notizia che le vendite dei biglietti on-line sono raddoppiate rispetto allo scorso anno, 4.000 biglietti contro i 2.000 del 2008, sono un incipit decisamente incoraggiante.

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Giuseppe Tornatore e Luca Zaia botta e risposta sulla polemica dei dialetti

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E’ di questi giorni la polemica che si è innescata con la dichiarazione del ministro leghista Luca Zaia, che si auspica un maggior utlizzio dei dialetti nelle fiction. Sull’argomento qualche giorno fa era intervenuto Giuseppe Tornatore che, dalle colonne di Tv Sorrisi e Canzoni, parlando del suo prossimo film Baarìa, creato in due versioni, una italiana per il mercato nazionale, una in dialetto di Bagheria, per i cinema siculi e quelli internazionali, aveva detto (fonte Apcom):

Spero che Baarià possa riportare l’argomento del dialetto su un terreno corretto. Una cosa è riconoscere importanza ai dialetti che scompaiono, altra cosa è strumentalizzarli a fini politici come fa la Lega.

La replica del Ministro per le Politiche Agricole e Forestali non si è fatta attendere:

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Festival di Roma 2009, chiude Julie & Julia, Donatella Maiorga, Alessandro Angelini e Giorgio Diritti gli italiani in gara

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Inizia a delinearsi il programma della quarta edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che si terrà dal 15 al 23 ottobre nella Capitale: dopo aver comunicato i nomi della giuria (presieduta da Milos Forman), oggi la direzione ha dato ulteriori dettagli sulla manifestazione: a chiudere la rassegna sarà la proiezione, fuori concorso, del film Julie & Julia di Nora Ephron con Meryl Streep (l’attrice, come è noto, ritirerà il Marc’Aurelio d’Oro alla Carriera e incontrerà il pubblico e la stampa).

I film italiani che parteciperanno alla Selezione Ufficiale in concorso sono tre: Viola di mare, di Donatella Maiorca, con Valeria Solarino e Isabella Regonese (tratto dal romanzo inchiesta Minchia di re di Giacomo Pilati, che racconta la storia d’amore tra due donne nella Sicilia patriarcale dell’800), Alza la testa di Alessandro Angelini con Sergio Castellitto (storia di un padre che alleva il figlio adolescente nel culto della boxe), L’uomo che verrà di Giorgio Diritti con Maya Sansa e Alba Rohrwacher (ricostruzione della strage di Marzabotto dal punto di vista dei contadini, stretti tra partigiani e nazisti).

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Venezia 2009, tutti i film in concorso e fuori concorso

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E’ stata presentata questa mattina la sessantaseiesima edizione del Festival di Venezia: la mostra, che quest’anno è stata pensata per chi i film li va a vedere si aprirà, il 2 settembre, con l’anteprima mondiale di Baaria di Giuseppe Tornatore e si chiuderà, il 12 dello stesso mese, con Chengdu I Love You di Fruit Chan e Cui Jian.

Tra i 75 film (71 prime mondiali e 4 prime internazionali), in concorso e non, scelti tra i 3859 visionati per partecipare alle quattro sezioni ufficiali, provenienti da venticinque Paesi, ci sono tra gli altri in concorso Capitalism: A love story di Michael Moore, Survival of the Dead di George A. Romero, Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di Werner Herzog, The Road di John Hillcoat, A Single man di Tom Ford (all’esordio come regista), mentre fuori concorso The Men Who Stare at Goats di Grant Heslov, The Hole di Joe Dante, Rec 2 di Jaume Balaguerò e Paco Plaza, The Informant di Steven Soderberg, South of the Border di Oliver Stone e Toy Story 1 e 2 in 3D.

Quattro gli italiani in gara: oltre a Baaria, anche Il Grande sogno di Michele Placido, Lo spazio bianco di Cristina Comencini e La doppia ora di Giuseppe Capotondi. Ricordandovi che un titolo verrà reso noto soltanto a ridosso della manifestazione, vi lascio alla lista completa dei film in programma nella sezione ufficiale.

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Venezia 66, ultime anticipazioni prima della conferenza stampa

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Oggi vi vogliamo fare un riepilogo di tutte le anticipazioni fino ad oggi rilasciate riguardo la sessantaseisema edizione della Mostra di Venezia, questo a poche ore  dalla conferenza stampa che precederà l’atteso evento che si svolgerà dal 2 al 12 Settembre 2009.

Iniziamo col dire che il cinema italiano sarà presente in maniera corposa quest’anno, moltissimi i film selezionati, solo RaiCinema scenderà in campo con dieci titoli, ma andiamo per ordine, tre le pellicole italiane confermate Baaria-la porta del vento di Giuseppe Tornatore, Il grande sogno di Michele placido e Lo spazio bianco di Francesca Comencini.

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La sconosciuta: recensione

la-locandina-di-la-sconosciuta-31542Irena (Ksenia Rappoport) , ex-prostituta proveniente dai paesi dell’Est, ha la ferma intenzione di lavorare per la famiglia Adacher, il suo desiderio e così forte che escogita un piano per intrufolarsi nella famiglia, comincia con il lavare le scale nel palazzo dove vive la famiglia, poi fa amicizia con la tata che si occupa della loro figlioletta e poi dopo un misterioso incidente in cui viene coinvolta la tata, ne prende il posto.

Irena negli ultimi anni è stata utilizzata come una fabbrica umana di neonati, messa incinta ripetutatamente al momento della nascita, i suoi bambini le venivano strappati e venduti al miglior offerente a facoltose famiglie senza figli.

La donna è assolutamente convinta che la figlia degli Adacher sia l’ultima bambina che gli è stata portata via dai suoi aguzzini, alcuni documenti che dimostrano che la bambina è stata adottata ne rafforzano la convinzione, ma la signora Adacher capirà le vere intenzioni di Irena e i suoi vecchi aguzzini la scoveranno e recuperare sua figlia diventerà molto difficile…

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Baaria, trailer d’esordio del film di Tornatore

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E’ finalmente uscito il trailer di Baaria – La porta del vento, il film colossal del premio Oscar Giuseppe Tornatore, che inaugurerà il prossimo Festival del cinema di Venezia.

Nel film, costato oltre 20 milioni di euro, recitano un’infinità di attori italiani di fama nazionale e internazionale.

Non perdiamoci in chiacchiere e diamo subito uno sguardo al video di quello che potrebbe essere uno dei papibili film candidati agli Oscar 2010.

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Baaria di Tornatore aprirà il Festival di Venezia 2009

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Sarà Baaria, il film scritto e diretto da Giuseppe Tornatore ad aprire la sessantaseiesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma a Venezia dal 2 al 12 settembre: il lavoro del regista italiano premio Oscar 1987 (con Nuovo cinema Paradiso), presentato in anteprima mondiale nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, sarà il primo film italiano dopo 20 anni ad inaugurare la Mostra di Venezia e parteciperà nella sezione ufficiale.

L’opera di Tornatore, considerata da molti una delle produzioni cinematografiche italiane più impegnative degli ultimi anni, racconterà la vita di una cittadina siciliana tra gli anni trenta e gli anni sessanta e avrà come protagonisti Francesco Scianna e Margareth Madé.

Nel cast del film, compare un corposo gruppo di attori di fama nazionale e internazionale tra cui: Nicole Grimaudo, Angela Molina, Lina Sastri, Salvo Ficarra, Valentino Picone, Gaetano Aronica, Alfio Sorbello, Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso, Nino Frassica, Laura Chiatti, Michele Placido, Vincenzo Salemme, Giorgio Faletti, Corrado Fortuna, Paolo Briguglia, Leo Gullotta, Beppe Fiorello, Luigi Maria Burruano, Franco Scaldati, Aldo Baglio (del trio comico Aldo Giovanni e Giacomo), Monica Bellucci, Donatella Finocchiaro, Marcello Mazzarella, Raoul Bova, Gabriele Lavia, Sebastiano Lo Monaco.

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