Collider via Risky Business ci informa che il remake americano del thriller La Doppia ora del nostro Giuseppe Capotondi ha finalmente un regista, si tratta dello Joshua Marston di Maria Full of Grace che scriverà anche la sceneggiatura. Il film originale di Capotondi del 2009 vedeva protagonisti Ksenia Rappoport e Filippo Timi.
Giuseppe Capotondi
Festival di Venezia: 10 outsider da Leone d’oro
Oggi vi proponiamo un’ultima classifica dedicata alla Mostra del Cinema di Venezia che si avvicina alla giornata finale e all’assegnazione del prestigioso ed ambito Leone d’oro, di cui uno, quello alla carriera già assegnato in questi giorni al regista John Woo.
Per stilare la classifica odierna abbiamo selezionato una serie di pellicole in concorso, ma non vincitrici, tranne un Leoncino d’oro assegnato nel 2005 a Lady vendetta e che secondo noi rappresentano degli outsider nel panorama della Selezione ufficiale veneziana.
SEFF 2009, Festival del Cinema Europeo di Siviglia
La splendida Siviglia sarà la cornice del prossimo Festival del Cinema Europeo che si terrà nella cittadina spagnola dal 6 al 14 novembre, l’evento si presenta come una delle più importanti vetrine internazionali dedicate alla settima arte, che sfoggia una corposa serie di iniziative collaterali e prestigiosi ospiti che ne fanno un appuntamento imperdibile per appassionati e addetti ai lavori.
Iniziamo dando un’occhiata al programma del concorso, cinque le sezioni competitive, oltre a quella ufficiale con 16 lungometraggi tra i quali Triage di Danis Tanovic, Fish Tank di Andrea Arnold e L’ultimo Puclinella del nostro Maurizio Scaparro, due sezioni dedicate a documentari e cortometraggi e due speciali, una con progetti che usufruiscono di sovvenzioni europee e l’altra con una serie di pellicole selezionate per essere esclusivamente guidicate dal pubblico.
La doppia ora, recensione
Sonia e Guido (Ksenia Rappoport e Filippo Timi), lei è una donna delle pulizie in un albergo, ferita dall’abbandono del padre che ne ha minato inesorabilmente il rapporto con l’altro sesso e una vita sociale praticamente inesistente, lui è un ex-poliziotto che sbarca il lunario come sorvegliante di una lussuosa villa fuori città, l’incontro galeotto ad uno speed-date, lui è un habituè, lei nuova all’edulcorato gioco delle parti tenta l’ennesima carta.
Tra i due è subito chimica, si piacciono, si studiano quel tanto che basta a percepire il nascere di un sentimento, seguirà un week-end romantico nella villa sorvegliata da Guido, purtroppo durante il soggiorno un gruppetto di rapinatori armati li aggredisce, e mentre tentano di violentare lei, lui reagisce e rimane ucciso, mentre Sonia ferita alla testa sopravvive.
Seguiranno elaborazione del lutt0, sensi di colpa, strane visioni, inquietanti presenze, e la manifestazione sovrannaturale delll’amato Guido che porterà a dei risvolti e a delle conseguenze davvero inaspettati.
Ksenia Rappoport, dalla Russia con amore
Ksenia Rappoport è stata una delle sorprese della sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia, tutti erano ormai certi che la CoppaVolpi alla miglior interprete femminile, sarebbe andata all’attrice Margherita Buy per l’intenso ritratto di una mamma quarantenne ne Lo spazio bianco di Francesca Comencini, e invece la bellissima e intensa attrice di origini russe, grazie alla sua tormentata Sonia ne La doppia ora dell’esordiente Giuseppe Capotondi, si è aggiudicata l’ambito riconoscimento.
Mi sento come se stessi volando con un paracadute, ringrazio Muller (direttore artistico del festival ndr) per aver scelto questa opera prima per il concorso, ringrazio gli sceneggiatori che mi hanno regalato quaesto ruolo straordinario e il mio fantastico partner nel film Filippo Timi.Voglio dedicare questo premio al regista Giuseppe capotondi. Spero che quando Capotondi un giorno ritirerà il suo Leone d’oro, io possa far parte del cast del suo film.
Venezia 2009 venerdì 11, ieri applausi per Capotondi e Soul kitchen, oggi l’atteso Lola e il cyberpunk di Tsukamoto
Penultima giornata del Festival di Venezia, il TotoLeone impazza, per i pronostici esclusi i quattro italiani per il Leone d’oro, nella pole position fa capolino anche Michael Moore e il suo Capitalism: a love story, mentre Margherita Buy (Lo spazio bianco) e Viggo Mortensen (The Road) i papabili come miglior interpreti, intanto ieri Capotondi e Akin convincono la stampa.
Dopo La sposa turca il regista Fatih Akin passa a un registro più leggero e parla della problematica gestione di un ristorante ad Amburgo da parte di due fratelli di origine greca.
Festival di Venezia 2009 giovedì 10: ieri applausi per Scamarcio e Jasmine Trinca, oggi La doppia ora di Capotondi
Ieri al Festival di Venezia passerella dedicata a Il grande sogno di Michele Placido e accoglienza da star per due dei tre protagonisti della pellicola, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca, all’appello mancava per altri impegni Luca Argentero.
La coppia sorridente e molto disponibile si è divertita ad intrattenere fotografi e pubblico, mentre Placido raccontava ai giornalisti presenti qualcosa sul suo nuovo e ambizioso lavoro.
Festival di Venezia 2009, numeri e curiosità
Eccoci alla vigilia della giornata inaugurale della sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia che si terrà dal 2 al 12 settembre, manifestazione che quest’anno sfoggia dei numeri impressionanti, qualche novità e per non farsi mancare nulla anche qualche polemica.
Mai dal 2004, un numero di paesi partecipanti così alto, mai tante opere prime e seconde.
Con queste premesse fatte dal direttore artistico del festival Marco Muller ci apprestiamo a dare un’occhiata a cosa ci riserverà a livello organizzativo e di numeri questo monumentale rassegna cinematografica, che quest’anno ha visto protestare i rappresentanti del mondo dello spettacolo contro il governo e la sua politica di tagli ai finanziamenti durante la conferenza stampa indetta dagli organizzatori della manifestazione.
Venezia 2009, tutti i film in concorso e fuori concorso
E’ stata presentata questa mattina la sessantaseiesima edizione del Festival di Venezia: la mostra, che quest’anno è stata pensata per chi i film li va a vedere si aprirà, il 2 settembre, con l’anteprima mondiale di Baaria di Giuseppe Tornatore e si chiuderà, il 12 dello stesso mese, con Chengdu I Love You di Fruit Chan e Cui Jian.
Tra i 75 film (71 prime mondiali e 4 prime internazionali), in concorso e non, scelti tra i 3859 visionati per partecipare alle quattro sezioni ufficiali, provenienti da venticinque Paesi, ci sono tra gli altri in concorso Capitalism: A love story di Michael Moore, Survival of the Dead di George A. Romero, Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di Werner Herzog, The Road di John Hillcoat, A Single man di Tom Ford (all’esordio come regista), mentre fuori concorso The Men Who Stare at Goats di Grant Heslov, The Hole di Joe Dante, Rec 2 di Jaume Balaguerò e Paco Plaza, The Informant di Steven Soderberg, South of the Border di Oliver Stone e Toy Story 1 e 2 in 3D.
Quattro gli italiani in gara: oltre a Baaria, anche Il Grande sogno di Michele Placido, Lo spazio bianco di Cristina Comencini e La doppia ora di Giuseppe Capotondi. Ricordandovi che un titolo verrà reso noto soltanto a ridosso della manifestazione, vi lascio alla lista completa dei film in programma nella sezione ufficiale.
Gianni Amelio e Giuseppe Capotondi preparano i loro nuovi film
Parliamo di due registi italiani Giuseppe Capotondi, esordiente, e Gianni Amelio, nuovo direttore artistico del Torino Film Festival, per darvi delle novità sui loro prossimi lavori.
Giuseppe Capotondi sta ultimando La doppia ora, il film interpretato da Ksenia Rapppoport e Filippo Timi, che racconta la storia d’amore a tinte gialle di due persone sole. Il film dovrebbe essere pronto per l’estate, ma non si conosce ancora la data di uscita nelle sale.