Disponibile online un nuovo trailer italiano per il prequel Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato nelle sale in 3D dal prossimo 13 dicembre. Fate attenzione a questo nuova clip perchè include le voci di Gigi Proietti nei panni di Gandalf e di Fabrizio Pucci che presterà la voce a Thorin Scudodiquercia.
Gigi Proietti
La vita è una cosa meravigliosa, recensione
Il quotidiano tra fatti, misfatti e velleità di un gruppo di italiani da commedia: Cesare (Enrico Brignano) è un poliziotto che si occupa delle famigerate intercettazioni che scoprirà per puro caso durante una sessione di lavoro che Doina (Yulita Mayarchuk), la sua fidanzata ungherese fa la escort. Tra gli intercettati c’è Antonio (Vincenzo Salemme), presidente di un importante gruppo bancario, al quale i politici chiedono con insistenza copertura e fondi neri per finanziare i loro intrallazzi. Tra le personalità che Antonio copre ed assiste c‟è anche il proprietario di una clinica dove lavora Claudio (Gigi Proietti), un chirurgo sposato con Elena (Nancy Brilli), il quale finirà suo malgrado coinvolto nell’inchiesta insieme a Vanessa (Virginie Marsan) la figlia di Antonio, Marco (Emanuele Bosi) un giovane elettricista e Laura (Luisa Ranieri), una massaggiatrice che si innamora di Cesare senza sapere nulla ne dell’inchiesta ne del suo lavoro.
Happy Feet 2, recensione
Nella colonia dei pinguini Imperatore il buon Mambo ha ormai creato una sua famiglia dopo aver conquistato il cuore di Gloria che ha dato alla luce il suo primogenito Erik. Mambo ha ormai superato le sue difficoltà e trasformato la sua abilità nel ballo in un punto di forza e tratto distintivo, ma il piccolo Erik sembra proprio allergico sia alla danza che al canto e dopo l’ennesima brutta figura davanti all’intera colonia, si allontana insieme ad altri due cuccioli seguendo Ramon sino alla colonia dei pinguni Adelia dove incontrerà Sven, un pinguino che possiede l’incredibile capacità di volare. Nel frattempo Il cambiamento climatico in atto che sta alzando la temperatura globale scongelando la calotta polare crea dei cataclismi nell’habitat dei pinguini come onde anomale, formazione improvvisa di crepacci e valanghe che colpiranno ben presto la colonia degli Imperatore che rimarrà imprigionata sul fondo di una valle rischiando di morire di fame. Solo Mambo, allontanatosi per cercare Erik e i suoi amici, si salverà dalla catastrofe e dovrà cercare aiuto per salvare Gloria e l’intera colonia da morte certa.
Box Office 3D-Il film dei film, recensione
Non bastava l’involuzione all’insegna del pecoreccio degli americani, che per le parodie demenziali hanno coniato il termine spoof-movie, passati dal divertente Hot Shots! ai truci Scary Movie firmati dagli Wayans, toccando infine il fondo con i vari Disaster Movie, Epic Movie e il più recente Horror Movie, ecco che ci becchiamo anche il ritorno di Ezio Greggio che cavalcando l’onda del 3D a prescindere, gioca ancora una volta la doppia carta parodia in celluloide/regia e come ai tempi del Silenzio dei prosciutti si cimenta anche in veste di protagonista provando, con ben poca fortuna a prendere in giro la mania delle saghe e dei sequel sbanca-botteghini, vedi l’occhialuto maghetto Harry Potter o il fantasy d’autore Il signore degli anelli, il modaiolo femomeno 3D che da Avatar in poi ha fatto non pochi danni, aggiungendovi alcuni classici tra presente e passato come Il Padrino, Grease, Il Gladiatore e via discorrendo.
Febbre da cavallo-La mandrakata, recensione
Bruno Fioretti (Gigi Proietti) come il lupo del famoso detto ha cambiato fidanzata ma non vizio ed il Mandrake che è in lui continua a renderlo inaffidabile e compulsivo quando si tratta di scommettere sui cavalli, infatti Bruno continua imperterrito a perdere vagonate di soldi insieme ai suoi due nuovi compari, Micione (Rodolfo Laganà), quarantenne bamboccione ancora intento a far la cresta ai genitori con cui vive e l’Ingegnere (Andrea Ascolese), studente fuori corso cronico anch’egli con una passione sfrenata per le corse dei cavalli.
I tre tra una scommessa persa e l’altra sembrano pronti a fare il colpaccio visto che l’Ingegnere ha messo a frutto il suo sapere per concepire un’infallibile software da applicare alle scommesse, software che dopo qualche dritta fortunata, finirà per naufragare miseramente.
Così Bruno ormai stanco di perdere si accorge di un paio di cavalli che si assomigliano in maniera impressionante, l’unica differenza è che uno è un brocco e l’altro un campione, scatta così la geniale super-mandrakata che consiste nello scambiare per un periodo di tempo i due cavalli così da truccare risultati e quotazioni e poi al momento giusto rimettere le cose a posto, piazzando una scommessa finale di quelle che ti cambiano la vita…
Box Office 3D – Il film dei film, a settembre al cinema
In questi giorni a Sofia, in Bulgaria, si sta girando Box Office 3D- Il film dei film, il primo film italiano in 3D, co-prodotto da Mondo Home Entertainment e Talents Factory, diretto e interpretato da Ezio Greggio. L’attore ha scritto la sceneggiatura della commedia parodica insieme a Fausto Brizzi e Marco Martani.
L’obiettivo è quello di prendere in giro il cinema Hollywoodiano che ogni anno sforna sequel a ripetizione attraverso una serie di irresistibili parodie di alcuni tra i generi cinematografici best-seller degli ultimi anni. Nella migliore tradizione parodistica imparata lavorando a fianco di Mel Brooks, Greggio scherza, tra gli altri, su “Codice da Vinci”, “Gladiatore”, “Il Signore degli Anelli”, “The Fast and the Furious”, “Harry Potter”, “Twilight” e “Avatar”.
Nel cast reciteranno a fianco di Ezio Greggio: Gigi Proietti, Antonello Fassari, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Anna Falchi, Gianfranco Iannuzzo, Rocco Ciarmoli, Max Pisu, Claudia Penoni, Riccardo Miniggio, Pulci e Bianchi, Mario Zucca e Giorgia Wurth.
I bruttissimi, Le barzellette
Correva l’anno 2004 e i fratelli Vanzina decidono di imbastire una serie di sketch su uno script che sembra uscito da una puntata del varietà televisivo La sai l’ultima? e un cast all’insegna del corale che oltre a Gigi Proietti vedeva schierati, come in una sorta di squadra cine-teatral-televisiva, Biagio Izzo, Fichi d’India, Vito, Max Giusti, Enzo Salvi, Carlo Buccirosso e Chiara Noschese.
Le barzellette come da copione da sfogo al consueto trivio da caserma servito a portate singole e decisamente fiacco sul versante della comicità di stampo cabarettistico, il tentativo di portare su schermo un collage di trite storielle da bar, per quanto infiocchettate da un minimo sindacale di messinscena e comici professionisti, non riesce a dare all’operazione il necessario tenore da grande schermo rivelando piuttosto un furbo taglio televisivo.
Tutti al mare, recensione in anteprima
Il tran tran di Maurizio (Marco Giallini) proprietario di un chiosco sul litorale laziale è il medesimo da tanti, forse troppi anni a questa parte con anziana madre al seguito che non smette di comandarlo a bacchetta, qualche incursione di polizia e finanza che rischia di fargli chiudere i battenti, ma che Maurizio riesce a tenere a bada con il suo fare marpione e qualche gustoso piatto di pesce offerto dalla casa e dalla provenienza alquanto dubbia e naturalmente la galleria di varia umanità rappresentata dai bagnanti che si susseguono giorno dopo giorno a stuzzicare qualcosa, a rinfrescarsi dalla calura a far quattro chiacchiere tanto per tirar giornata.
Così mentre Maurizio di giorno è impegnato con il suo chiosco e la sera con il suo ristorante, sempre il medesimo chiosco ma in versione più raffinata, personaggi di varia umanità gli fanno da contorno e ne riempiono il quotidiano, vedi la coppia lesbica in conflitto, l’anziano con ricordi di guerra al seguito, lo iettatore, il cornuto ignaro, la starlette del piccolo schermo, il depresso cronico che deciso di farla finita e via discorrendo tra un gelato, un piatto di pasta e una bibita fresca all’insegna di una malinconica e nostalgica Italia da bagnasciuga.
Tutti al mare, sinossi e foto del film di Marco Cerami
Il 25 marzo uscirà nelle sale italiane, distribuito da 01 Distribution Tutti al mare, il film prodotto da FilmVision, in collaborazione con Rai Cinema, diretto da Marco Cerami, con Marco Giallini, Gigi Proietti, Ilaria Occhini, Anna Bonaiuto, Libero Di Rienzo, Francesco Montanari, Ambra Angiolini e Claudia Zanella.
Oggi vogliamo proporvi la sinossi ufficiale e una galleria fotografica.
La sinossi. Ogni mattina, spingendo la sedia a rotelle della madre, Maurizio raggiunge il suo chiosco sulla spiaggia dove tanta gente viene a godersi il meritato riposo settimanale. C’è chi ci capita per caso, chi ci viene ogni anno e c’è chi giura che “questa sarà l’ultima volta”. Maurizio, il proprietario, con tutto il suo daffare deve anche accudire la madre, l’anziana arcigna e capricciosa che lo comanda a bacchetta. Fonte principale del suo guadagno è il pesce fresco, in realtà di dubbia provenienza. Al chioschetto si beve, si mangia, si fanno quattro chiacchiere con gli sconosciuti, si ammirano le belle ragazze, si sogna e ci si arrabbia. Oppure invece niente, si sta lì, in panciolle a godersi una bella giornata. Si affittano ombrelloni e sdraio, nel prezzo sono compresi anche colazione e pranzo. È un via vai di gente che si scotta al sole, uomini, donne, tipi strani. Di sera poi il chiosco si svuota e si trasforma totalmente. I bagnanti se ne vanno mentre un po’ alla volta si accendono candele, tovaglie bianche vengono stese ai tavoli, volteggiano eleganti camerieri ed il chioschetto si tramuta in un ristorante di classe, Chez Maurice…
Un’estate ai Caraibi: recensione
Roby (Carlo Buccirosso) è un single, impiegato di banca un pò ipocondriaco, terrorizzato da ogni sorta di sintomi che ricollega sempre ad una malattia, preferibilmente grave, così le sue visite semestrali in ospedale per analisi varie, stavolta danno un tragico e in fondo inaspettato esito positivo, a Roby viene diagnosticato un tumore in fase terminale, un mese di vita è la sentenza medica, un mese ai caraibi e la risposta di Roby…
Vincenzo (Biagio Izzo) è un dentista, con una bell’amante è una moglie racchia e gelosissima che per controllarne gli istinti gli affianca sempre donne bruttissime, così Vincenzo controllatissimo non riesce a soddisfare come vorrebbe la focosa amante, e allora escogita un piano per una passionale luna di miele con amante ai Caraibi.
Angelo (Enrico Brignano) lavora come autista e factotum per Remo (Maurizio Mattioli) un palazzinaro dell’ultim’ora arricchitosi con le speculazioni immobilari, ma che non ha perso la cafonaggine degli esordi. Max viene letteralmente schiavizzato dal suo odiato datore di lavoro/padrone che lo costringe a seguirlo anche ai Caraibi.
Un’estate ai Caraibi, trailer e storia del cinecocomero 2009
Il 12 giugno arriverà al cinema Un’estate ai Caraibi il secondo cinecocomero, prodotto da Medusa Film e diretto da Carlo Vanzina.
Gli episodi (Roby, che ha paura delle malattie, scopre di averne una incurabile e decide di fare una vacanza ai Caraibi; Vincenzo, dentista napoletano ha un amante bellissima, che non riesce quasi mai a vedere a causa della moglie gelosissima; Angelo, palazzinaro romano, Remo ricco cafone, partono insieme per i Caraibi; Max, disk jockey, scopre che la fidanzata Laura ha un altro; Alberto, romano, è scappato dalla capitale per debiti di gioco), che compongono il film saranno interpretati da Gigi Proietti, Biagio Izzo, Enrico Brignano, Carlo Buccirosso, Enrico Bertolino, Martina Stella, Alena Seredova, Maurizio Mattioli e Paolo Ruffini.
Dopo il salto potete vedere il trailer.
Recensione: I mostri oggi
Un Italia da avanspettacolo, cilatronesca e un pò stantia quella che viene ritratta ne I mostri oggi, sedici episodi che si susseguono veloci, che alternano momenti più narrati a comicità e tempi da sketch televisivo, ci sono molti degli italiani che conosciamo in questo film, ma ne mancano altrettanti che mal si inseriscono in questa galleria di turlupinatori, avidi, egocentrici personaggi da macchietta che ruotano nel microcosmo creato dal regista Enrico Oldoini.
L’operazione ha l’intento di citare il passato inserendolo in un presente ed in un contesto in cui il fare ed il fruire il cinema è profondante mutato, in cui il cinema è schiavo del tormentone radiofonico o della divetta da reality di turno, quindi eviterei accuratamente di fare qualsiasi connessione con il passato, con una commedia che non esiste più fatta da maestri e recitata con passione e trasporto.
Cristiana Capotondi: nata libera
Cristiana Capotondi nasce a Roma il 13 Settembre 1980, una ragazza decisa, volitiva e dotata di un certo talento naturale che ne fa attrice spontanea che naturalmente la televisione non si lascia sfuggire e la fiction opedaliera Amico mio è il set del suo debutto, è il 1993.
Un esordio con i fiocchi per la giovane che si rtitrova al fianco di un cast di grandi attori e caratteristi, tra gli altri Massimo Dapporto, Nino Castelnuovo, Pierfrancesco Favino, Ugo Pagliai e molti altri, cui farà seguito la miniserie tv Italian restaurant (1994) accanto a Gigi Proietti, ma il suo viso sbarazzino si era fatto già notare in uno spot per una nota marca di gelati, diretto da Daniele Lucchetti.
Last Minute Caraibi, il prossimo cinecocomero firmato Vanzina
Mentre l’Epifania oltre a tutte le feste porta via anche i Cinepanettoni, i fratelli Vanzina si stanno preparando per girare il prossimo cinecocomero in uscita il 5 giugno, dal titolo Last Minute Caraibi.
Il film prodotto da Medusa, che spera di bissare il successo del 2008, di Un’estate al mare, sarà una commedia all’italiana con tantissimi attori famosi al pubblico cinematografico a cui si è aggiunta Martina Stella.