Box Office 11-13 febbraio 2011: Femmine contro maschi ancora primo in Italia, Mia moglie per finta batte di poco Justin Bieber negli USA

La situazione italiana. Femmine contro Maschi si conferma in testa alla classifica del box office nostrano grazie ai 2,47 milioni di euro incassati (7,7 milioni totali). Alle sue spalle si accodano Sanctum, secondo con 1,27 milioni di euro (miglior media per sala con oltre 4000 euro, grazie anche al sovrapprezzo del 3D), Immaturi, terzo con 1,11 milioni di euro (13 milioni totali), I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 806mila euro (2,14 milioni totali) e Il discorso del re, quinto con 800mila euro (3,48 milioni totali). Gli altri: esordisce in ottava posizione Gianni e le donne con 333mila euro, davanti a Burlesque, nono con 314mila euro, e Il truffacuori, decimo con 285mila euro; fuori dal podio Rabbit Hole, con 102mila euro, Into Paradiso con 43mila euro e Senna, con 10mila euro. Qualunquemente con i 729mila euro di questa settimana sfonda la barriera dei 15 milioni totali.

La situazione americana. Questo weekend la sfida al box office si è contraddistinta per il testa a testa tra Mia moglie per finta, vincitore con 31 milioni di euro, e Justin Bieber: Never Say Never, secondo con 30,2 milioni di euro (in media con gli incassi del film concerto di Hanna Montana e nettamente superiore agli introiti del concerto 3D dei Jonas Brothers). A seguire troviamo: Gnomeo e Giulietta, terzo con 25,5 milioni di dollari e miglior esordio di un film d’animazione a gennaio e febbraio; The Eagle, quarto con 8,6 milioni di dollari; The Roommate, leader di settimana scorsa, quinto con 8,4 milioni di dollari (26,1 milioni totali). Gli altri: Il discorso del re, sesto con 7,4 milioni, sfiora i 94 milioni totali; Il Grinta con i 3,77 milioni di dollari di questo weekend sfonda il muro dei 160 milioni totali; Cigno nero – Black Swan si avvicina ai cento milioni totali.

Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana:

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Al cinema dall’11 febbraio 2011: Burlesque, Gianni e le donne, Into Paradiso, Rabbit Hole, Sanctum, Senna, Il Truffacuori

Questa settimana, a tentare di rompere l’egemonia delle commedie italiane nella gara degli incassi al botteghino, escono al cinema sette nuovi film. Il più atteso e distribuito è Sanctum, il nuovo film 3D prodotto da James Cameron.

Gli altri sei film dovrebbero accontentare generi differenti di pubblico: c’è la commedia francese, Il truffacuori, le nuova commedia italiane, quella di Gianni De Gregorio, Gianni e le donne, e quella di Paola Randi, Into Paradiso, il musical anericano, Burlesque, il drammatico americano, Rabbit Hole (con Nicole Kidman candidata all’Oscar) e il documentario, Senna.

Dopo il salto, come sempre, trovate le sinossi, i cast, i poster e i link alle recensioni dei nuovi film che troverete in sala.

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Festival di Berlino 2011, giovedì 10 febbraio: apre Il grinta dei fratelli Coen

Il Festival di Berlino apre oggi i battenti con la sua sessantunesima edizione, a fare gli onori di casa la fascinosa presidente di giuria Isabella Rossellini e il remake western Il grinta dei fratelli Coen, che stasera inaugurerà fuori concorso le proiezioni delle rassegna.

Purtroppo vuoto il seggio di giuria assegnato dalla Berlinale all’iraniano Jafar Panahi ancora nelle mani del regime iraniano che lo ha condannato a sei anni di reclusione scatenando l’indignazione del mondo del cinema e non solo, tra le pellicole italiane che transiteranno quest’anno al festival, che ricordiamo non avrà rappresentanti in concorso, ci saranno nella sezione Panorama Qualunquemente di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese e Gianni e le donne, secondo film da regista per lo sceneggiatore Gianni Di Gregorio dopo il sorprendente debutto di Pranzo di Ferragosto.

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Gianni e le donne, recensione in anteprima

Gianni (Gianni Di Gregorio) è un pensionato romano come tanti, uno di quelli di ultima generazione con un’età importante, ma ben portata, una passione per gli animali e una pazienza infinita che ogni giorno viene messa alla prova da una moglie iperattiva coinvolta in mille impegni lavorativi, una figlia che sta per diplomarsi e che si accompagna con uno scansafatiche professionista e da una madre che ha tagliato il traguardo dei novant’anni e vive in un passato fatto di titoli nobiliari, mani bucate e servitù a iosa.

La vita di Gianni, nevrosi famigliari a prescindere, segue comunque un suo immutato tran tran quotidiano, tra passeggiate con cane al seguito, qualche commissione da sbrigare e due chiacchiere con gli amici e sarà proprio chiacchierando con uno dei suoi amici che Gianni scoprirà un mondo parallelo di tranquilli pensionati con una sorprendente e inaspettata vita sessuale che prevede amanti e ritrovati amor perduti.

Così cercando di combattere una strisciante depressione che sembra si stia impadronendo della sua vita, Gianni cercherà di forzare la sua natura mite e riservata per crearsi una relazione che vada oltre la distante e scostante moglie e così comincerà a guardarsi intorno tra sensuali vicine di casa, badanti, un primo amore mai dimenticato ed uno tanto desiderato, idealizzato e mai realizzato.

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Berlino 2011, al festival anche gli italiani Qualunquemente e Gianni e le donne

Dopo la brutta notizia che nessuna pellicola italiana parteciperà in concorso all’imminente Festival di Berlino 2011 (10- 20 febbraio), quest’oggi un paio di news rincuoranti visto che sono state ufficialmente selezionate per la rassegna due pellicole italiane, le comedy Qualunquemente di Giulio Manfredonia con protagonista Antonio Albanese alias Cetto La Qualunque e Gianni e le donne, opera seconda del regista Gianni Di Gregorio.

Per l’accoppiata Albanese/Manfredonia, il cui film ricordiamo sarà nelle sale dal 21 gennaio (QUI la nostra recensione in anteprima), è un bel colpo poter fruire anche se fuori concorso di una così prestigiosa vetrina internazionale, oltretutto per la Fandango questo è il secondo film presente a Berlino di cui curerà la distribuzione, l’altro è The forgiveness of Blood nuova pellicola per l’indipendente Joshua Marston regista dell’acclamato Maria Full of Grace.

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Federico Moccia dirigerà Amore e tradimenti, Gianni Di Gregorio torna con Gianni e le Donne, Nina Zilli attrice per Ferzan Opzetek

Nina Zilli potrebbe debuttare come attrice nel prossimo film di Ferzan Opzetek, una commedia corale che verrà girata a settembre. La cantante rivela:

Ferzan Ozpetek sta scrivendo una parte, spero piccola, nel suo prossimo film. Io non sono un’attrice e non credo di essere all’altezza, perché faccio un altro mestiere. Ferzan però mi ha rassicurata dicendomi che ho talento e che mi aiuterà.

Federico Moccia questa primaverà tornerà dietro la macchina da presa per girare Amore e tradimenti, un film che si discosterà da quelli proposti in precedenza e sarà più adulto. L’attore anticipa a Libero di cosa tratterà:

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Rai Cinema festeggia 10 anni con nuovi film e progetti

Rai Cinema (che è fusa con 01 Distribution), per festeggiare i suoi dieci anni di attività, proporrà nel suo listino alcuni titoli molto attesi tra i quali: Habemus Papam di Moretti, Terraferma di Crialese, Il villaggio di cartone di Olmi, Qualunquemente di Manfredonia, Gianni e le donne di Di Gregorio, The Tourist di Florian Henckel von Donnersmarck, Quando la notte di Cristina Comencini, Un giorno questo dolore ti sarà utile di Faenza, Bar Sport di Martelli, Nessuno mi può giudicare di Buno e Boris il film di Ciarrapico.

Nel piano dell’azienda è previsto un investimento di 48 milioni di euro nel prossimo triennio, di cui due milioni e mezzo complessivi per 12 film low budget che puntano all’autorialità e ad altri canali distributivi oltre la sala e che verranno scelti anche attraverso soggetti e sceneggiature inviate sul sito internet istituzionale di Rai Cinema.

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