La situazione italiana. Femmine contro Maschi si conferma in testa alla classifica del box office nostrano grazie ai 2,47 milioni di euro incassati (7,7 milioni totali). Alle sue spalle si accodano Sanctum, secondo con 1,27 milioni di euro (miglior media per sala con oltre 4000 euro, grazie anche al sovrapprezzo del 3D), Immaturi, terzo con 1,11 milioni di euro (13 milioni totali), I fantastici viaggi di Gulliver, quarto con 806mila euro (2,14 milioni totali) e Il discorso del re, quinto con 800mila euro (3,48 milioni totali). Gli altri: esordisce in ottava posizione Gianni e le donne con 333mila euro, davanti a Burlesque, nono con 314mila euro, e Il truffacuori, decimo con 285mila euro; fuori dal podio Rabbit Hole, con 102mila euro, Into Paradiso con 43mila euro e Senna, con 10mila euro. Qualunquemente con i 729mila euro di questa settimana sfonda la barriera dei 15 milioni totali.
La situazione americana. Questo weekend la sfida al box office si è contraddistinta per il testa a testa tra Mia moglie per finta, vincitore con 31 milioni di euro, e Justin Bieber: Never Say Never, secondo con 30,2 milioni di euro (in media con gli incassi del film concerto di Hanna Montana e nettamente superiore agli introiti del concerto 3D dei Jonas Brothers). A seguire troviamo: Gnomeo e Giulietta, terzo con 25,5 milioni di dollari e miglior esordio di un film d’animazione a gennaio e febbraio; The Eagle, quarto con 8,6 milioni di dollari; The Roommate, leader di settimana scorsa, quinto con 8,4 milioni di dollari (26,1 milioni totali). Gli altri: Il discorso del re, sesto con 7,4 milioni, sfiora i 94 milioni totali; Il Grinta con i 3,77 milioni di dollari di questo weekend sfonda il muro dei 160 milioni totali; Cigno nero – Black Swan si avvicina ai cento milioni totali.
Andiamo a riassumere le prime cinque posizioni della classifica italiana e americana: