Un martedì pieno zeppo di pellicole di primordine, quello che si presenta in televisione in prima serata al fine di rendere ancor più piacevole questo inizio di settembre. Le vacanze sono agli sgoccioli e sono sempre di più gli italiani che scelgono di trascorrere due ore a contatto col piccolo schermo e con le sue pellicole.
Fuori dal mondo
Margherita Buy: sensibilità d’artista
Timida, riservata, quando è alle prese con qualche intervista il suo sguardo profondo e un pò sfuggente lascia trasparire una grande sensibilità mista a fragilità, magica commistione che l’attrice riversa nei suoi personaggi, sempre un pò nevrotici, fobici e alla perenne ricerca di punti fermi, questo è Margherita Buy, un’attrice istintiva che indossa il suo carattere come una sorta di armatura, trasformando qualche imperfezione caratteriale o punto debole in una stupefacente forza emotiva da cui trarre ispirazione per indossare ad ogni ciak la maschera della quotidianità femminile.
Margherita Buy nasce a Roma il 15 Gennaio 1962, la sua scuola sarà l’Accademia d’Arte Drammatica, dove conoscerà il futuro marito Sergio Rubini ed il teatro, che sarà la sua palestra attoriale fino all’esordio in tv con con il film Flipper con Christian De Sica e Alessandro Haber. L’esordio cinematografico risale invece al 1986 nel drammatico Una grande storia d’amore del regista Duccio Tessari.
Giuseppe piccioni: regista d’attori
Giuseppe Piccioni nasce ad Ascoli Piceno il 2 Luglio del 1953, si laurea in sociologia dopo aver frequentato una scuola di cinema.
Nel 1982 realizza il cortometraggio Il prologo seguito da alcuni videoclip e spot pubblicitari. Nel 1987 realizza uno degli episodi della commedia Juke-boxe scrivendo la sceneggiatura dell’episodio Il volo di Valerio Jalongo.
Dopo aver fondato la casa di produzione Vertigo realizza la sua opera prima, la commedia Il grande Blek (1987) con la quale si guadagna un Nastro d’argento e il Premio De sica per il giovane cinema italiano.