Addio a David Frost, il giornalista che ispirò Ron Howard e il suo film su Nixon

Gli amanti del cinema ricorderanno una celebre pellicola drammatica diretta da Ron Howard e intitolata “Frost/Nixon – Il duello”. Ad ispirarla fu un celebre giornalista, noto per le sue coraggiose interviste all’ex presidente Usa Richard Nixon. Quel giornalista si chiamava David Frost. Il cinema, oggi, piange quest’uomo che a suo modo ha lasciato un segno profondo nella carta stampata.

davidfrost

Scopri di più

Golden Trailer Awards 2009: vince Star Trek

startreklogo

Si sono svolti al DGA Theater di Los Angeles i Golden Trailer Awards 2009, i decimi premi dedicati ai migliori video promozionali.

Durante la cerimonia, condotta da Dean Edwards, il premio per il miglior promo è stato assegnato a Star Trek (dopo il salto potete rivederlo anche voi).

Diamo un’occhiata a tutti i vincitori della sedici categorie:

Scopri di più

Incassi al botteghino: gli Ex battono gli Italians, male le altre novità

Gli Ex di Brizzi, battono gli Italians di Veronesi: questo è il risultato del primo weekend cinematografico di febbraio, che vede il primo incassare più di tre milioni e mezzo, contro il milione e quattrocentomila scarso di Italians, che giunge al lusinghiero totale di oltre undici milioni di euro. Alle loro spalle scalano in terza posizione Operazione Valchiria, che supera il milione, in quarta Revolutionary Road e in quinta Viaggio al centro della terra 3D (che in totale sfiora i sette milioni). Tra le nuove uscite bisogna registrare il buon esordio di The Horseman, sesto con più di quattrocentomila euro, quello tiepido di Space Chimps, decimo con trecentomila euro e quello negativo di Frost/Nixon, solo undicesimo.

Anche in America vince la commedia brillante a sfondo sentimentale, grazie all’exploit di La verità è che non gli piaci abbastanza, che incassa quasi ventisette milioni e mezzo (8650$ per copia e miglior risultato della settimana), lasciandosi alle spalle Io vi troverò, secondo, Coraline e la porta magica, terzo, La pantera Rosa 2, quarto, Paul Blart: Mall Cop, quinto e l’altra nuova uscita, Push, sesta.

Scopri di più

Recensione: Frost/Nixon Il duello

Stati Uniti d’America, 1977: a distanza di tre anni dallo scandalo del Watergate, che portò Richard Nixon (Frank Langella) ad abbandonare la carica presidenziale, David Frost (Michael Sheen), uno showman donnaiolo e giramondo, riesce a strappare a suon di dollari un’intervista a Nixon, con la speranza di potersi affermare definitivamente anche negli States.

Sicuro di poter trovare degli sponsor (che gli volteranno le spalle) che gli finanzino il ciclo di quattro interviste (una sulla politica interna ed estera, una sul Vietnam, una sul Watergate e una sulla vita privata dell’ex presidente), Frost versa duecentomila dollari all’entourage dell’ex inquilino della Casa Bianca (di cui fa parte Jack Brennan, interpretato ottimamente da Kevin Bacon) e si mette alla ricerca dello staff che possa fargli vincere il duello televisivo, visto dal suo avversario come un modo per riacquistare credibilità agli occhi del popolo americano e poter tornare a svolgere in maniera attiva un ruolo politico nel Paese.

David Frost, aiutato da John Birt (Matthew MacFadyen), Bob Zelnick (Oliver Platt) e James Reston (Sam Rockwell) si prepara a sfidare pubblicamente Nixon, ma solo il tempo gli farà capire, che c’è qualcosa di più importante del suo ego (che nel corso della storia subirà più di un contraccolpo), ovvero il bisogno del popolo americano di ricevere le scuse da colui che ha tradito i valori di una nazione.

Scopri di più

Weekend al cinema: Ex, Frost/Nixon, Space Chimps, The Horseman, Ti amerò sempre

Tra le cinque pellicole (una italiana, una europea e tre made in USA) che compongono l’offerta del primo weekend di febbraio, spiccano senza ombra di dubbio la commedia italiana di Brizzi, Ex e il pluricandidato all’oscar Frost/Nixon di Ron Howard.

Sarà quasi sicuramente una delle due a spodestare Italians dalla testa della classifica dei film più visti al botteghino. Per gli appassionati di animazione segnalo Space Chimps, mentre gli amanti del thriller non possono perdersi The Horseman. Chiude il quadro delle prime visioni Ti amerò sempre, il drammatico in concorso al Festival di Berlino 2009, già vincitore degli European Film Awards 2008 per l’interpretazione di Kristin Scott Thomas, di cui potete leggere la recensione in anteprima.

Vediamo insieme interpreti e trame dei film in uscita:

Scopri di più

Frank Langella: la nobile arte del caratterista

Frank langella nasce a Bayonne (New jersey-usa) il 1° Gennaio 1938, di origini italo-americane e figlio di un ricco uomo d’affari Frank segue tutto il classico iter scolastico terminando gli studi alla Syracuse University conseguendo una laurea in arte drammatica.

L’attore comincia la gavetta recitando in teatro, e con qualche ruolo in serie televisive come The trials of O’Brien (1965) accanto a Peter Falk, ma è al 1970 che risale il suo debutto sul grande schermo accanto alla rockstar Alice Cooper ne Il diario di una casalinga inquieta ed è un grande successo, da quel debutto la sua carriera sarà in continua e costante evoluzione.

Scopri di più

Michael Sheen: un talento in crescendo

Michael Sheen nasce a Newport (Inghilterra) il 5 Febbraio 1969, originario del Galles del Sud, ha una figlia, Lily Mo, avuta con l’attrice Kate Beckinsale, con la quale ha intrapreso una lunga relazione terminata durante le riprese del film girato insieme, Underworld.

Il primo ruolo di rilievo risale al 1993, lui divertente ed autoironico, il film è The deal di Stephen Frears, a cui farà seguito il ruolo di  leader dei Lycans nel cinefumetto dark Underworld (2003), accanto all’allora sua compagna Kate Beckinsale, licntropi vs. vampiri in un rutilante e patinato esercizio di stile.

nel 1996 è nella singolare ed intrigante trasposizione del romanzo Lo strano caso del dottor Jeckill e del signor Hyde, Mary Reilly di Stephen frears, con una sorprendente e diafana Julia Roberts, seguirà la biopic inglese Wilde (1997) e l’avventuroso Le quattro piume (2002) accanto a Heath ledger.

Scopri di più

Ron Howard: una vita per il cinema

Noto al grande pubblico per l’interpretazione del Richie Cunnigham nella serie tv Happy days, in realtà Ron Howard è uno dei più quotati cineasti di Hollywood, la sua carriera è costellata di successi e riconoscimenti, quando le major hanno bisogno di solidità, sicurezze sulla produzione e capacità di gestire grossi budget e probabili blockbuster Ron Roward è il regista su cui fare affidamento.

Ron Howard nasce a Duncan (Oklahoma-USA) il 1° Marzo 1954, comincia la sua lunga carriera ancora neonato in una serie di spot pubblicitari, nel 1959 recita nell’episodio La giostra del serial Ai confini della realtà, nel  1963 è nella commedia Una fidanzata per papà di Vincent Minnelli, nel frattempo studia cinema alla University of Southern California, ma non completerà mai i corsi.

Scopri di più

BAFTA 2009, tutte le nomination, undici per The Millionaire e Benjamin Button. C’è Gomorra

I Bafta 2009, le premiazioni cinematografiche britanniche, non regalano grandi sorprese, ma ribadiscono la corsa a due tra The Millionaire e Il curioso caso di Benjamin Button, che probabilmente vivremo agli Oscar 2009: entrambi i film ottengono undici nomination, compresi quelli più importanti.

Tra gli altri film, spiccano le nove candidature de Il cavaliere oscuro, che non è però nominato nelle categorie più prestigiose, le otto di Changeling.

I nomi, a leggerli, sono sempre gli stessi: ci sono Milk, The Wrestler, The Reader e Il dubbio, c’è l’immancabile Wall-E nei film d’animazione, così come trova spazio Man on Wire e viene riproposto l’ennesimo duello tra Valzer con Bashir e Gomorra, che almeno qui è ancora considerato.

Andiamo a scoprire tutti i nominati, divisi nelle rispettive categorie:

Scopri di più

WGA 2009: candidato Il cavaliere oscuro insieme a Frost/nixon e The Millionaire

Sono stati resi noti i nomi dei film candidati ai Writers Guild Awards, i riconoscimenti assegnati dal sindacato degli sceneggiatori americani. L’aspetto più interessante, in attesa di conoscere quelli del sindacato dei registi è che nella cinquina della miglior sceneggiatura non originale c’è anche Il cavaliere Oscuro, che così aumenta le proprie speranze di poter essere candidato all’Oscar.

I nomi, per il resto sono i soliti noti: Frost/Nixon, Il dubbio, The Millionaire, Milk, The Wrestler e Il curioso caso di Benjamin Button. Occhio a Valzer con Bashir, che sta prendendo sempre più piede.

Vediamo insieme le tre categorie e i rispettivi candidati alla vittoria (vi ricordo che sono già state comunicate anche quelle televisive, che potrete trovare cliccando QUI)

Scopri di più