Vacanze romane, recensione

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La graziosa principessa Anna (Audrey Hepburn) è impegnata in un tour diplomatico per le capitali mondiali, nei piani è prevista una tappa italiana nella città di Roma, qui purtroppo Anna oberata dagli impegni ha un crollo nervoso e sfuggita al controllo del suo entourage, fugge dall’albergo dove alloggia e comincia a girovagare sola per le strade della città.

Ad Anna prima della fuga è stato dato dal medico di corte un leggero sedativo, che ben presto farà il suo effetto stordendo la principessa e dando l’impressione di aver bevuto qualche bicchiere di troppo, così in stato confusionale verrà soccorsa dal giornalista americano Joe Bradley (Gregoy Peck) che non riuscendo a scoprirne l’identità e credendola ubriaca deciderà di portarla nel suo studio.

L’indomani Joe scoprirà l’identità della sua ospite grazie ad una conferenza stampa saltata dalla principessa e a cui lui avrebbe dovuto partecipare. il giornalista non intende lasciarsi scappare uno scoop del genere così propone al suo capo un’intervista esclusiva con la principessa Anna in visita a Roma con tanto di servizio fotografico, di fronte all’incredulità del suo capo Joe scommette anche dei soldi.

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Film sul Natale…senza Babbo Natale, i migliori 10

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Dopo aver esplorato la filmografia del nonno più famoso del pianeta con i migliori film su Babbo Natale, oggi ci occupiamo dei film natalizi in cui il Natale come espressione massima di tradizione, valori e famiglia è il vero protagonista.

Naturalmente comedy e family-movie fanno la parte del leone nella nostra classifica in cui non manca però qualche intrigante variazione sul tema, Dopo il salto canonica Top ten con annessa trama e qualche curiosità, e in coda al post due bei video natalizi con i quali vi auguriamo un felice Natale.

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Mr. Deeds, recensione

mr_deeds_ver2 []L’anziano magnate Preston Blake (Harve Presnell) mentre si lancia nell’ennesima e spericolata avventura, scalare il monte Everest, ha un infarto e muore lasciando un impero da miliardi di dollari senza un erede, così parte una caccia al discendente che coinvolge tuttio gli States.

Il futuro squalo della finanza non è proprio il ritratto del manager rampante, anzi, il simpatico e ingenuo Longfellow Deeds (Adam Sandler) è un commesso di una pizzeria con una passione per i biglietti d’auguri che lui stesso crea sognando di vederne un giorno pubblicato qualcuno.

Uno dei soci del defunto Preston, Chuck Cedar (Peter Gallagher), lui si che è uno  squalo, convince il ragazzo che la situazione in cui si trova è decisamente insostenibile e lo porta a New York per fargli firmare una cessione delle sue quote societarie, così che lui possa diventare l’azionista maggioritario dell’impero Blake.

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Il Cinema Ritrovato 2009: a Bologna va in scena la memoria del cinema

cinemaritrova_locA Bologna dal 27 Giugno al 4 Luglio 2009, si terrà la ventitreesima edizione della manifestazione cinematografica Il Cinema Ritrovato, un’evento in cui si riscopriranno classici restaurati e perle del passato che raccontano la storia del cinema fatta anche da pellicole poco conosciute o in qualche modo perdute e ritrovate..

Ben dodici le sezioni in cui saranno suddivise le opere proiettate e le tematiche esplorate durante la manifestazione, tra queste Ritrovati e Restaurati che rappresenta la summa della filosofia degli organizzatori e degli intenti della manifestazione e Cento anni fa, che quest’anno propone pellicole datate 1909.

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Cambia la tua vita con un click: recensione

Michael Newman (Adam Sandler) è un architetto in carriera, il suo lavoro lo assorbe a tal punto che comincia da copione a dimenticare compleanni, anniversari e partite importanti di moglie e figli. Michael ha due figli e una splendida moglie, Donna (Kate Beckinsale), molto innamorata ma altrettanto irritata col marito per le continue dimenticanze del consorte.

Michael continua a giusticarsi con gli altri e con se stesso adducendo scuse come le responsabilità di mantenere una famiglia numerosa, le spese per la casa, un futuro più ricco e prospero per tutti, ma la realtà è che più lui si estranea dalla sua famiglia più quest’ultima perde interesse nel coinvolgerlo nelle proprie attività e decisioni.

Una sera Michael in cerca di un telecomando per la sua tv si imbatte in Morty (Christopher Walken) uno strano tipo, una sorta di scienziato pazzo, ma nel senso buono del termine, che nel retro di un grande magazzino custodisce una serie di strambi aggeggi domestici tra cui un telecomando che da la possibilità a chi lo possiede di controllare lo scorrere del tempo con tanto di tasto di avanzamento veloce.

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Adam Sandler: predestinato alla comicità

Adam Sandler ha cominciato a farci ridere nel lontano 1989, con Going Overboard, per poi deliziarci, qualche anno dopo, con Teste di Cono, film del 1993 diretto da Steve Barron. Chi è questo sorridente pagliaccio che ormai siamo più che abituati a vedere sul grande schermo?

Adam è nato a Brooklyn, il 9 settembre 1966. Quando era piccolo, il suo sogno era quello di fare il pompiere, ma la sua naturale vocazione al “far ridere” si è imposta prepotentemente e precocemente nella sua vita.

Il suo talento naturale e la sua predisposizione alla risata lo hanno condotto per la prima volta su un palcoscenico alla tenera età di 17 anni; alla fine degli anni 80 partecipa Cosby Show, per essere poi notato da Dennis Miller mentre intattiene il pubblico con le sue battute.

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Festival di venezia dalla prima alla decima edizione: dalle origini a Bengasi

Non credo che la Biennale di Venezia abbia bisogno di alcuna presentazione. Si tratta infatti di una delle istituzioni culturali più importanti e note del globo, nonchè, udite udite, il festival cinematografico più antico del mondo! Il festival è nato infatti nel 1932. Pensate a quel momento decisivo. Oggi ne parlano tutti, ma io quasi li vedo, il presidente della Biennale di Venezia, il conte Giuseppe Volpi di Misurata, Antonio Maraini, lo scultore e segretario generale, Luciano De Feo, il segretario generale dell’Istituto internazionale per il cinema educativo, tutti lì, riuniti attorno a un tavolo, che annuiscono tutti convinti e consapevoli del futuro successo della manifestazione.

Tutto è iniziato nei lontani anni ’30. Cosa vi viene in mente, se vi dico anni ’30? A me non molto, a parte il fatto che Indiana Jones era nel pieno della sua forma. Ma se la macchina del tempo ci portasse lì, sicuramente ci porterebbe a Venezia, in quel remoto e ingiallito 1932. Ci troviamo sulla terrazza dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, ma ancora non si tratta di una rassegna competitiva. L’inizio è valoroso, e vengono già proposti quelli che diverranno veri e propri classici.

E come simbolo del cambiamento, vince Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Fredric March, sia nella categoria Migliore Attore, sia in quella relativa alla storia migliore. Miglior regista invece è il sovietico Nikolaj Ekk per il film Il cammino verso la vita, mentre il film più divertente è A noi la libertà di René Clair. La cosa più pazzesca è che è stato menizonato anche – si – Topolino, Mickey Mouse. Sempre sulla breccia, il topastro.

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