Potiche-La bella statuina, recensione in anteprima

Siamo alla fine degli anni ’70, il ricco imprenditore Robert Pujol (Fabrice Luchini) dirige la sua fabbrica di ombrelli in maniera dispotica vessando i suoi operai, ma Pujol è un uomo che non limita i suoi modi sgradevoli al lavoro, ma anche in casa sostiene il medesimo atteggiamento sia con i figli che con la bella moglie Suzanne (Catherine Deneuve).

Sarà proprio Suzanne, che l’uomo considera poco più che un bell’oggetto d’arredamento, a diventare indispensabile per la sua fabbrica quando gli operai saturi scateneranno una rivolta che sfocerà in uno sciopero e nel sequestro del tirannico datore di lavoro.

La brutta esperienza segnerà la salute di Pujol che non potrà, una volta liberato per intercessione di Suzanne e di Babin (Gerard Deapardieu) una vecchia fiamma di quest’ultima, tornare a dirigere la fabbrica lasciando che sia la moglie a sostituirlo anche nei negoziati con i sindacati.

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Venezia 2010 domenica 5: ieri applausi per Mazzacurati, oggi fuori concorso Salvatores e Ligabue

Si chiude il primo week-end della Mostra del Cinema di Venezia, ieri protagonista Catherine Deneuve che in Potiche del francese Francois Ozon veste i panni di una moglie-trofeo che si trova a dover sostituire il marito sequestrato da alcuni scioperanti alla guida di una fabbrica di ombrelli:

Spero davvero che questo film possa aiutare le donne ad acquisire maggiori diritti e spazio nel mondo, perchè seppur un miglioramento c’è stato col passare degli anni, ancora non c’è lo stesso riconoscimento nella società.

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Venezia 2010 Sabato 4 settembre: ieri premiato John Woo, oggi in concorso Mazzacurati e Ozon

Consueto post quotidiano dedicato alla Mostra del Cinema di Venezia, prima di dare una scorsa al programma odierno vediamo cosa è accaduto ieri: standing ovation per la prima de I baci mai dati di Roberta Torre, la pellicola sostenuta dalla Regione Sicilia ha visto presente in sala Nino Strano, assessore regionale al Turismo e Spettacolo della Sicilia:

Un film che rende onore a un quartiere difficile di Catania del quale da consigliere comunale ho vissuto genesi e mortificazioni.

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Schermi d’amore 2010, 14 anni di amore sul grande schermo

blazing_saddles_2_cropDal 27 aprile al 2 maggio quattordicesima edizione in quel di Verona, quale miglior scenario della città degli innamorati per definizione Romeo e Giulietta, per la rassegna cinematografica internazionale  Schermi d’amore dedicata al melodramma amoroso in celluloide, una digressione sull’amour fou in tutte le sue sfaccettature con proiezioni, un concorso ad hoc e una serie di retrospettive ed anteprime.

La sezione del festival dedicata al concorso solo per quest’anno presenterà registi che hanno partecipato o vinto le scorse edizioni naturalmente con le loro nuove pellicole, tra questi Bruno Dumont (Hadewijch), André Techiné (La fille du RER), Gerardo Herrero (El corridor nocturno), Benoit Jaquot (Villa Amalia), Vicente Aranda (Luna Caliente) e Paul Morrison (Little ashes).

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Berlinale 2009: il punto

Eccoci all’aggiornamento quotidiano sulla Berlinale 2009, per la seconda giornata sono previste due pellicole molto attese, entrambe in concorso, il danese Little soldier della regista Annette K. Olesen, storia tutta al femminile di una tenera amicizia tra la soldatessa Lotte tornata dalla guerra dedita all’alcool ed emotivamente instabile e l’attraente escort Lily a cui dovrà fare per qualche giorno da autista, ed il magico e coinvolgente Ricky commedia del francese Francois Ozon, la storia d’amore tra Kate e Paco da cui nascerà un bimbo davvero molto speciale.

Nella sezione Panorama si potrà assistere alla proiezione del film argentino El nino pez, della regista Lucia Puenzo, una drammatica storia d’amore tra una adolescente ed una cameriera alla periferia di Buenos Aires, le due organizzeranno una fuga pre realizzare il loro sogno d’amore, ma le cose non andranno come previsto.

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