Il tran tran di Maurizio (Marco Giallini) proprietario di un chiosco sul litorale laziale è il medesimo da tanti, forse troppi anni a questa parte con anziana madre al seguito che non smette di comandarlo a bacchetta, qualche incursione di polizia e finanza che rischia di fargli chiudere i battenti, ma che Maurizio riesce a tenere a bada con il suo fare marpione e qualche gustoso piatto di pesce offerto dalla casa e dalla provenienza alquanto dubbia e naturalmente la galleria di varia umanità rappresentata dai bagnanti che si susseguono giorno dopo giorno a stuzzicare qualcosa, a rinfrescarsi dalla calura a far quattro chiacchiere tanto per tirar giornata.
Così mentre Maurizio di giorno è impegnato con il suo chiosco e la sera con il suo ristorante, sempre il medesimo chiosco ma in versione più raffinata, personaggi di varia umanità gli fanno da contorno e ne riempiono il quotidiano, vedi la coppia lesbica in conflitto, l’anziano con ricordi di guerra al seguito, lo iettatore, il cornuto ignaro, la starlette del piccolo schermo, il depresso cronico che deciso di farla finita e via discorrendo tra un gelato, un piatto di pasta e una bibita fresca all’insegna di una malinconica e nostalgica Italia da bagnasciuga.