Gina (Giulia Valentini) sogna di diventare un’attrice e un bel giorno arriva l’occasione, ma non è un provino per un film o una ficition, ma bensì un appuntamento con un “onorevole” che potrebbe fornirgli una raccomandazione che senza dubbio avrà un prezzo, che però Gina sembra disposta a pagare. Marco (Filippo Scicchitano), al suo primo giorno di lavoro, è l’autista di quell’onorevole e toccherà a lui andare a prelevare a casa Gina per accompagnarla all’appuntamento.
Francesca Comencini
Venezia 2012, Passion e Un giorno speciale: clip e immagini dei red carpet
Ancora video dalla sessantanovesima Mostra del cinema di Venezia in attesa della cerimonia di premiazione prevista in serata. Stavolta vi proponiamo due clip con i red carpet del thriller erotico Passion di Brian De Palma e del drammatico Un giorno speciale di Francesca Comencini, entrambi in lizza per il Leone d’oro ed entrambi poco apprezzati dalla critica, il film di De Palma sembra abbia addirittura collezionato qualche sonoro fischio.
Venezia 2012 venerdì 7: in concorso Passion e Un giorno speciale, evento speciale Forgotten
Penultima giornata di programmazione del Festival di Venezia 2012, oggi in concorso Passion, il nuovo thriller erotico di Brian De Palma con Rachel McAdams e Noomi Rapace e il drammatico Un giorno speciale di Francesca Comencini, terzo ed ultimo film italiano in corsa per il Leone d’oro.
Cortisonici 2010, Festival di Cortometraggi
Sette anni e altrettante edizioni hanno visto il Festival Cortisonici evolvere da rassegna sperimentale, a vera e proprio punto di riferimento nazionale per appassionati e filmakers che orbitano nel microcosmo del cortometraggio, anticamera per futuri talenti da grande schermo, ma anche formato fornito di vitale, creativo e autonomo contesto espressivo.
Quest’anno Varese ospiterà l’edizione 2010 dal 12 al 20 marzo, con una ricchissima programmazione, che presenterà un ghiotto antipasto della rassegna in una due giorni, Aspettando Cortisonici, che precederà l’apertura ufficiale con due seminari, Scrivere di cinema e L’arte del cortometraggio, più un omaggio/incontro dedicato alla regista Francesca Comencini.
Festival di Berlino 2010, primo giorno
Quest’anno il Festival di Berlino, una delle più prestigiose rassegne cinematografiche di sempre festeggia sessant’anni, nel lontano 1951, in un periodo storico/politico in continua evoluzione e decisamente tumultuoso, apriva i battenti quello che sarebbe diventato un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti della settima arte.
Come di consueto ci occuperemo quotidianamente del festival con una sbirciatina nel programma giornaliero e negli eventi speciali che connoteranno questa intensa 11 giorni davvero imperdibile, ma iniziamo dando un’occhiata alla presenza italiana alla Berlinale di quest’anno, che anche se non presenta nessun film in concorso, non mancherà di far sentire la sua presenza.
Lo spazio bianco, recensione
Maria (Margherita Buy) è un’insegnante quarantenne che si traferisce a Napoli dove insegna in una scuola serale, un’inattesa gravidanza, figlia di una fugace relazione, la porterà ad un travagliato parto prematuro, alla nascita di una piccola anima che si trova in bilico fra vita e morte nel limbo di un incubatrice.
E mentre la piccola Irene lotta, la neo mamma Maria si ritrova sospesa, a barcamenarsi emotivamente tra il tran tran quotidiano del suo lavoro e l’attesa infinita fatta di sala d’aspetto, terapia intensiva e solitudine, ma anche di anime affini, di altre mamma in attesa che condivideranno con lei gioie e dolori di una nuova consapevolezza in lento divenire.
La regista Francesca Comencini possiede un invidiabile tocco intimista ed una sensibilità tutta al femminile che in questa pellicola ritroviamo con piacere, stavolta però il suo intento sembra andare oltre, mostrandoci uno sguardo altro su una Napoli inedita, grigia e pregna di solitudine, e su una protagonista, la brava Margherita Buy, più consapevole di se stessa e capace di abbandonare le nevrosi dei suoi precedenti personaggi, per giocare sulle sfumature e caratterizzare una maternità in evoluzione con sorprendente intensità.
Ksenia Rappoport, dalla Russia con amore
Ksenia Rappoport è stata una delle sorprese della sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia, tutti erano ormai certi che la CoppaVolpi alla miglior interprete femminile, sarebbe andata all’attrice Margherita Buy per l’intenso ritratto di una mamma quarantenne ne Lo spazio bianco di Francesca Comencini, e invece la bellissima e intensa attrice di origini russe, grazie alla sua tormentata Sonia ne La doppia ora dell’esordiente Giuseppe Capotondi, si è aggiudicata l’ambito riconoscimento.
Mi sento come se stessi volando con un paracadute, ringrazio Muller (direttore artistico del festival ndr) per aver scelto questa opera prima per il concorso, ringrazio gli sceneggiatori che mi hanno regalato quaesto ruolo straordinario e il mio fantastico partner nel film Filippo Timi.Voglio dedicare questo premio al regista Giuseppe capotondi. Spero che quando Capotondi un giorno ritirerà il suo Leone d’oro, io possa far parte del cast del suo film.
Festival di Venezia 2009 sabato 12, ieri comunicati i premi speciali, oggi Mr. Nobody e il premio a Stallone
Impazza il TotoLeone per la giornata di chiusura del Festival di Venezia, e come previsto anche Lola di Brillante Mendoza proiettato ieri, entra tra i favoriti nei pronostici, comunque saldamente in testa Lourdes di Jessica Hausner e Lebanon di Samuel Maoz, anche se l’accoglienza entusiastica per gli outsider Soul Kitchen di Fatih Akin e Capitalism: a love story di Michael Moore potrebbero riservare qualche sorpresa.
Poche le probabilità che il Leone d’oro vada ad uno dei quattro italiani, comunque l’ottimo La doppia ora di Capotondi potrebbe ambire a qualche premio speciale.
Venezia 2009 mercoledì 9: ieri applausi per la Comencini e show di Clooney, oggi il ’68 di Placido e gli zombie di Romero
Ieri il gossip ha regnato sovrano alla Mostra del cinema di Venezia, sotto i riflettori la chiacchieratissima coppia Clooney/Canalis, comunque passerelle a parte il cinema italiano ha regalato ancora emozioni.
Lungo e caloroso applauso per Lo spazio bianco della Comencini, storia di una mamma quarantenne in attesa che la figlia nata prematura esca dall’incubatrice, cinque minuti di applausi, emozioni e un nudo integrale della Buy, per una storia che la regista definisce:
La proposta di un nuovo patto d’amicizia tra uomini e donne basato sulle regole del rispetto e della conoscenza reciproca
Ieri fuori concorso anche la Napoli di Abel Ferrara, il regista trasforma in immagini le storie di alcune detenute di un carcere di Pozzuoli, non dimenticando l’estrema periferia napoletana raccontata nel suo Napoli, Napoli, Napoli con lo stile asciutto della docufiction
Festival di Venezia 2009 martedì 8: ieri Chavez protagonista al Lido, oggi La Comencini e Clooney
Come da copione ieri alla Mostra del cinema di Venezia l’arrivo del presidente venezuelano Hugo Chavez al Lido per presenziare con Oliver Stone alla proiezione del documentario South of the border, Chavez si è intrattenuto con i fotografi, scherzando con loro e firmando qualche autografo:
Sono molto felice di essere a Venezia con Oliver Stone che è un gran lavoratore, ho l’Italia nel cuore, viva l’Italia.
Ieri era anche la giornata di Steven Soderbergh e del suo The informant, il film tratto da una storia vera e molto applaudito, narra le peripezie di un biochimico che diventa informatore dell’FBI per smascherare alcuni accordi illeciti della società per cui lavora.
Festival di Venezia 2009 giovedì 3: Baarìa non convince la stampa e oggi tocca al polemico Videocracy
Ieri il Festival di Venezia ha avuto un’inaugurazione decisamente movimentata, dalla polemica politica sui tagli del governo, manifestazioni e qualche tafferuglio tra No global e forze dell’ordine, alla fredda accoglienza della stampa Per Baarìa, per finire con l’arrivo a sorpresa sul Lido della splendida Eva Mendes e la bella Simona Ventura che intercede con la sicurezza per far entrare in teatro uno dei più potenti produttori di Hollywood, Harvey Weinstein.
Alle proteste esterne si sono aggiunte quelle dei partecipanti al festival, un comunicato letto da Francesca Comencini ha espresso perplessità e preoccupazione per il cinema italiano, la sua dipendenza dai finanziamenti statali e sulla linea di tagli seguita dal governo.
Venezia 66, ultime anticipazioni prima della conferenza stampa
Oggi vi vogliamo fare un riepilogo di tutte le anticipazioni fino ad oggi rilasciate riguardo la sessantaseisema edizione della Mostra di Venezia, questo a poche ore dalla conferenza stampa che precederà l’atteso evento che si svolgerà dal 2 al 12 Settembre 2009.
Iniziamo col dire che il cinema italiano sarà presente in maniera corposa quest’anno, moltissimi i film selezionati, solo RaiCinema scenderà in campo con dieci titoli, ma andiamo per ordine, tre le pellicole italiane confermate Baaria-la porta del vento di Giuseppe Tornatore, Il grande sogno di Michele placido e Lo spazio bianco di Francesca Comencini.
Luca Argentero: una sorpresa da reality
Luca Argentero nasce a Moncalieri in provincia di Torino il 12 aprile 1978, dalla bellezza tipicamente mediterranea, tenta la carta forse più semplice per approcciarsi al mondo dello spettacolo, quella del reality, e si fa subito notare all’interno della casa de Il grande fratello per un certo stile ed un’indubbia sobrietà caratteriale.
Cugino della presentatrice Simona Ventura, Argentero non vince la terza edizione del famoso reality, ma una volta fuori termina gli studi laureandosi in economia e commercio e gestisce bene la sua immagine, centellinando ospitate telvisive e servizi fotografici.