Italia, anni ’80, un posto qualunque, tre balordi si imbattono nell’hotel Bellevue, un albergo decisamente fuori mano che ospita una galleria di insoliti e grotteschi personaggi di varia umanità.
Il Bellevue sembra un albergo uscito da alcuni romanzi noir di un tempo, è vissuto, cupo e intrigante allo stesso tempo, è un vero personaggio ambiguo che dietro le sue porte dai numeri consunti nasconde tutta la follia e la disperazione del genere umano.
Uomini e donne ne percorrono i corridoi, ne attraversano le porte, vi raccontano le proprie storie, tutti sfiorandosi, ma mai toccandosi realmente, tutti hanno qualcosa da raccontare, tutti qualcosa da nascondere.