E’ di queste iultime ore la notizia di una nuova proposta di legge che si aggiunge al giro di vite dato dal Governo ai finanziamenti statali concernenti il settore cinematografico che dal 2011 non riguarderanno più registi affermati, ma saranno limitati a cortometraggi, opere prime e seconde, sceneggiature originali e documentari.
Il ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi promotore di molti disegni legge al riguardo, ne ha inserito un ulteriore che aggiungerebbe agli attuali divieti ai minori di 14 e 18 anni concernenti il nulla osta per al visione dei film anche il divieto ai minori di 10 anni, ampliando così di fatto i parametri della vecchia legge sulla censura del 62′.