È partito il Festival di Cannes 2014 e come da calendario ci sarà la proiezione del film di Olivier Dahan “Grace di Monaco”.
Questo nono lungometraggio di Dahan vuole rendere omaggio a Grace Kelly, alla donna, alla principessa e all’attrice, ai suoi momenti più difficile vissuti in una favola reale.
Uscirà il 22 maggio, in contemporanea con Francia, Spagna e Germania, il nuovo film di Abel Ferrara “Welcome to New York”, interpretato da Gerard Depardieu e Jacqueline Bisset.
Ecco la sinossi ufficiale
Si aggiungono alla giuria della sezione Un Certain Regard il presidente di The Criterion Collection Peter Becker e l’attrice scandinava Maria Bonnevie.
Questa giuria sarà presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore argentino Pablo Trapero, gli altri membri saranno: l’attrice francese Geraldine Pailhas e il regista, sceneggiatore e produttore senegalese Moussa Toure.
Sappiamo bene che il cinema hollywoodiano non è nuovo alle storie di famiglie incasinate, ma David Cronenberg con la sua famiglia Weiss di “Maps to the stars”, porta tutto ad un altro livello.
La storia vede John Cusack nei panni di Stanford Weiss, un milionario terapista che ha fatto un mucchio di soldi con i manuali di self-help.
Quando Thierry Frémaux ha annunciato la lineup ufficiale del Festival di Cannes non molto tempo fa, ha fatto presente che ci sarebbe stata, come al solito, la possibilità che si aggiungessero altri titoli.
Con circa due settimane d’anticipo , il Festival di Cannes ha annunciato quali saranno i membri della giuria che costituiranno il panel principale di quest’anno.
A supportare il presidente Jane Campion ci saranno quattro uomini e quattro donne, in qualche modo a sottolineare l’importanza al mondo femminile di quest’anno.
Dai film in lingua inglese, alle donne in concorso, ecco tutti i numeri di Cannes 2014.
49 sono i titoli della selezione ufficiale, inclusa la sezione Un Certain Regard.
13 sono i film in concorso che un regista (vivente) ha portato sino ad ora a Cannes. Stiamo parlando di Kean Loach.
Abbiamo già parlato di molti grandi cineasti che quest’anno parteciperanno a questa 67esima edizione del Festival di Cannes, come Jean-Luc Godard, Ken Loach, David Cronenberg, Atom Egoyan o Bennet Miller. Adesso vogliamo proporre i trailer di alcuni dei film in concorso più attesi.
Film di genere per la Settimana della Critica di questo Festival di Cannes 2014. E questo grazie a titoli come “When Animals Dream” del regista danese Jonas Alexander Arnby e “It Follows” dell’americano David Robert Mitchell.
Il direttore artistico e delegato generale del Festival di Cannes Thierry Fremaux, ha rilasciato un’ intervista a Variety riguardo proprio questa 67esima edizione del Festival, e sulla scelta dei film, che sembrano nella maggioranza dei casi, parlare della società contemporanea
Qualche sorpresa c’è stata, così come pure qualche conferma. Questo è ciò che emerge dall’annuncio dei film, avutosi oggi 17 aprile, che saranno presentati a questa 67esima edizione del Festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio).
Possiamo dire con un certo orgoglio, che in concorso ci sarà anche Alice Rohrwacher, con il suo “Le meraviglie”. Ci aspettavamo di vedere questo film nella sezione Un Certain Regard, dove invece troviamo un’altra italiana, Asia Argento, con il film “Incompresa“.
Creato da Herve Chigioni e dal suo graphic designer Gilles Frappier, il manifesto della 67esima Mostra Internazionale del Festival di Cannes riprende un frame di 8 ½ di Federico Fellini.
L’immagine è quella di Marcello Mastroianni, realizzata in color seppia
“Party Girl” il film che segna l’esordio alla regia di Marie Amachoukeli, Claire Burger e Samuel Theis dovrebbe aprire la sezione “Un Certain Regard” del Festival di Cannes, il 15 maggio.
Prodotto da Elzévir Films e distribuito da Pyramide Films
A più o meno un paio di settimane dalla conferenza stampa del 17 aprile, quando scopriremo i film in concorso e non, e tutte le novità di Cannes 2014, proviamo a fare qualche previsione. Certo, senza conoscere i titoli candidati e quant’altro, l’impresa è un po’ ardua, ma fare qualche supposizione non costa nulla.