Banana Joe, recensione

Banana Joe

Sudamerica, Il colosso dal cuore d’oro Banana Joe (Bud Spencer), soprannome guadagnato trasportando lungo il fiume nei pressi dello sperduto villaggio di Amantido carichi di banane, si trova nei guai a causa di un ambizioso boss malavitoso, il losco ed avido Torsillo, intenzionato a realizzare un progetto che prevede la costruzione di un casinò nei pressi del villaggio. nonchè  il controllo di tutti i traffici commerciali legali e non della zona.

Banana Joe purtroppo non è provvisto di nessuna licenza per il suo lavoro ed è costretto a recarsi nella vicina città di San Cristobal, dove si dovrà procurare i documenti necessari per regolarizzare la sua licenza di trasportatore, qui per sua sfortuna incontrerà un piccolo truffatore napoletano che si offrirà di aiutarlo creando solo problemi e complicazioni.

Banana Joe durante la sua permanenza nella costosa cittadina si troverà presto senza un soldo. e dopo aver cercato lavoro come buttafuori in un locale, che si scoprirà poi di proprietà di Torsillo, e conosciuta un’affascinante cantante di Night, sarà costretto a fare il servizio di leva per avere accesso ai famigerati documenti che gli serviranno per il suo laroro, ottenuti i quali tornerà di corsa ad Amantido per partecipare a modo suo all’inaugurazione del casinò di Torsillo.

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B-cult, Piedone lo sbirro

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Oggi per i B-cult ci occupiamo di Bud Spencer in una delle sue fortunate incursioni sul grande schermo in solitaria, anche stavolta con un tale successo da figliare tre sequel, e una parodia.

Come avrete intuito stiamo parlando di Piedone lo sbirro di Steno, primo di una serie di film che in qualche modo anticiperanno il filone comedy-poliziesco dell’accoppiata Bruno Corbucci/Tomas Milian, inaugurata tre anni dopo il Piedone di Steno con Squadra antiscippo (1976).

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Carlo e Enrico Vanzina: fratelli del buonumore all’italiana

Fratelli di nascita, colleghi per professione. Sono Enrico e Carlo Vanzina, soprannominati i “fratelli della commedia italiana”, figli di Stefano, noto al grande pubblico come Steno, regista impegnato in prima linea negli anni d’oro della commedia all’italiana. Enrico e Carlo possiedono grazie al padre, una involontaria memoria storica che gli permette di ricordare il grande cinema in maniera privilegiata. Per i due, riportare a galla i ricordi del passato, non è solo un piacere ma addirittura un obbligo.

Andiamo a conoscere da vicino chi sono realmente i fratelli Vanzina, partendo dal primogenito di Steno, Enrico, nato a Roma il 26 marzo 1949, ottiene il “Baccalauréat” Francese al Liceo Chateaubriand di Roma nel 1966. Si laurea in Scienze politiche a Roma nel 1970, e nel 1971 ottiene una laurea in Sociologia alla Cattolica di Roma.

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