Ignazio (Fabrizio Gifuni) diventato giudice torna nella sua Puglia bella e tormentata come l’amica d’infanzia Lucia (Donatella Finocchiaro), da sempre innamorata di lui che però ha intrapreso la strada opposta, Lucia è madre di un ragazzino nonchè braccio destro del boss Carmine Zà (Giorgio Colangeli). Ignazio e Lucia si rincontreranno in occasione della morte del loro amico comune Fabio (Lamberto Probo) che l’eroina ha strappato ai suoi affetti in un ultimo buco colmo di disperazione e male di vivere. Lucia e Ignazio si ritrovano, si sfiorano, ma entrambi sono titubanti al pensiero di consumare un amore voluto, ìuna passione che arde e che potrebbe trasformarsi in una dolorosa trappola da cui non riuscire più a venir fuori.
Il capitale umano, recensione
Paolo Virzì torna nelle sale cinematografiche dopo l’esperienza in qualità di direttore artistico al Torino Film Festival. Lo fa con l’ennesimo film emozionante, portatore sano di storie italiane di tutti i giorni. Storie che fanno riflettere e che, fuori dalla cornice dello schermo, spesso lasciano il tempo che trovano.