Classe 1967, romagnolo Doc e comico di razza. Fabio De luigi ha un’inizio folgorante, brucia le tappe e si fa subiro notare per la sua aria da bravo ragazzo, mista ad una follia appena percettibile, ma pronta ad esplodere a comando, cosa che succede sempre quando interpreta la sua nutrita e folle galleria di personaggi, il successo è dietro l’angolo, arrivano prima Zelig e poi la Gialappa’s che lo lancia definitivamente nell’olimpo dei comici televisivi più amati, e da lì al cinema il passo è breve.
La filmografia di Fabio De luigi contiene molti titoli interessanti e sicuramente poco conosciuti, l’esordio è con una parte nello sfortunato, ma brillante Asini (1999), al fianco di Claudio Bisio e Giovanna Mezzogiorno, una comunità romagnola e un personaggio un pò sopra le righe ma estremamente divertente, poi è la volta di due progetti non propriamente memorabili, il primo Se fossi in te (2001) commedia corale, assolutamente anonima, nonostante il grande cast, tra cui la bravissima Paola Cortellesi, e il lungometraggio dell’esordiente Dario Migliardi , Un aldo qualunque (2001), pellicola tra il serio e il faceto, senza equilibrio, De luigi però convince.
Scopri di più