Nella Spagna franchista divorata dalla dittatura e dalla paura, le bombe cadono, la guerra imperversa, i sogni si infrangono, ma la speranza in un mondo migliore e e nella libertà è in questo caso ben rappresentata non solo dalla forza degli uomini, ma anche dal coraggio di un manipolo di donne sacrificate in nome di un ideale distorto.
Saranno tredici i fiori estirpati che lasceranno però profonde radici su cui un ideale di democrazia e uguaglianza potrà nuovamente germogliare, e un paese stremato potrà fieramente rilazare la resta e non lasciarsi irretire dalla paura e dall violenza. tredici donne accusate di cospirazione a rappresentare il dolore e i ricordi indelebili di una guerra che lascia profonde cicatrici.
Le tredici rose è un film che nonostante lasci un pò perplessi per una confezione che ammicca alle fiction di ultima generazione e che nella prima parte mette forse un pò troppo carne al fuoco, riesce comunque a raccontare con una semplicità disarmante, tralasciando volutamente il nozionismo storico, l’altra storia, quella fatta di uomini e donne più che di battaglie e date.