Len Wiseman, regista di Underworld e Total Recall – Atto di forza ha firmato con la Universal per dirigere il riavvio di franchise per il classico La Mummia. A maggio sono stati ingaggiati gli sceneggiatori di Star Trek Roberto Orci e Alex Kurtzman che si stanno occupando sia de La Mummia che del reboot di Van Helsing, quest’ultimo con Tom Cruise collegato come protagonista.
Edward Zwick
Edward Zwick dirigerà il biografico Pawn Sacrifice, Marc Webb il drammatico The Only Living Boy in New York
Il regista Edward Zwick (Amore e altri rimedi) ha firmato per dirigere Pawn Sacrifice, un biopic sul campione di scacchi Bobby Fischer. Tobey Maguire interpreterà il protagonista e produrrà il film. La bozza attuale dello script di Steven Knight (La promessa dell’assassino) si concentra sulla carriera sportiva di Fischer venuto alla ribalta nel 1960 e che culminò con la sua famosa partita a scacchi del 1972 contro il giocatore sovietico Boris Spassky.
Henry Cavill in The Great Wall di Edward Zwick?
Collider via Variety ci aggiorna sui casting del dramma storico The Great Wall di Edward Zwick (L’ultimo samurai). L’attore Henry Cavill reduce dal set del reboot Superman: Man of steel è in trattative per recitare nel film di Zwick che “esplora il mistero che si cela dietro la costruzione della Grande Muraglia cinese“. Zwick ha scritto la sceneggiatura con Marshall Herskovitz, basata su un racconto di Max Brooks, l’autore di War World Z e Thomas Tull.
Cavalli, recensione
In un’Italia rurale di fine ottocento, sullo sfondo degli Appennini, seguiamo la storia di due fratelli, Pietro e Alesssandro (Vinicio Marchioni e Michele Alhaique), tanto diversi caratterialmente quanto legati da un rapporto forte che prescinderà destino, crescita e accadimenti che si porranno sulla loro strada, portandoli a diventare adulti lontani l’uno dall’altro, ma sempre uniti nell’amore comune per due puledri regalati loro dal padre all’indomani della morte della madre. Alessandro, il ribelle della famiglia, che sogna prima la città e poi di varcare il confine delineato dalle montagne per vivere un mondo di avventure, si troverà spesso nei guai a causa del suo carattere orgoglioso e della sua irrefrenabile voglia di fuga. Pietro dal canto suo sogna invece di fare l’allevatore e di avere una famiglia con dei figli, da poter crescere nei luoghi che l’hanno visto nascere. Sarà la notizia dell’imminente morte del padre a vedere i due fratelli riuniti, sempre pronti a supportarsi a vicenda e a confrontarsi con un destino avverso che sembra non voler dare loro la pace tanto anelata.
Edward Zwick dirigerà The Great Wall
Il regista Edward Zwick (L’ultimo Samurai) si prepara a girare in Cina The Great Wall, progetto inaugurale della casa di produzione Legendary East che racconterà la costruzione della Grande muraglia cinese. Zwick e il suo fidato sceneggiatore Marshall Herskovitz riveleranno la leggenda che si cela dietro un grande mistero della nostra epoca e i motivi per cui questa imponente meraviglia è stata concepita,
Amore & altri rimedi, recensione
Siamo all’inizio degli anni ’90 il fascinoso Jamie Randall (Jake Gyllenhaal) lavora come commesso presso un negozio di elttronica e grazie ad una dote innata per la vendita e un certo carisma misto a faccia tosta è il miglior venditore del negozio, almeno sino a che non viene beccato con la fidanzata del direttore e finisce buttato fuori a pedate.
Jamie però non si arrende e sa che il suo fascino che sino ad ora ne ha fatto infallibile playboy e letale macchina da vendita lo porterà lontano e così si cimenta con l’industria farmaceutica diventando un rappresentante di medicinali e scoprendo da subito la concorrenza spietata dell’ambiente e di contro applicando in men che non si dica la sua capacità fascinatoria su segretarie, infermiere e tutto l’apparato organizzativo in gonnella chesi cela dietro ad ogni ambulatorio medico.
Mentre Jamie è impegnato a piazzare i suoi prodotti fa la conoscenza dell’affascinante Maggie Murdock (Anne Hathaway) di cui si invaghisce e che scopre essere affetta da Parkinson al primo stadio, situazione questa che la costringe ad assumere una corposa dose di medicinali per combattere l’insorgere dei tremori, ma questo non sembra scoraggiare Jamie che per la prima volta vede incrinato il suo lato cinico e manipolatorio dell’universo femminile per scalfire quella che ha tutti gli effetti si dimostrerà un’anaffettività solo costruita e palesata come forma di difesa, lasciando che i sentimenti finalmente prendano il sopravvento.
Regole d’onore, recensione
Durante un prologo ambientato durante la guerra in Vietnam assistiamo allo sterminio dell’intera squadra guidata dai tenenti Hays Hodges (Tommy Lee Jones) e Terry Childers (Samuel L. Jackson) e alla cattura subito dopo di due soldati vietnamiti, un ufficiale e un marconista, che verranno prima tentati con la libertà in cambio della posizione del plotone responsabile della morte della squadra americana, e poi minacciati di morte dallo stesso Childers, che una volta ottenuta la collaborazione sotto la minaccia di una pistola manterrà la parola liberando l’ufficiale.
28 anni dopo il colonnello Hodges per una ferita di guerra ora è dietro una scrivania, mentre nello Yemen il colonnello Childers è impegnato a proteggere un’ambasciata americana dall’assalto di una folla di manifestanti inferociti, che stanno mettendo a rischio la vita dell’ambasciatore e della moglie.
Childers scorgerà tra la folla individui armati e dopo aver perso tre uomini ordinerà di far fuoco causando la morte di oltre ottanta manifestanti tra cui molte donne e bambini. Questa sua azione lo porterà davanti alla corte marziale con l’accusa di strage, ma Childers sa di non aver violato le regole d’ingaggio vista la morte dei suoi uomini e il pericolo corso dall’ambasciatore.
Attacco al potere, recensione
Dopo un prologo mediorientale dove assisteremo al rapimento di un sedicente finanziatore arabo di cellule terroristiche, in quel di New York l’agente speciale dell’FBI Anthony Hubbard (Denzel Washington) e il collega Frank Haddad (Tony Shalhoub) sono alle prese con una telefonata minatoria seguita dalla richiesta di liberazione dello sceicco Bin Talal, il sequestro di un bus nel centro di New York con annesso atto dimostrativo fortunatamente senza conseguenze.
Le indagini che seguiranno porteranno al fermo di Elise Kraft (Annette Bening) che si scoprirà essere un agente sotto copertura della CIA impegnata a contattare e reclutare militanti islamisti, addestrarli ed armarli per utilizzarli contro il regime iracheno, tra questi anche lo sceicco scomparso, ma la Kraft è restia a condividere informazioni e le conseguenze saranno devastanti.
Prima un bus di linea carico di passeggeri, poi un teatro di Broadway, in un escalation di violenza e terrore gli attentati si susseguono mentre Hubbard brancola nel buio, è a questo punto che entra in scena l’ambiguo genereale William Deveraux (Bruce Willis) che sembra essere implicato nel sequestro Bilal, ma dopo l’ennesimo attentato dinamitardo, stavolta contro un palazzo federale e la proclamazione della legge marziale, il governo gli consegnerà New York dandogli carta bianca onde scoprire le restanti cellule dormienti.
Scherzi d’amore, recensione
L’affascinante Rose (Christine Lahti) è una donna che affronta l’avanzare dell’età con un’incredibile classe, ha una famiglia decisamente invidiabile, un bel marito e un lavoro che la soddisfa, insomma sembra che niente possa incrinare tutta quest’armonia. Invece è proprio la sua età. o perlomeno è quello che pensa Rose, che innescherà un devastante cataclisma emotivo nella sua vita che in men che non si dica la lascerà senza marito e senza un lavoro,
Purtroppo il bel maritino Nathan (Brian Kerwin), anche lui in piena crisi di mezz’età, si innamora della sua assistente, la giovane Mindy (Abby Brammell), una caso da manuale, con relativo abbandono del tetto coniugale e scatenando le ire della sconfortata Rose che sentirà ancor più il peso della sua età dovendosi confrontare con una ragazzina.
Michael Jackson, Nicolas Cage, Uma Thurman, Russell Crowe, Morgan Freeman: novità
Buon pomeriggio,
diamo un veloce sguardo a tutte le novità che arrivano da Hollywood, riguardanti i film che vedremo prossimamente al cinema.
ATTORI
Uma Thurman interpreterà la suora che negoziò la liberazione di 109 ragazze in Uganda, in Girl Soldiers, il film diretto da Will Raee.
Nicolas Cage e Cameron Diaz potrebbero entrare nel cast di The Green Hornet, rispettivamente nei panni di un gangster nemico del protagonista e di quelli della donna del super-eroe.
Vento di passioni: recensione
Il colonnello William Ludlow (Anthony Hopkins) ritiratosi dalla vita militare si dà all’allevamento del bestiame nel suggestivo Montana, alla morte della consorte cresce da solo i suoi tre figli maschi Tristan (Brad pitt), Alfred (Aidan Quinn) e Samuel (Henry Thomas).
Samuel sposerà la bella Susannah (Julia Ormond), allo scoppio della prima guerra mondiale si arruolerà nell’esercito per dare il suo contributo contrastato da padre e moglie. Comunque deciso a perseguire la sua idea sarà seguito anche dai suoi due fratelli, pronti a sacrificarsi per assicurarne il ritorno a casa.
Purtroppo questo non basterà, Samuel morirà sul campo di battaglia e i due fratelli torneranno a casa con la morte nel cuore ed un amore covato in segreto per la bella moglie del fratello morto, cosi in casa Ludlow scoppierà una silenziosa guerra per il cuore di Susannah…
Recensione: Blood Diamond-diamanti di sangue
Anni novanta il pescatore nero Solomon Vandy (Djimon Hounsou) mentre lavora come prigioniero in un campo controllato da un gruppo armato di rivoluzionari della Sierra Leone, riesce ad impossessarsi di un enorme diamante grezzo di grande valore e a nasconderlo, sotterrandolo in attesa di poterlo recuperare in un secondo momento.
Nel frattempo Solomon conosce Danny Archer (Leonardo DiCaprio) ambiguo e cinico mercenario che si offre di aiutare Solomon solo per riuscire a mettere le mani sul presioso gioiello, di cui solo Solomon conosce l’ubicazione esatta.
Samuel L. Jackson, McG, Edward Zwick, Danny Boyle, Chris Columbus: novità
Cosa accade ad Hollywood? Scopriamolo insieme: Samuel L. Jackson sarebbe in procinto di firmare l’accordo della vota, in quanto starebbe negoziando un contratto per nove film (avete capito bene: NOVE), con la Marvel. Il primo impegno sarebbe nuovamente l’interpretazione del personaggio di Nick Fury in Iron Man 2, poi si presterebbe a recitare in altri otto film sui supereroi dei fumetti tra cui Thor, Captain America, The Avengers, i loro rispettivi sequel e forse pure uno sulla S.H.I.E.L.D.
Rimanendo in tema di attori: Sam Huntington dovrebbe interpretare l’assistente di Dylan Dog, che non è, per motivi legali, Graucho Marx, ma Marcus, in Dead of night; Logan Lerman e Brandon T. Jackson saranno i protagonisti di Percy Jackson, la trasposizione cinematografica di The lighting Thief, diretta da Chris Columbus, che narra del figlio di Poseidone che deve risolvere un conflitto tra divinità; Max Thierot sarà il figlio di Liam Neeson e Julianne Moore nel remake del drammatico francese Nathalie…
Passiamo alle novità riguardanti i registi, notevolmente interessanti: Danny Boyle, fresco vincitore dell’Oscar come miglior regia, potrebbe lavorare dietro la macchina da presa del prossimo capitolo di 007, perché la produttrice della saga di James Bond vorrebbe dare maggior spessore al personaggio.
Recensione: Defiance-i giorni del coraggio
1941, la Polonia è invasa dai nazisti, che raggiunte le città iniziano un lento e inesorabile massacro, decimando le locali comunità ebraiche. Durante una loro incursione i fratelli Bielsky vedono uccidere i loro genitori e decidono di rifugiarsi nella foresta che confina con la loro casa, foresta che i tre conoscono a menadito.
Tuvia (Daniel Craig), Zus (Liev Schreiber) e Asael (Jamie Bell) incontrano così altri fuggitivi, e Tuvia, che nel frattempo sembra aver naturalmente preso il comando dei profughi, decide che chiunque sia in fuga dai nazisti dovrà essere accolto, e così tra la riluttanza di Zus, preoccupato per la carenza di cibo e l’approssimarsi dell’inverno, e il continuo arrivare di molti ebrei attirati dal passaparola delle imprese dell’eroe Tuvia Bliensky, quella della foresta si trasforma in una vera e proprio comunità.