Inizia la primavera e la televisione fa le cose in grande. Un giovedì sera da ricordare, grazie all’offerta cinematografica dei vari canali televisivi. Continua la rassegna di omaggi ad Alberto Sordi con “Guardia guardia scelta brigadiere e maresciallo“. Per i più ‘giovani’ arriva “Femmine contro maschi“. Gli amanti dei supereroi avranno pane per i loro denti con “Superman Returns“. Questo e molto altro questa sera sul piccolo schermo.
Drago d’acciaio
Agora, La maschera di ferro, Chi trova un amico trova un tesoro, Diary of a Mad Black Woman, So cosa hai fatto, Drago D’Acciaio,
Un’altra settimana si chiude in bellezza. Sette film di ottima fattura in prima serata sui principali canali televisivi. Tra le pellicole impresse sui palinsesti di questa domenica occorre menzionare obbligatoriamente “La maschera di ferro”, con un Leonardo Di Caprio in grandissima forma.
Tekken, recensione in anteprima
In un futuro alternativo e non troppo lontano, siamo nel 2039, dopo una guerra che ha devastato l’intero pianeta otto corporazioni si sono suddivise il globo e una di queste, la Tekken guidata dal magnate Heihachi Mishima (Cary-Hiroyuki Tagawa) e da suo figlio Kazuya (Ian Anthony Dale), controlla il nord-America e periodicamente organizza un torneo di lotta conosciuto come Iron Fist.
Questo vero e proprio avvenimento sportivo che catalizza l’attenzione della popolazione che vive in condizioni di estremo disagio, nel suo regolamento comprende la possibilità di accettare nella selezione di combattenti un rappresentante eletto dal popolo che potrà così partecipare all’ambito torneo.
Il campione ufficiale Marshall Law (Cung Lee) viene però battuto a sorpresa dal giovene contrabbandiere Jin Kazama (Jon Foo) a cui la Tekken ha ucciso la madre e che vede l’Iron Fist come unica possibilità di arrivare al vero responsabile dell’omicidio, il boss Mishima.
Delitto alla Casa Bianca, recensione
Grossi guai nella residenza del Presidente degli Stati Uniti, all’interno di un bagno viene scoperto il cadavere di un donna assassinata, scattano immediatamente le misure di sicurezza e viene chiamata la polizia di Washington, ad occuparsi del caso il detective Harlan Regis (Wesley Snipes).
Regis sa che quello non è un caso come gli altri, siamo nella Casa bianca, un territorio a parte, un piccolo stato nello stato, infatti i servizi segreti cominciano da subito ad accampare diritti di giurisdizione, a intralciare, non si sa quanto volontariamente, le indagini, anche perchè tra i molti sospettati c’è anche il figlio del Presidente, donnaiolo impenitente e spina nel fianco di papà.
Onde controllare il pignolo e zelante detective, i servizi gli affiancano la bella agente Nina (Diane Lane), quest’ultima dapprima sarà costretta suo malgrado a darsi al doppiogioco celando indizi e passando informazioni ai suoi superiori, ma quando scoprirà che dietro l’omicidio c’è un piano per minare la presidenza si unirà a Regis per sventare il complotto.