L’Odeon di Leicester Square era gremito di gente per la premiere di “Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1”.
Una delle protagoniste, Elizabeth Banks, ha di fatti commentato:
L’Odeon di Leicester Square era gremito di gente per la premiere di “Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1”.
Una delle protagoniste, Elizabeth Banks, ha di fatti commentato:
Quanta attesa per questo nuovo capitolo della saga di Hunger Games diretto da Francis Lawrence. Ed infatti, ad ingolosire i fan ci pensano i teaser trailer di “Hunger Games – Il canto della rivolta – Parte 1”.
Nel trailer vediamo il Presidente Snow (Donald Sutherland) impegnato nel suo discorso di propaganda che ha un messaggio importante per i cittadini di Panem, l’unità. Accanto a lui ci sono Peeta Mellark (Josh Hutcherson) e sorprendentemente Johanna Mason (Jena Malone).
C’è sempre grande attenzione intorno a lui. Non potrebbe essere altrimenti, visto che stiamo parlando dell’illustre regista Giuseppe Tornatore. Nato a Bagheria il 27 maggio …
Nuove immagini sono trapelate online dai set del sequel Hunger Games – La ragazza di fuoco (Catching Fire) di Francis Lawrence. Le nuove foto di Catching Fire ci mostrano Donald Sutherland al lavoro sul set nei panni del nefasto presidente Snow.
Nick Hendricks (Jason Bateman) e Dale Arbus (Charlie Day) condividono un’amicizia di lunga data e l’odio per il loro lavoro o meglio per i loro superiori, che non fanno altro che vessarli ed umiliarli, nel caso di Nick la goccia che farà traboccare il vaso sarà una promozione promessagli dal suo luciferino e paranoico capufficio Dave Harken (Kevin Spacey), che dopo averlo preso in giro e schiavizzato per oltre due anni si autopromuoverà beccandosi il posto promesso a Nick e quando quest’ultimo minaccerà di licenziarsi, gli prometterà un infinito periodo di disoccupazione costringendolo a restare al suo posto e ad incassare l’ennesima umiliazione.
Come annunciato la Lionsgate si sta muovendo per adattare l’intera trilogia di romanzi della scrittrice Suzanne Collins e dopo The Hunger Games, che verrà rilasciato il 23 marzo 2012 per la regia di Gary Ross, viene comunicata anche la data ufficiale della seconda uscita che vedrà trasposto Catching Fire, secondo romanzo della Collins che sarà nelle sale per il 22 novembre 2013.
Francia, settembre 1944 durante la seconda guerra mondiale un’unità della divisione di fanteria si avvicina alla città di Nancy, quando uno dei plotoni della divisione riceve l’ordine di ritirarsi proprio mentre sono sotto attacco da parte dei tedeschi. Nel frattempo Kelly (Clint Eastwood), un ex tenente retrocesso di recente e usato come capro espiatorio per un ordine di attacco errato costato la vita ad un’intera compagnia di commilitoni, cattura Dankhopf un colonnello dei servizi segreti tedeschi.
In questi ultimi giorni vi abbiamo proposto una serie di immagini e foto dal set del fantascientifico The Hunger Games, adattamento del primo volume di una trilogia di romanzi per ragazzi della scrittrice Suzanne Collins.
La Collins racconta di un futuro post-apocalittico dove ogni anno, sulle macerie di quello che fu il Nord America, la nuova nazione di Panem coinvolge ciascuno dei suoi dodici distretti per selezionare un ragazzo e una ragazza che parteciperanno in diretta tv ad un duello all’ultimo sangue in una vasta arena naturale.
Laura Dern è entrata a far parte del cast di The Master, il drammatico diretto da Paul Thomas Anderson, con Philip Seymour Hoffman, Joaquin Phoenix, David Warshofsky e Jesse Plemons, ispirato alla nascita di Scientology e al suo leader L. Ron Hubbard.
Donald Sutherland reciterà in un The Hunger Games, l’action movie diretto da Gary Ross: l’attore interpreterà il ruolo del Presidente Snow, l’autoritario, crudele, viscido e disonesto governatore di Panem, colui che è a capo del gioco televisivo che dà il titolo al film.
Nelle zone rurali del Mississippi Billy (Nicky Katt) e James (Doug Hutchison), due membri della Supremazia bianca, rapiscono e stuprano Tonya (Rae’Ven Larrymore Kelly) una ragazzina di colore di dieci anni.
Dopo la brutale violenza i due tentano di impiccare la ragazzina che però riesce a sopravvivere portando all’arresto dei due criminali, purtroppo visto il razzismo strisciante che tocca anche i vertici della giustizia c’è la possibilità che i due stupratori la facciano franca, così Carl Lee Hailey (Samuel L. Jackson), il padre di Tonya, si rivolge a Jake Brigance (Matthew McConaughey), un avvocato bianco e moderato confessandogli le sue preoccupazioni sull’esito del processo.
Brigance ammette la possibilità che i due se la possano cavare, così Hailey lasciato l’ufficio del legale si reca in un negozio di armi e acquista un fucile, va al palazzo di giustizia della contea e apre il fuoco, uccidendo i due stupratori e ferendo involontariamente il vice-sceriffo Looney (Chris Cooper).
Nel 120 A.D. la Nona legione dell’esercito romano marciò nei territori inconquistati della Britannia del nord. Non se ne seppe più nulla. Tutti i 5.000 uomini scomparvero con il loro prezioso stendardo…
Vent’anni da quel misterioso evento Marcus Flavius Aquila (Channing Tatum) giovane centurione romano viene assegnato al comando di un avamposto britannico, dove dimostra il suo valore difendendo la sua legione dall’attacco di alcune tribù celtiche e riportando gravi ferite che lo costringeranno ad un congedo forzato.
Marcus è il figlio del comandante della Nona legione la cui scomparsa improvvisa e misteriosa venne cosiderata come un atto di diserzione, gettando fango sul nome della famiglia del giovane centurione, intenzionato ad ogni costo a riabilitare il nome di suo padre che vide per l’ultima volta ancora bambino.
In attesa di una data di rilascio ufficiale per i cinema italiani torniano ad occuparci del remake The Mechanic in cui il roccioso Jason Staham nei panni di un killer prezzolato di altissimo profilo è impegnato a seminar cadaveri seguendo le orme di un tenebroso Charles Bronson anni ’70.
La regia di questo ottimo action-thiller con suggestioni da revenge-movie è affidata a Simon West, cineasta che ci ha regalato un autoironico Nicolas Cage formato action nel rutilante Con Air e che torna dietro la macchina da presa a sei anni dal mediocre remake-thriller Chiamata da uno sconosciuto.
Dopo il salto trovate una ricca galleria fotografica con immagini tratte dalla pellicola che oltre a Statham ritraggono Ben Foster e Donald Sutherland, mentre se volete leggere la nostra recensione in anteprima cliccate QUI.
Arthur Bishop (Jason Statham) è un killer prezzolato metodico, solitario e molto richiesto che si è costruito una solida fama grazie al suo distacco emotivo e alla capacità di adattarsi a complicazioni impreviste, pianificando in modo decisamente creativo e minuzioso ogni lavoro affidatogli a seconda di come la dipartita dell’obiettivo dovrà apparire, con varianti che vanno dal suicidio all’incidente.
Arthur non ha amici e frequenta regolarmente una prostituta con cui oltre al sesso non condivide nulla, l’unica cosa che sembra avvicinarsi più ad un amico è il suo contatto Harry McKenna (Donald Sutherland) che purtroppo dovrà ben presto eliminare perchè divenuto pericoloso traditore per i suoi datori di lavoro.
L’amico Harry però ha un figlio, l’irrequieto Steve (Ben Foster) che Arthur incontrerà per caso e a cui insegnerà i trucchi del mestiere non rivelandogli mai di aver dovuto eliminare il padre, ma quando si scoprirà che Arthur è stato ingannato a proposito del tradimento di Harry, entrerà in gioco la vendetta e la faccenda diventerà giocoforza una questione personale.
Attenzione al titolo perchè il vincitore di questo sondaggio inglese riportato dall’Ansa non si riferisce al recente e buon remake action di F. Gary Gray regista de Il negoziatore che sfoggia un corposo cast di divi come Mark Wahlberg, Charlize Theron, Jason Statham, Edward Norton e il veterano Donald Sutherland, ma all’originale britannico del 1969 Un colpo all’italiana, girato in quel di Torino.
Il canale satellitare Sky Movies HD specializzato in cinema tramesso in alta definizione ha lanciato un sondaggio tra i suoi spettatori per scegliere non solo il miglior film inglese di sempre, ma anche il più grande attore e attrice e il miglior regista britannico di tutti i tempi.