Dopo il primo spot tv dedicato al sequel-action Die Hard – Un buongiorno per morire approdato online ieri, oggi Fox ne ha rilasciato un secondo che trovate subito dopo il salto. Questo sequel, quinto capitolo della serie con protagonista Bruce Willis è ambientato in Russia e vede nel cast anche Jai Courtney.
Die Hard – Un buongiorno per morire
Die Hard: Un buongiorno per morire, primo spot tv
La Fox ha reso disponibile un primo spot tv per Die Hard: Un buongiorno per morire, quinto capitolo della serie action con protagonista il poliziotto John McClane (Bruce Wilis). Stavolta McClane è in trasferta in Russia dove farà squadra con suo figlio, un agente operativo della CIA (Jai Courtney) per fermare una rapina che ha come obiettivo delle armi nucleari.
Die Hard 5: due nuovi poster e due featurette
Disponibili online due nuovi poster e due featurette per Die Hard: Un buongiorno per morire, quinto film in uscita a febbraio 2013 con protagonista il poliziotto John McClane (Bruce Willis), stavolta in trasferta in Russia dove affronterà una minaccia globale con l’aiuto del figlio (Jai Cortney). Dopo il salto un poster, un banner e due featurette con interviste a regista e cast.
Die Hard: Un buon giorno per morire, il trailer italiano di Die Hard 5
Il 14 febbraio 2013 uscirà nei cinema italiani Die Hard: Un buon giorno per morire, quinto capitolo della celebre saga action con protagonista il poliziotto John McClane interpretato da Bruce Willis, serie di film inaugurata nel lontano 1988 dal classico Trappola di cristallo. Dopo il salto vi proponiamo un trailer in italiano del film e una sinossi ufficiale.
Die Hard – Un buongiorno per morire, nuovo trailer e primo poster
Disponibili online un secondo trailer e un primo poster per il sequel Die Hard – Un buongiorno per morire di John Moore. Il film vede John McClane (Bruce Willis) e suo figlio Jack (Jai Courtney) fare squadra per contrastare i piani di alcuni criminali russi. Il film è interpretato anche Sebastian Koch, Yulia Snigir, Cole Hauser, Amaury Nolasco, Megalyn Echikunwoke, Anne Vyalitsyna e Mary Elizabeth Winstead.