Film parodia di Michael Moore, An american carol

Oggi torniamo ad occuparci degli spoof-movies o parodie che dir si voglia proponendovi An American Carol , pellicola ancora inedita in Italia diretta dal David Zucker della serie La pallottola spuntata, che ha recentemente anche preso le redini della serie Scary Movie dirigendone il terzo e quarto capitolo.

Il film oltre a parodiare in primis il documentarista/attivista d’assalto Michael Moore interpretato per l’occasione dal comico Kevin Faley già apparso con Adam Sandler in Waterboy e Zohan-Tutte le donne vengono al pettine, prende a prestito il classico dickensiano Canto di Natale con tre fantasmi che stavolta faranno visita al filmaker onde farlo rinsavire, visto che sta portando avanti una campagna per abolire il 4 luglio.

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Ticker-Esplosione finale, recensione

Nel prologo assistiamo ad un intervento della SWAT in casa di un senatore dove sono stati presi degli ostaggi ed è stato piazzato un’ordigno esplosivo che l’esperto artificiere Frank Glass (Steven Seagal) riesce in un primo momento a disarmare, ma a causa di un doppio detonatore la deflagrazione avverrà comunque.

Qualche tempo dopo la città di San Francisco è sotto assedio, Alex Swann (Dennis Hopper) membro di una cellula terroristica minaccia di far esplodere una serie di ordigni se non verrà liberata la sua compagna arrestata e detenuta nel dipartimento di polizia della città.

Al caso è stato assegnato il detective Ray Nettles (Tom Sizemore) che decide di chiedere il supporto della squadra artificieri e di Glass, quest’ultimo proverà ad usare tutta la sua esperienza per anticipare le mosse dei terroristi, mentre Nettles utilizzerà la compagna di Swan come esca fallendo nel suo intento e  facilitando così la fuga della donna, che si scoprirà ben presto essere il vero cervello di tutta l’operazione.

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Dennis Hopper è morto

Dennis Hopper

Dennis Hopper è morto: l’attore e regista hollywoodiano da tempo combatteva con un cancro che lo aveva portato a pesare 45 kg. Hopper si è spento alle 8.15 locali (17.15 in Italia) nella sua casa di Venice, in California. A dare la notizia è stato più tardi Alex Hitz, uno dei suoi amici.

Hopper nato il 17 maggio del 1936 a Dodge City in Kansas era diventato famoso negli anni sessanta grazie al film Easy Rider che ha diretto e interpretato. In seguito ha partecipato ad alcuni film che hanno segnato la storia della cinematografia mondiale come Apocalypse Now di Francis Ford Coppola e Velluto Blu di David Lynch.

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Bloopers di Svalvolati on the road

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Oggi per l’angolo bloopers & gag reel ripeschiamo Svalvolati on the road, buddy-comedy del 2007 che raduna per l’occasione un divertente quartetto d’eccezione formato da Martin Lawrence (Big Mama), John travolta (From Paris with love), Tim Allen (Galaxy Quest) e il veterano Willliam H. Macy (Sahara).

Quattro amici in piena crisi di mezza età fanno il verso alla coppia Peter Fonda/Dennis Hopper di Easy Rider e si cimentano in un viaggio in motocicletta attraverso gli States alla ricerca degli anni perduti, andando incontro naturalmente ad un mare di guai.

Dopo il salto due video con tutti gli strafalcioni e papere del caso, inutile dire che già sulllo schermo si percepiva un’atmosfera decisamente divertita sul set che ritroveremo anche dietro le quinte. Nel film tra le guest star l’attrice premio Oscar Marisa Tomei, Ray Liotta e due camei, unoi di Peter Fonda insieme aad Hopper uno degli Easy Riders originali e l’altro di Kyle Gass (lo spassoso cantante country che troverete nel video), membro insieme a Jack Black della band Tenacious D. Buon divertimento.

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Speed, recensione

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In un affollato edificio in quel di Los Angeles un dinamitardo folle (Dennis Hopper) piazza dell’esplosivo sui freni d’emergenza di un ascensore, per poi una volta presi in ostaggio gli occupanti avvertire le autorità che li ucciderà tutti se non gli verranno consegnati tre milioni di dollari. Due membri della squadra SWAT intervenuti sul posto, Jack Traven (Keanu Reeves) e Harry Temple (Jeff Daniels) intuiscono che l’attentore soldi o non soldi ucciderà comunque gli ostaggi, così decidono di evacuare l’ascensore.

Dopo aver portato in salvo gli ostaggi Traven intuisce la posizione da cui il terrorista comunica e lo rintraccia poprio nell’edificio, ma quest’ultimo munito di giubbotto esplosivo e preso in ostaggio il suo collega Harris, minaccia di farsi esplodere. Traven ha poco margine per decidere, spara quindi alla gamba del partner, e mentre sta per fare altrettanto con l’attentatore in fuga quest’ultima si immola alla causa detonando l’esplosivo.

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Dennis Hopper ricoverato d’urgenza

Dennis Hopper

Dennis Hopper, l’attore candidato all’Oscar nel 1986 per Hoosiers, interprete di film importanti come Easy Rider e Blue Velvet, attualmente interprete della serie tv Crash, è stato ricoverato in ospedale ieri con sintomi influenzali.

Stando a quanto rivelato Entertainment Tonight, indiscrezione che non ha ancora trovato conferma, l’attore è stato portato via in ambulanza, respirando per mezzo di una mascherina di ossigeno.

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Waterworld, recensione

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In un mondo ormai in balia degli oceani, quasi totalmente coperto dall’acqua, Mariner (Kevin Costner), un mutante uomo/pesce, veleggia in solitaria a bordo del suo trimarano solcando l’immensa vastità degli oceani e vivendo di baratti di porto in porto.

La sua condizione di mutante ne fa un trofeo molto ambito per un gruppo di sciacalli armati e pericolosi che occupa una zona di mare dove Mariner sta transitando, per complicare ancor di più le cose un gang di pirati, gli Smokers, capeggiata dallo psicopatico e violento Diacono (Dennis Hopper), sono a caccia di una bambina che secondo una leggenda porterebbe tatuata sulla schiena una mappa che condurrebbe dritti dritti alla mitica Dryland, la terraferma.

Imprigionato, Mariner verrà liberato in cambio di aiuto e un mezzo di trasporto sicuro da Helen (Jeanne Tripplehorn) e la sua bambina Enola (Tina Majorino), dopo alcuni giorni di viaggio l’uomo scoprirà che Enola è la portatrice dell’ambita mappa e che gli Smokers sono sulle loro tracce. Così il Diacono rapisce Enola e toccherà a Mariner infiltrarsi nella base marina degli Smokers, una petroliera, liberare Enola e portrala sana e salva alla terra promessa.

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Isabel Coixet: l’altra metà del cielo

Isabel Coixet nasce a Barcellona (Spagna) il 9 Aprile 1960, gli esordi sono nella pubblicità prima in veste di copywriter, poi realizzando alcuni spot pubblicitari.

Dopo aver fondato la casa di produzione Miss Wasabi Films,  la Coixet si avvicina al mondo del cinema nel 1983 come sceneggiatrice, per poi esordire dietro la macchina da presa tre anni più tardi con il film Demasiado viejo para morir joven.

E’ subito chiara l’intenzione della regista di narrare l’universo femminile nel suo quotidiano e prosegue su questo percorso narrativo anche con il secondo lungometraggio, e prima produzione in lingua inglese, Le cose che non ti ho detto.

Dopo il melò del 1998 A los que aman inedito in Italia, la regista gira nel 2003 La mia vita senza di me, ancora melò ed una malattia che incrina un quotidiano fatto di normalità e famiglia,

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Robert Dornhelm: fiction da cinema

Robert Dornhelm nasce a Timisoara (Romania) il 17 Dicembre 1947 i suoi esordi sono televisivi con molti documentari e film per la tv, una gavetta che lo porterà ad esordire con la sua prima opera cinematografica nel 1978 I ragazzi dell’opera documentario con la voce narrante di Grace Kelly, il film venne candidato agli Oscar.

Trasferitosi a Los Angeles e divenuto cittadino americano il regista negli anni ’80 dirige nell’ordine She dance alone con Max Von Sydow, Echo park con Christopher Walken, e Cold feet-piedi freddi con Keith Carradine e Tom Waits.

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Los Angeles Italia: Film Fashion and Art Fest

Evento speciale e ricco di star quello del Los Angeles Italia Film Festival 2009, dal 15 al 21 Febbraio 2009 nel mitico Chinese Teather di Los Angeles California, Hollywood omaggerà il cinema italiano di ieri ed oggi con un sontuoso evento a cui parteciperanno star nostrane ed internazionali e durante il quale verranno proiettate decine di pellicole che ripercorrono cinquant’anni di storia del cinema italiano nel mondo.

Ospite d’onore del festival l’attore Dennis Hopper che presenterà un omaggio al Maestro Federico Fellini, tra le pellicole proiettate Roma e Satyricon, tra gli altri ospiti  l’attrice Maria Grazia Cucinotta, i registi Giulio Base, Carlo Carlei e Pappi Corsicato, oltre a molte star di Hollywood come Rosario Dawson, Joseph Fiennes, forest Whitaker ed i registi John Landis e Paul Haggis.

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