Oggi per lo spazio cortometraggi torniamo ad occuparci di cinema italiano grazie al nuovo corto del regista Davide Melini che con il suo nuovo lavoro, La dolce mano della rosa bianca, fa un deciso passo in avanti nel suo percorso artistico confezionando un’opera d’ampio respiro che fruisce di un notevole impatto cinematografico, il che di questi tempi in cui molti neo-registi scelgono spesso la tipica impronta da fiction televisiva, non ci sembra cosa da poco.
La trama del corto narra di due destini, quello di una ragazzina e quello di un ragazzo che si incroceranno su una strada di campagna che rappresenterà per loro la chiusura di un capitolo delle loro giovani vite e l’inizio di un altro, che va oltre la percezione della realtà per sconfinare in dimensioni altre.