Darren Aronofsky
Noah, Darren Aronofsky: trailer e immagini del fumetto
All’inizio di questo mese la Paramount Pictures e la New Regency stringevano un’alleanza per produrre Noah, progetto a sfondo biblico su Noè del regista Darren Aronofsky. Lo scorso febbraio, quando lo sviluppo era ancora nelle fasi iniziali, Aronofsky ha rivelato che stava realizzando con lo sceneggiatore Ari Handel e l’illustratore Nico Henrichon una graphic-novel che avrebbe preceduto l’uscita del film.
Noah, Darren Aronofsky gira in primavera?
Novità via Collider per il progetto Noah di Darren Aronofsky. La fonte riporta che la New Regency e la Paramount hanno deciso di diventare partner per co-produrre e distribuire il biopic biblico. Deadline riporta che lo sceneggiatore John Logan è a bordo per una seconda stesura del primo script di Ari Handel e che il progetto ha subito un’accellerazione e si spera di poter entrare in produzione entro la prossima primavera.
Hugh Jackman parla di The Wolverine
Collider ha intervistato Hugh Jackman che ha rilasciato qualche commento a proposito dell’atteso e recentemente rinviato The Wolverine, sequel che dopo l’improvviso abbandono di Darren Aronofsky lo scorso marzo ha subito una fase di stall0, diversi rinvii, una fase di riscrittura e l’ingaggio di James Mangold come regista, con un primo ciak previsto per la prossima primavera, naturalmente subito dopo che Jackman avrà terminato il suo impegno con il nuovo Les Miserables. Dopo il salto trovate le dichiarazioni dell’attore.
Steven Spielberg regista per Gods and Kings?
Deadline riporta che Warner Bros. e i produttori Dan Lin e Matti Leshem hanno messo in sviluppo Gods and Kings un film epico che racconterà la soria della vita del Mosè biblico. Le ultime notizie sul progetto vedevano la Warner puntare su Darren Aronofsky per la regia, mentre per la trama si parlava dell’Esodo come location temporale, quindi incentrata su un Mosè piuttosto avanti con gli anni.
The Wolverine, riprese rinviate a primavera 2012
Collider annincia ulteriori ritardi per il sequel The Wolverine, ma prima facciamo un piccolo riassunto degli ultimi accadimenti: dopo l’abbandono del progetto lo scorso marzo da parte del regista Darren Aronofsky, sostituito da James Mangold il protagonista Hugh Jackman a luglio prometteva che The Wolverine si sarebbe cominciato a girare il prossimo ottobre, con la città di Vancouver che si stava preparando ad accogliere la troupe per novembre.
Venezia 2011, in giuria Mario Martone e Alba Rohrwacher
Comunicati i membri della giuria internazionale della sessantottesima Mostra del Cinema di Venezia presieduta dal regista, produttore e sceneggiatore statunitense Darren Aronofsky. La rassegna organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta si svolgerà dal prossimo 31 agosto al 10 settembre.
Anna Kendrick in End of Watch, Christian Bale per Noah di Aronofsky, nuovi attori per Jayne Mansfield’s Car
Anna Kendrick e Natalie Martinez starebbero vagliando la possibilità di recitare in End of Watch, il poliziesco scritto e diretto da David Ayers, con Jake Gyllenhaal e Michael Pena, incentrato su due agenti di Los Angeles, la cui amicizia viene messa in pericolo: se dovessero accettare, le due attrici saranno le rispettive ragazze dei due poliziotti.
Il cast di Jayne Mansfield’s Car si dovrebbe arricchire di quattro attori di rilievo: oltre a Robert Duvall, Dennis Quaid e Dwight Yoakam, dovrebbero recitare nel film diretto da Billy Bob Thornton anche Kevin Bacon, John Hurt, Robert Patrick e Ray Stevenson. Il ruolo principale sarà affidato al giovane John Patrick Amedori.
Rob Marshall dirigerà The Thin Man, Marcus Nispel per Backmask, Darren Aronofsky per Human Nature, F. Gary Gray per The Last Days of American Crime
Rob Marshall dirigerà The Thin Man, il remake de L’uomo ombra, la detective story che verrà proposta dalla Warner Bros e interpretata da Johnny Depp (che produrrà il film insieme a Christi Dembrowski e a Kevin McCormick).
F. Gary Gray si siederà dietro la macchina da presa di The Last Days of American Crime, adattamento dell’omonimo fumetto creato da Rick Remender e Greg Tocchini, ambientato in un futuro non troppo lontano nel quale il governo americano per bloccare possibili attacchi terroristici utilizza un segnale che controlla le menti delle persone. Sam Worthington sarà il protagonista del film, Kevin Crash, colui che decide di portare a termine l’ultima rapina della storia americana prima che il segnale venga attivato.
Festival di Venezia 2011, Darren Aronofsky sarà presidente di giuria
Ancora un aggiornamento per la sessantottesima edizione del Festival del Cinema di Venezia (31 agosto-10 settembre), giungono news sulla designazione del nuovo presidente della giuria internazionale, prestigioso e oneroso compito che quest’anno spetterà al regista statunitense Darren Aronofsky.
Aronofsky è stato candidato quest’anno a quattro Golden Globe e cinque premi Oscar per il thriller psicologico Il cigno nero, pellicola premiata con una statuetta alla miglior attrice protagonista assegnata a Natalie Portman.
Independent Spirit Awards 2011, vincitori: Black Swan trionfa
Sono stati annunciate ieri sera i vincitori degli Independent Spirit Awards 2011, premi assegnati al cinema indipendente americano. A portarsi a casa il maggior numero di riconoscimenti è stato Cigno Nero – Black Swan, che ha vinto quelli per il miglior film, il miglior regista, la migliore attrice e la miglior fotografia. Tra gli attori si segnala la vittoria di James Franco come miglior protagonista. Tra i film si conferma la predilezione per la critica per Il discorso del re, che ottiene il riconoscimento come miglior film straniero.
Dopo il salto potete leggere la lista completa dei vincitori.
Oscar 2011, Miglior film: chi vincerà?
Ad una manciata di ore dalla consegna degli Oscar 2011 ci occupiamo dell’ultima categoria di punta degli Academy Awards e dopo i candidati a miglior regista vediamo la rosa di nominati al miglior film dell’anno.
L’ambita categoria fino all’edizione 2008 era formata da cinque candidati solitamente appaiati ad altre categorie come miglior regia e miglior montaggio, dal 2009 la rosa di candidati si è notevolmente ampliata raggiungendo i dieci titoli in lizza.
Prima di lasciarvi ai candidati di questa ottantreesima edizione qualche curiosità su nominati e vincitori di sempre: nella storia della premiazione bisogna risalire alle prime edizioni (1928/1929) per trovare un regista che non abbia vinto in tandem nella categoria miglior film e miglior regia e sono solo tre i titoli candidati al miglior film dell’anno che non hanno ricevuto anche una nomination per la miglior regia, il più recente è A spasso con Daisy di Bruce Beresford (1989), infine tra gli outsider segnaliamo Shakespeare in Love (1999) come la prima commedia a vincere nuovamente nella categoria dopo la bellezza di trenta edizioni.
Oscar 2011, Miglior regia: chi vincerà?
Giunti alla vigilia della notte degli Oscar 2011 prevista per domani in quel di Los Angeles vediamo di occuparci du una delle tre categorie di punta dell’Academy insieme a miglior film e miglior attore/attrice dell’anno e cioè la cinquina di candidati alla miglior regia.
Favoriti quest’anno all’ambitissima statuetta, paragonabile per importanza solo a quella di miglior attore/attrice dell’anno, l’inglese Tom Hooper per Il discorso del re in pole position a quota 12 nomination seguito da David Fincher per The Social Network, ma occhio ad eventuali exploit dei fratelli Coen per il remake Il grinta e di David O. Russell per la memorabile biopic spotiva The fighter.
Prima di lasciarvi ai cinque candidati di questa edizione come di consueto qualche curiosità sulla categoria: solo 8 nella storia degli Oscar i candidati a miglior regista e miglior attore protagonista per il medesimo film, tra questi Warren Beatty (Il paradiso può attendere/Reds), Clint Eastwood (Gli spietati/Million dollar baby) e Kevin Costner (Balla coi lupi), mentre il record di vittorie va a John Ford con quattro statuette, seguito da Frank Capra e William Wyler entrambi con tre vittorie, infine per gli outsider Kathryn Bigelow con Hurt Locker è stata la prima donna ad essere insignita della statuetta per la miglior regia e Ang lee con I segreti di Brokeback Mountain il primo regista orientale e non caucasico ad affermarsi nella categoria.
Oscar 2011, per gli scommettitori statuetta a Il discorso del re
A due giorni dall’attesa notte degli Oscar 2011 ferve il toto-statuetta con quote, pronostici, outsider e classifiche che come vi abbiamo già accennato qualche post fa danno in pole postition le due biografie campioni d’incasso The Social Network di David Fincher e Il discorso del re di Tom Hooper, con un margine per la vittoria finale assegnato in queste ultime ore secondo le stime dei bookmaker inglesi ed italiani proprio alla pellicola inglese che forte di 12 nomination, quattro in più rispetto alle 8 assegnate al film di Fincher, potrebbe spuntarla al fotofinish.
Scendiamo nel particolare e vediamo cosa ci dicono i numeri, gli esperti della britannica Stanleybet parlano di un margine piuttosto risicato per la vittoria finale de Il discorso del re su The Social Network che con l’approssimarsi della premiazione è andato ridimensionandosi, insomma il film di Fincher quotato ora a 2.50 e che ricordiamo ha già battuto in patria la biopic di Hooper quotata a 1.25 vincendo come miglior film ai Golden Globe 2011, accorcia le distanze che restano comunque decisamente labili e lasciano aperto il risultato finale per un testa a testa.