B-cult, Allucinazione perversa

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Oggi un B-cult anni ’90 per l’angolo dedicato al cinema di genere, per l’0ccasione abbiamo rispolverato Allucinazione perversa (Jacob’s ladder), una suggestiva pellicola che apre gli anni’90 piazzandosi tra i migliori e più inquietanti thriller a tinte horror mai realizzati.

A sfornare questo disturbante e ansiogeno gioiellino il regista Adrian Lyne, all’attivo l’ottimo thriller Attrazione fatale e un paio di blockbuster anni ’80 come 9 settimane e 1/2 e Flashdance. Lyne recluta Tim Robbins e lo trasforma nel paranoico Jacob Singer, un reduce della guerra del Vietnam afflitto da terrificanti allucinazioni che sembra siano frutto di esperimenti segreti del governo effettuati sulle truppe americane.

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Léon, recensione

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Léon (Jean Reno) è il killer perfetto, completamente immerso nel suo lavoro vive per uccidere e uccide per vivere, nulla turba il suo quotidiano fatto di piccoli gesti che gli consentono di avere un legame con la realtà, nessun contatto esterno, nessuna confidenza, e soprattutto nessun legame emotivo.

Léon lavora su commissione, suo unico contatto con i vari clienti il vecchio amico e mentore Tony (Danny Aiello), quest’ultimo è molto protettivo verso Leon che conosce da ragazzino e a cui ha insegnato a fare le pulizie, termine con cui entrambi descrivono il mestiere di killer prezzolato.

La vita di Léon è tutta puntata alla forma fisica, alle sue armi sempre pronte ed  efficienti perchè nei momenti più caotici potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte, e ad una pianta che Leon accudisce quasi meccanicamente, l’unico essere vivente oltre a Tony, con cui Leon ha un legame.

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Frasi da cinema, City Hall

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Ormai lo scandalo è inarrestabile e sta per coinvolgere il Sindaco di New York John Pappas (Al Pacino), ma prima che le autorità possano arrivare al politico Frank Mancuso (Danny Aiello) e di conseguenza alla famiglia mafiosa di Paul Zapatti (Anthony Franciosa), quest’ultimo va a trovare Mancuso per un dargli un amichevole consiglio.

Anselmo molto preoccupato scorge Zapatti alla porta ed ha un sussulto.

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