Questa settimana i box office di tutto il mondo sono stati cannibalizzati da Harry Potter e i doni della morte – Parte I, il penultimo film dedicato al mago, ai suoi amici e ai suoi nemici, che tanto piace ai babbani. Ad oggi il film, uscito in 92 nazioni, compresi l’Italia e gli USA, ha incassato 330 milioni di dollari (205 escludendo gli States) di cui 16,6 milioni dalle sale IMAX (nuovo record).
La situazione americana. Il settimo film di Harry Potter detronizza la concorrenza incassando 125 milioni di dollari (quasi 50 in più del sesto capitolo; oltre 30mila dollari di media per sala; miglior esordio della saga; possibile miglior incasso dell’anno in USA, anche se bisognerà vedere la tenuta). Alle sue spalle si accodano Megamind, secondo con 16,1 milioni di dollari (109,4 totali), Unstoppable – Fuori controllo, terzo con 13,1 milioni di dollari (41,9 milioni totali), Parto col folle, quarto con 9,1 milioni di dollari (72,6 milioni totali) e The Next Three Days, deludente quinto, all’esordio, con 6,7 milioni di dollari.
La situazione italiana. Harry Potter 7 racimola ben 7,4 milioni (ma potrebbero essere pure di più, tanto da arrivare ad essere il terzo miglior esordio di sempre) grazie alle 836 sale e alla altissima media di 8.915 € a sala. Benissimo in seconda posizione Saw 3D con 1,97 milioni di euro (2,47 contando il mercoledì e il giovedì), grazie ad una media per sala elevata (7.175 €, anche grazie al sovraprezzo per il 3D). Dietro tengono in qualche modo Maschi contro femmine, terzo con 855mila euro (12,53 milioni totali), The Social Network, quarto con 573mila euro (1,7 milioni totali) e Benvenuti al sud, quinto con 549mila euro (28,5 milioni totali e secondo miglior incasso italiano di sempre). Le altre novità: Un marito di troppo si piazza soddisfacentemente in sesta posizione con 505mila euro. Male gli altri: Scott Pilgrim vs. The World è quindicesimo con 136mila euro, I fiori di Kirkuk è diciassettesimo con 87mila euro, Dalla vita in poi è diciannovesimo con 70mila euro. Fuori dai primi venti L’estate di Martino con 21mila euro (ma con 3.600 euro di media per sala), Io sono con te con 19mila euro e Illegal con 11mila euro.
Andiamo a riassumere i primi cinque posti della classifica settimanale italiana e di quella americana.